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Germania x Polonia

Germania pov
Mentre camminavo per i corridoi vidi America e Russia andare insieme verso la libreria. Credevo che quei due si odiassero ma nell'ultima settimana sembravano stare sempre insieme, sparivano e ricomparivano dopo un po'. Quella volta decisi di seguirli anche per capire come mai Russia passava così tanto tempo con lui e di nascosto. Non avevo mai pensato di seguirli ma Russia ormai parlava pochissimo con me e se lo faceva era  per chiedermi sempre un favore. Li seguii mentre entravano in biblioteca e... SI TENEVANO PER MANO?! Ero schioccato, per quale ingiustificabile motivo si stavano tenendo per mano?! Entrarono in biblioteca e si avviarono verso l'angolo più lontano dietro uno scaffale e io li seguii senza farmi notare. Improvvisamente Russia prese per i fianchi America e America mise le braccia attorno al collo della Russia, avvicinarono le loro facce e si baciarono. Io li guardavo scioccato, perché si erano baciati?! Stavano insieme ovviamente ma come?! La campanella suonò e loro cominciarono a venire verso di me e io spaventato cominciai a correre verso l'uscita, non so cosa mi avrebbero fatto se mi avessero
visto ma non ci tenevo a saperlo. Entrai in classe e mi sedetti al mio posto ma Francia, il mio compagno di banco, mancava e non volevo stare solo. Visto che però anche Svezia, che era il compagno di banco di Russia, mancava, pensai che Russia si sarebbe seduto con me. Invece quando entrò con America dietro di lui e realizzò che Svezia mancava disse qualcosa nell'orecchio di America e lui annuì. Io continuavo a guardarlo sperando che si sedesse vicino ,a me ma lui si sedette al suo posto e America si sedette al posto della Svezia. Perché Russia non voleva più stare come? Volevo che lui fosse felice ma volevo anche che lui almeno mi parlasse. Improvvisamente qualcuno si sedette vicino me e vidi Polonia che mi sorrideva." Hey Germania come stai?" Mi chiese Polonia sempre sorridendo e io arrossii lievemente." Bene grazie"" Sei sicuro? Sembri un po' giù di morale" mi disse ancora Polonia non credendo alla mia risposta." Si sto bene non preoccuparti" le dissi. Lei poggiò la sua mano sulla mia che era sul banco" Se hai bisogno di qualcosa puoi sempre parlare con me". Io arrossii " Lo terrò a mente, grazie Polonia".

Quando finí la scuola io mi apprestai ad andare a casa per fare tutti i compiti. Era sabato e domani non c'era scuola e volevo chiedere a Russia se volesse uscire Domenica pomeriggio anche se sapevo già che non avrebbe accettato perché probabilmente doveva uscire con America. Quando lo trovai stava parlando con America seduto a un tavolo nel giardino della scuola. America era seduto sulle gambe di Russia con la testa sul suo petto mentre Russia lo temeva stretto a sè. Mi avvicinai e Russia mi chiamo." Hey Germania puoi venire qui per favore". Io annuii e andai verso di lui." Lo so che ti sto chiedendo solo favori ma potresti portare il mio zaino a casa tua e stasera o domani mattina passo a prenderlo?" mi chiese Russia con una faccia da cucciolo. Volevo dirgli di no perché tanto neanche mi parlava più però accettai perché non avevo il coraggio di dire no.
Presi lo zaino di Russia, lo salutai e mi avviai verso l'uscita." Non avresti dovuto dirgli di si" disse una voce dietro di me, mi girai e vidi Polonia che camminava verso di me." Lo so ma lui é mio amico e poi questo non é un grande favore" gli dissi ricominciando a camminare dopo che lei mi aveva raggiunto." Tuo amico?! Ma se non ti rivolge neanche la parola" mi disse Polonia arrabbiata." Ma tu come fai a saperlo? Sei una stalker per caso?" Le chiesi curioso. Lei sospirò " Ci tengo tanto a te Germania, non mi piace quando la gente ti tratta male, lo so che tu sei molto gentile e questo mi piace molto di te ma alcune volte devi imparare a dire di no". Io arrossii alla frase ci tengo tanto a te e il mio cuore iniziò a battere più velocemente. Lei prese la mia mano con la sua e ci dirigemmo verso casa sua che era più vicina della mia.

Arrivati davanti a casa sua lasciò la mia mano e aprí la porta di casa sua ma prima di salutarmi si fermò, si girò e mi baciò. Io ricambiai felice e il bacio durò per un bel po'.
" Ti amo Germania" mi disse Polonia mettendo le sue braccia intorno al mio collo." Ti amo anch'io io" gli dissi tutto rosso.
" Vorresti uscire con me domani, potremmo andare al parco per fare una passeggiata e prenderci un gelato, che ne dici?" gli chiesi timidamente." Certo che voglio domani alle quattro davanti a casa tua che é più vicina al parco" mi disse cominciando a saltare dalla gioia. Ci baciammo di nuovo e ci salutammo.
Il giorno più bello della mia vita.

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Lo so che é più corto delle altre storie che sono di 1500 in genere mentre questa 840 parole ma spero vi sia piaciuto ugualmente.
Comunque questo è il continuo di Russia x America migliori amici online e mi dispiace se la prima parte é più Rusame.
Ciaoo.