Touring || Muke

26. Singapore, 2 maggio

Non so se rivedere Luke sarà esattamente come me lo sono immaginato in questi giorni. Certo, non mi aspetto che mi corra incontro e mi salti in braccio come nei miei sogni, anche perché molto probabilmente non riuscirei a reggerlo, però gradirei una qualche dimostrazione d'affetto.
C'è da dire che se mi evitasse o non dicesse niente di speciale non potrei biasimarlo dato che in questi giorni per messaggi non sono stato particolarmente simpatico, però il mio comportamento non è altro che uno strano meccanismo di difesa.
Ho paura.
Ho paura che Luke mi stia prendendo in giro o che io sia solo il suo divertimento del momento e che appena troverà qualcuno di più interessante di me, e sicuramente non ci metterà tanto, mi lascerà di nuovo da solo. Devo riuscire a non far dipendere la mia felicità da Luke, non mi ci devo affezionare troppo. Peccato che ormai sia un po' tardi per fare questo discorso.

"Ashton" sento quasi urlare da Calum e a questo punto io e il mio migliore amico di giriamo contemporaneamente verso di lui ma non è esattamente Calum che attira la mia attenzione.
Al suo fianco, proprio accanto al solito van nero appena arrivato nel parcheggio del locale in cui ci esibiremo, vedo Luke.
Indossa un paio di occhiali da sole, una semplicissima maglietta a maniche corte tutta bianca e un paio di pantaloni neri. Ai piedi i suoi immancabili stivaletti dello stesso colore dei jeans. Mentre si avvicina a me posiziona gli occhiali sopra la testa e si pettina i capelli, gesto che nella mia testa sembra essere quasi al rallentatore, come se fosse uno di quei bagnini fighi di baywatch appena usciti dall'acqua.
Devo sembrare un idiota dato che non smetto di sorridere e la mia mascella sembra si sia bloccata.

"Ciao" provo a dirgli e, non appena è abbastanza vicino a me, noto che mi sta guardando con un sorriso malizioso che mi fa venire voglia di ficcargli-

"Vieni con me" mi dice e mi prende per mano, trascinandomi verso l'entrata sul retro del locale.

"Ma Calum-" provo a dire guardandomi indietro. Non ho ancora salutato il suo manager e certo, non posso dire che siamo amici, però comunque lo conosco e non mi va di essere scortese.

"Non se ne accorgerà neanche, sta limonando come se non ci fosse un domani" mi interrompe Luke e non posso che dargli ragione, così alzo le spalle e seguo il biondo.

"Dove stiamo andando?" domando e Luke mi risponde senza neanche voltarsi per guardarmi:

"Nel mio camerino" ok, il mio amichetto là sotto si sta prendendo bene, soprattutto dal momento in cui mi viene in mente uno degli ultimi messaggi che il biondo mi ha mandato:
mi piacerebbe fare sesso in un camerino prima dello show.

"Non faremo sesso qui, te lo ho già detto" esclamo mentre mi trovo davanti una porta con appeso un foglio su cui c'è scritto 'Luke Hemmings'.

"Non mi importa" in pochi secondi, Luke apre la porta ed entra nella stanza, trascinando me dietro di lui. Non abbiamo neanche il tempo di accendere la luce che subito le sue labbra sono sulle mie.

È un bacio famelico, non c'è niente di romantico in tutto ciò, solo la voglia che abbiamo entrambi di fare un passo in avanti. E non sono più così sicuro di voler aspettare a compiere questo passo.

Ricordando di essere in debito con Luke, mentre le mie labbra passano a baciare il suo collo, le mie mani si avvicinano alla cintura dei suoi pantaloni.

"Non devi per forza, mi basta questo" lo sento dire con il fiato corto e le mie labbra tornano subito sulle sue per fargli capire che invece è proprio questo ciò che voglio. E lo voglio ora.
Certo, non voglio fare sesso qui dentro perchè mi farebbe abbastanza schifo, peró voglio ricambiare il favore che Luke mi ha già fatto.

Slaccio la cintura intorno ai suoi pantaloni e successivamente il bottone. Quando gli sfilo i boxer e prendo in mano la sua erezione, il biondo sospira lasciando cadere la testa all'indietro sulla porta, rendendo il tutto ancora più eccitante. Non penso che lui si renda conto di quanto risulti sexy in ogni suo fottutissimo movimento.

"Dio, mi sei mancato, ci metterò poco" dice, io accenno un sorriso e, mentre gli lascio baci umidi sul collo, facendo attenzione a non lasciare segni evidenti, la mia mano si muove velocemente su e giù per tutta la sua lunghezza.
Quando ha detto che ci avrebbe messo poco evidentemente stava dicendo sul serio dato che neanche tre minuti dopo sento le sue mani appoggiarsi sulle mie spalle e spingermi verso il basso, per permettermi di ingoiare il suo liquido, cosa che faccio senza oppormi.

"Luke?" è la voce di Calum, cazzo. Il biondo si tira velocemente su i pantaloni e li allaccia mentre io mi alzo e cerco di pettinare un po' i miei capelli.

"Sh, fai finta di niente" posiziona un dito sulle mie labbra e io eseguo, non volendo che il suo manager mi veda qui dentro.

"Luke, so che sei qui" Calum insiste.

"Che c'è?" sbuffa il biondo.

"Dov'è Michael? Ashton lo sta cercando e non lo trova" Luke accende la luce e mi fa segno di nascondermi nel bagno del camerino "E apri questa stupida porta".

Faccio come Luke mi ha detto e mi avvicino velocemente al bagno, dove mi chiudo completamente al buio.

"Non so dove sia Michael" sento dei passi, segno che anche Calum è entrato nella stanza.

"Mi hanno detto che vi hanno visti insieme prima".

"Avranno visto male" un altro motivo che mi fa invidiare la personalità di Luke è il fatto che ha una tale naturalezza nell'inventare scuse e lo fa in talmente poco tempo che ogni tanto mi chiedo come sia possibile.

"Farò finta di crederci. Ricordati che un giorno settimana prossima dovrai uscire con Sophie".

"Ma ancora con questa storia?"

"Sì Luke, è per il tuo bene, per il bene della tua carriera, devi-"

L'ultima cosa che riesco a sentire è una porta sbattersi in modo decisamente poco gentile.

💫💫💫

Buongiorno a tutte! Come state? Io sono un po' incasinata con gli esami in questi giorni 🤯
So che questo capitolo non è il massimo peró mi serviva per introdurre di nuovo il personaggio di Sophie (so anche che la odiate e mi dispiace ahah)

Comunque manca davvero poco alla fine (circa 4/5 capitoli) quindi resistete!! E niente, questa storia mi mancherà tantissimo.
Baci 😘
S.