Countryhumans oneshot -Ita- richieste chiuse per il momento

Cina x Vietnam (rape)

Attenzione
Questo capitolo contiene molte parolacce e sono presenti abusi sessuali. Se non vi piace leggere queste cose, allora non leggetele.
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Vietnam pov
Stavo andando verso il mio bar preferito perché volevo andare a bere qualcosa. Arrivato davanti al bar trovai Filippine che stava con il telefono seduto sulla panchina davanti al bar." Hey, come va Fil?". Lui alzò gli occhi e sorrise." Hey Vietnam, va tutto bene". Mi sedetti vicino a lui e cercai di sbirciare sul suo telefono e vidi che stava messaggiando con qualcuno, ma non riuscivo a leggere il nome del contatto." Che ci fai qui?" Chiese Filippine facendo si che io quadrassi lui. " Niente avevo solo voglia di bere qualcosa, e tu, che ci fai qui?, non ti ho mai visto in questo bar". Lui sospirò" Si, dovevo venire con Spagna ma mi ha detto all'ultimo secondo che si è sentito male". Gli diedi una pacca sulla spalla.
" Posso venire io con te, tanto non dovevo vedermi con nessuno". Lui annuì e potevo intuire dalla sua espressione che sembrava felice. Entrammo e andammo verso il bancone ma qualcosa richiamo la mia attenzione.Cina mi fissava mentre parlava con Nord Corea ma il suo sguardo mi dava una strana sensazione. Non mi faceva pensare a nulla di buono. Arrivati al bancone, ordinammo da bere e ci mettemmo a parlare.

" É da un quarto d'ora che siamo qui a bere e Cina non mi ha tolto gli occhi da dosso per tutto il tempo". Filippine mi guardò curioso." Forse dovremmo andarcene, non mi sento molto bene". Io annuii e ci alzammo per uscire ma quando mi girai per vedere se Cina era ancora li, non lo vidi. Avevo un po' paura finché non sentii qualcosa palpare il mio "sedere". Lasciai uscire dalla mia bocca un piccolo squittio che venne coperto dalle urla delle altre persone. Cina si avvicinò alle mie orecchie inesistenti." Perché non vieni a casa mia~, potremmo divertirci insieme~". Io arrossii e lo spinsi via correndo il più velocemente che potevo fuori dal locale. Continuai a correre finché non arrivai a casa mia, non sapevo dove fosse finito Filippine ma credevo stesse bene. Ero molto affannato così mi fermai per riprendere fiato. Appena mi calmai presi le chiavi dalla tasca della mia felpa e aprii la porta, entrai in casa e feci per chiudere la porta ma qualcosa la bloccò. Avevo un brutto presentimento, mi girai e la mia paura divenne realtà. Cina stava sulla soglia della porta con uno sguardo che non prometteva nulla di buono. Lui cominciò ad avvicinarsi a me mentre io indietreggiavo guardandolo spaventato. "Oh Vietnam, lo sai che sei davvero carino quando sei spaventato?~" io cominciai a tremare. Improvvisamente Cina sbuffò e si lanciò verso di me, prendendomi per i polsi e spingendomi contro il muro." Potevi scegliere tra il modo gentile e il modo doloroso, e tu hai scelto quello doloroso" disse Cina avvicinandomi. Io girai la testa per non guardarlo negli occhi ma lui prese i miei polsi con una mano tenendoli sulla mia testa, mentre con la mano libera prendeva il mio mento facendomi girare per guardarlo. Lui mi baciò in modo appassionato, poi mi morse le labbra per accedere alla mia bocca, ma io non glielo lasciai fare e cercai uscire dal bacio. Lui si irritò e con la sua mano tenne ferma la mia testa mentre spingeva con forza la sua lingua nella mia bocca, esplorandola. Ci staccammo per riprendere fiato ma lui tirò fuori da una tasca interna del suo cappotto un paio di manette. Io cominciai a tremare quando le vidi e cercai di uscire dalla sua stretta ma questo non fece altro che peggiorare le cose. Lui mi diede uno schiaffo e ammanettò i miei polsi sopra la mia testa. Io non riuscivo a respirare, poi Cina prese una ball gag* e me la mise in bocca. Iniziarono a cadere lacrime dalle mie guance mentre Cina guardava soddisfatto il suo lavoro. Prese una forbice con cui tagliò la mia maglietta. Lui si tolse la maglietta e cominciò a baciare il mio collo mentre i miei singhiozzi venivano soffocati dalla ball gag. Cina cominciò a mordere e succhiare su tutto il mio corpo lasciandomi vari succhiotti. Io provavo un dolore molto forte, non avrei mai pensato che Cina potesse fare una cosa del genere. Lui si sbottonò i pantaloni e si tolse i boxer rivelando il suo enorme ed eretto pene. Io avevo gli occhi spalancati e pieni di paura. Lui sorrise e tolse la ball gag dalla mia bocca, ma prima che potessi dire qualunque cosa lui spinse il suo pene nella mia bocca.
" Succhialo puttana" disse Cina. Io leccai e succhiai mentre sempre più lacrime scendevano dai miei occhi. Cina iniziò a spingere il suo pene dentro e fuori." Ahh~ sono vicino". Lui sborrò nella mia bocca e io quasi mi strozzai. Lui tolse il suo pene e io potetti finalmente riprendere un po' di fiato ma subito lui mi rimise la ball gag in bocca. Non ce la facevo più, volevo soltanto che quella tortura finisse. Lui mi tolse i pantaloni e i boxer lasciando che il mio pene balzasse fuori, lui prese i miei polsi incatenati e mi sbatté contro il muro. Avevo paura per quello che sarebbe successo di lì a breve. Improvvisamente sentii qualcosa entrare dentro di me che mi fece sentire molto dolore, non riuscivo a urlare per colpa della ball gag." O mio dio puttana, sei così stretto~" io iniziai a piangere pregando che tutto questo finisse presto. Cina iniziò a spingere dentro e fuori non dandomi il tempo di abituarmi al suo pene dentro di me. Piangevo come se non ci fosse un domani per il dolore che provavo. Cina diventava più veloce con ogni spinta e io sentivo una sensazione strana allo stomaco anche se sapevo che ero vicino." Ahhh~ puttana non lasciarti andare finché non te li dico io- ahhh~" disse ancora Cina continuando a spingere. " ADESSO" e con un'ultima spinta lui sborró dentro di me mentre io sul mio petto e sul muro. Mi sentivo sfinito e pronto a svenire mentre Cina estraeva il suo pene. Caddi a terra pronto a perdere i sensi ma riuscii a sentire ancora una frase da Cina." Ci vediamo presto puttana, spero che tu sarai più gentile~" e dopo buio.

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Non fate domande, l'ho scritto all'una di notte.