Countryhumans oneshot -Ita- richieste chiuse per il momento

Russia x America Migliori Amici Online

Russia pov
Mi svegliai con qualcuno che mi saltava sulla pancia e aprendo gli occhi vidi Bielorussia.
" SVEGLIA FRATELLONE, SI VA A SCUOLAAAA" Io annuii e mi alzai mentre Bielorussia usciva dalla mia stanza e andava in cucina a fare colazione. Io andai in bagno, mi lavai i denti e la faccia poi uscii e mi andai a vestire. Dovevo incontrarmi con Germania all'entrata della scuola tra dieci minuti e sapendo come fosse puntuale Germania, decisi di saltare la colazione. Presi Bielorussia che si era vestita e la accompagnai alle scuole elementari.

Quando arrivai davanti alle porte della "Countryhumans high school" vidi la Germania che mi aspettava." Russia sei in ritardo di un minuto e trentotto secondi" mi disse sbattendomi il telefono in faccia." Va bene, la prossima volta sarò puntuale promesso" gli risposi ridendo. Mentre andavamo in classe mi arrivò una notifica, e vidi che l'aveva mandato  "Hamburger123", il mio migliore amico online. Giocavamo a tutti i giochi insieme come Fortnite, Minecraft, Roblox e molti altri.
Il mio nome era "xxxvodkaxxx".

———————————chat——————————
Hamburger123
Hey che ne dici se quando
le lezioni finiscono facciamo
qualche partita a Brawl Stars?

xxxvodkaxxx
Certamente

Ok a dopo 😊
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Io sorrisi e misi il telefono in tasca, adoravo giocare con lui, sembrava il mio unico amico. Improvvisamente qualcuno spinse a terra me e Germania, alzai gli occhi e vidi Giappone, Spagna, Portogallo e Canada e che ci guardavano con un ghigno malefico. Erano gli amici dell'America che mi bullizzavano poiché io e America eravamo nemici. In realtà io non volevo essere suo nemico, anzi, lo conoscevo dalle elementari e all'inizio era davvero simpatico e gentile con me, poi si é trasformato nella persona più cattiva che abbia mai conosciuto: prendeva a calci me e i miei pochi amici, mi insultava e mi faceva dei dispetti. Loro ovviamente lo seguivano essendo il ragazzo più popolare della scuola.
" Come state perdenti?", disse Giappone con aria di sfida." Hey, lasciateli stare!", sentii dire in lontananza, mi girai e vidi Italia che correva verso di noi per aiutarci. Anche Italia era bullizzato ma a differenza nostra lui aveva il coraggio di farsi sentire e per questo veniva picchiato sempre più forte di noi. Italia cercò di aiutarci ad alzarci in piedi, ma anche lui venne spinto a terra e lo placcarono a terra tenendogli le braccia e le gambe ferme." Lasciatemi stare" urlò Italia spaventato. Io non sapevo che fare, ero forte abbastanza da poterli fermare ma avevo paura. Improvvisamente la campanella suonò tre minuti prima e così Italia non venne picchiato duramente." L'avete scampata adesso, ma ci vediamo dopo" disse Giappone prima di girasi e loro lasciarono la presa sull'Italia che cominciò ad alzarsi, quando all'improvviso la Spagna gli diede un pugno che lo fece cadere a terra di nuovo. Appena se ne andarono corsi verso Italia che si toccava la guancia colpita dal pugno, gli aveva lasciato una bella botta e stava piangendo, così lo aiutai ad alzarsi." Ti sei fatto molto male?", gli chiesi preoccupato, intanto tutti gli studenti che si erano radunati attorno a noi per guardare la scena cominciarono ad andare in classe. Nessuno ci proteggeva mai perché loro erano i più famosi della scuola." No, non preoccuparti sto bene", mi disse Italia continuando a massaggiarsi la guancia colpita. " O MIO DIO, Italia che cosa ti è successo?" Sentii urlare e vidi un paese con una croce bianca in un quadrato azzurro in alto a sinistra della sua faccia e con delle strisce azzurre e bianche alternate (questa descrizione fa proprio schifo). Portava una corona d'alloro sul capo e un fiocco. Si avvicinò a noi e quando Italia si girò, lei prese il suo viso tra le mani per vedere meglio la botta che stava diventando sempre più viola." Grecia non preoccuparti sto bene" gli disse Italia cercando di rassicurarla, ma lei non gli credeva neanche un po'.
" Dobbiamo andare dalla bidella e vedere se può fare qualcosa", disse prendendo per mano Italia che arrossii e correndo verso la postazione della bidella.
" Forse é meglio se andiamo in classe, altrimenti faremo tardi", mi disse Germania poggiando una mano sulla mia spalla, io annuii e andammo in classe.
Ci sedemmo in classe e aspettammo che la prof cominciasse a parlare. Dopo circa cinque minuti qualcuno busso alla porta ed entrò America affannato." Scusi prof... sono in ritardo" disse America andandosi a sedere." Ok ma devo metterti il ritardo", disse la prof avvicinandosi al computer. America si sedette e la lezione finalmente iniziò. Quando la giornata finí andai a sedermi a un tavolo nel giardino della scuola dove di solito tutti gli studenti si radunavano per parlare e guardare meme sui cellulari. Accesi il cellulare ed entrai su Brawl Stars, subito dopo entrò anche Hamburger123.
( così stanno chattando, così stanno parlando)
"Aspetta un attimo che devo fare una cosa", mi scrisse Hamburger123 e così aspettai.
Improvvisamente qualcuno mi tocco la spalla e io quasi sobbalzai dallo spavento, girandomi vidi America che guardava lo schermo del mio cellulare." Russia, tu sei xxxvodkaxxx!?", mi chiese America scioccato, io guardai il suo cellulare e lessi Hamburger123. Io ero completamente scioccato, il mio nemico e la mia cotta segreta era il mio migliore amico online. Mi alzai e ci iniziammo a guardare negli occhi, più guardavo i suoi occhi azzurri dietro i suoi occhiali da sole, più arrossivo, credo di aver visto anche lui arrossire ma devo essermelo immaginato. Restammo circa un minuto a guardarci finché America si guardò attorno e poi presse la mia mano. Io cominciai ad arrossire e mi guardai indietro per vedere se qualcuno ci stava guardando ma nessuno sembrava prestare attenzione a noi due. Mi portò dietro la scuola e si sedette con la schiena appoggiata al muro, io feci lo stesso e mi sedetti vicino a lui. Io cominciai a guardarlo con uno sguardo interrogativo finché lui non prese il suo telefono ed entrò in Brawl Stars.
" Visto che so che tu sei xxxvodkaxxx, che ne dici di fare una partita insieme?, finalmente ho saputo chi eri nella vita reale". Io annuii ed entrai anch'io in Brawl Stars. Dopo aver giocato per un po' i nostri cellulari si scaricarono e noi li spegnemmo portando le mani vicino al nostro corpo. Improvvisamente le nostre mani si toccarono e io cominciai ad arrossire, volevo togliere la mia mano ma a lui non sembrava dispiacere che le nostre mani si stessero toccando, quindi non la tolsi. Cominciammo a intrecciare le nostre dita mentre arrossivo sempre di più non girandomi a guardare America. Alla fine mi girai per vedere che ci stavamo tenendo per mano, con il mio police cominciai ad accarezzare il dorso della sua mano e quando smisi mi rigirai. Anche America, quando finii, accarezzò il dorso della mia mano con il suo pollice. Io arrossii, per una volta non era cattivo con me." Russia devo dirti una cosa, ho sempre voluto fare amicizia con te ma tutti mi dicevano di non farlo. Così ho iniziato a prendere in giro te e i tuoi amici, non accorgendomi che stavo venendo usato da quelli che credevo i miei amici. In realtà mi stavano solo sfruttando per soldi e li ho sentiti ieri parlare male di me. Dicevano cose del tipo che ero grasso e stupido. Russia mi dispiace tanto, avrei davvero voluto essere tuo amico" mi disse con una voce piena di tristezza. Io gli poggiai una mano sulla spalla" Hey possiamo diventarlo adesso" gli dissi cercando di rassicurarlo. Lui si asciugò una lacrima e mi ringraziò. Ancora ci stavamo tenendo per mano e io non ce la facevo più, volevo dichiararmi a lui. Così mi feci coraggio e cominciai a parlare" Sai America, c'è una cosa che mi sono sempre tenuto dentro e che adesso devo dirti, in realtà ti ho sempre trovato divertente e poi non sei grasso anzi sei molto magro". Lui si girò a guardarmi e mi sorrise, io arrossii e continuai" quindi umm... quello che volevo dire era che...che... che tu mi p-"
"AMERICA DOVE DIAVOLO SEI"" oh questa deve essere Canada, scusa Russia devo andare" mi disse riconoscendo la voce che lo chiamava." Ok ci vedi-" la mia voce scomparve quando America mi diede un bacio sulla guancia." Ok ci vediamo domani, ciao Rus" si alzò e corse da Canada. Io ero scioccato e al settimo cielo.

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Ok scusate se ci ho messo tanto ma avevo ancora compiti e poco tempo per scrivere
Spero vi sia piaciuto