Countryhumans oneshot -Ita- richieste chiuse per il momento

Messaggio importante+Lusty russia x fem romania (smut)

Bhru
Smut

Se non volete leggere questo capitolo per la ship andate in fondo per il messaggio importante

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Terza persona pov
Romania stava attraversando il corridoio della scuola per raggiungere la sua classe, o meglio, il luogo dove poteva ammirare la sua crush, fregandosene altamente della sua professoressa che le stava offrendo delle sagge lezioni sulla fisica quantistica e una possibilità di avere un futuro migliore. Entrata in classe, come sempre in ritardo ma fregandosene anche di questo (tanto chi se ne importa della futile scuola), si sedette al suo posto strategico per poter ammirare la sua crush dalla prospettiva migliore. La sua cotta non poteva che essere il ragazzo più vigoroso, muscoloso é bello di tutta la scuola, colui che solo con uno sguardo poteva far cadere chiunque ai suoi  piedi, sia ragazzi che ragazze. Quei suoi occhi, così perfetti e profondi, facevano percepire a tutti coloro che li avessero incrociati che lui era una persona spavalda e sicura di sé. Praticamente il classico ragazzo figo che è venerato come una divinità scesa in terra. Romania lo guardava ammaliata, quante volte lo aveva sognato, una volta la teneva tra le sue braccia mentre si baciavano al tramonto, un'altra volta lui la accompagnava su una barca a fare un giro e altri sogni tipo questi. Lei continuava a fissarlo, ignara che qualcosa di li a poco sarebbe successo, il suo sogno, o magari il suo incubo, si sarebbe avverato.

Finalmente finite le prime due ore, lei si alzò dalla sedia per andare a prendere la merenda al distributore, ma qualcuno le mise una mano sulla spalla. Quando girò la testa e lo vide restò di pietra, Russia era li e le stava sorridendo, non poteva crederci. Alla vista di quello splendido sorriso le sue guance si tinsero di rosso e si girò completamente verso di lui. Lui continuò a sorridere e a guardarla per qualche altro secondo, secondi che per lei furono equivalenti ad anni, si sentiva come se stesse venendo giudicata poi Russia parlò.
"Hey ciao, scusa se ti disturbo ma vorrei scambiare qualche chiacchiera con te in privato". Romania annuì super emozionata. Entrambi uscirono dalla classe, tanto a merenda nessuno se ne sarebbe accorto, visto che i corridoi a ricreazione sono come una giungla dove devi stare attento a dove metti i piedi. Prima di uscire, Romania guardò le proprie compagne di classe, alcune erano irritate e gelose mentre altre avevano una strana espressione in volto che Romania non sapeva bene come descrivere e come intendere. Lei, comunque, di ripicca, gli rispose con una smorfia di vittoria. Se solo avessero saputo cosa stava per succedere, non l'avrebbero invidiata per niente, forse alcune si ma vabbè.

Russia la condusse fino agli spogliatoi maschili dall'altra parte della scuola." Ho controllato le ore delle altre classi e oggi nessuno ha educazione fisica, e poi nessuno viene mai qui".
Romania si sentiva sporca ad essere entrata negli spogliatoi dell'altro sesso, ma questa sensazione passo quando Russia si avvicinò a lei. Lui incrociò le braccia e la guardò con fare spavaldo." Allora, ho visto che in classe praticamente non fai altro che guardarmi tutto il giorno". Lui si avvicinò a Romania impaurita ed eccitata allo stesso tempo perché da un lato la sua crush era davanti a lei, stava parlando con lei ma dall'altro... lui non sembrava avere buone intenzioni. Le mise una mano sulla guancia e la guardò dritta negli occhi.
"Non sei l'unica, ma questa volta ho scelto te".
Romania annuì e lo guardò estasiata, intendendo il motivo sbagliato per cui era stata scelta. Lei ai avvicinò per baciarlo e lui fece un passo indietro." Wow wow wow ahaha... sei gia pronta?... beh allora non sarò così gentile se sei così impaziente~". Romania non riusciva più a capirci nulla, non che ci avesse capito tanto fino a quel momento.
Russia la prese in braccio e cominciò a baciarla appassionatamente, quasi non dandole il tempo di riprendere fiato tra un bacio e l'altro. Romania era rimasta interdetta, non riusciva ancora ad afferrare ciò che stava accadendo.

Russia comincio ad allungare le mani sotto la gonna, palpandole il didietro, sorprendendo Romania che non riuscì a trattenere un gemito.
" Sembra ti piaccia molto~". Dopo aver detto questo il russo abbassò completamente le sue mutande, facendo sobbalzare la povera rumena. Non era questo che si aspettava ma non riusciva a decidere se chiedere a Russia di smettere o di continuare. Alla fine, prima che fosse troppo tardi, trovò il coraggio di parlare.
" Ti prego fermati, non voglio questahhhh~". Neanche il tempo di finire perché Russia le infilò un dito nei glutei facendola gemere ancora più forte di prima.
" Sei sicura di non voler continuare... il tuo corpo sembra voler andare avanti e sai... anche il mio "piccolo" amico ha questo desiderio~". Detto questo Russia cominciò ad entrare e ad uscire dal suo ano con il suo dito, ascoltando quasi soddisfatto i gemiti di Romania.
" Vedo che ti stai divertendo~, credo sia arrivato il mio turno~". Detto questo, tirò fuori il dito, udendo un singhiozzo da Romania, e appoggiò la ragazza sulla panchina degli spogliatoi. Romania non sapeva ancora cosa fare, da un lato voleva andare fino in fondo, dall'altro... era spaventata. Sicuramente non aveva pensato a questo quando Russia le aveva chiesto di parlare in privato e, stranamente, non poteva dire di essere rimasta delusa.

I suoi pensieri vennero interrotti dal rumore di una zip e, non appena alzò lo sguardo, un pene che sembrava enorme si trovava a pochi centimetri dalla sua bocca." Apri la bocca" disse Russia, questa volta con un tono di comando, mentre schiaffeggiava la guancia di Romania con il suo membro. La povera ragazza, sia perché spaventata dal tono serio e sia perché qualcosa nel suo cervello le diceva di aprire la bocca, eseguì l'ordine, aprendo riluttante le labbra. Non appena le aprì, Russia non aspettò e subito spinse tutto il suo membro nella bocca di Romania che sussultò e per poco non si strozzo. Era troppo grande per la sua bocca, ma questo, a Russia, non importava affatto, per lui era importante solo soddisfare se stesso, e quando prima aveva iniziato a palparle il sedere, non era per soddifrare anche lei, ma solo per invogliarla ad andare avanti. Effettivamente... Russia non l'aveva mai fatto con nessuna ragazza, si divertiva solo con dei pompini.

Iniziò a spingere e a tirare fuori il suo pene, mentre Romania non riusciva più a respirare e cercava di allontanarsi dal corpo del Russo.
Al suddetto ragazzo, non piacque per nulla quella mossa, voleva venire e non ammetteva interruzioni. Cominciò ad andare più veloce, mettendo una mano dietro la testa di Romania, sia per non permetterle di scappare e sia per andare ancora più veloce. Romania stava annaspando e gli girava la testa. Sentì però il pene nella sua bocca muoversi in modo strano e i grugniti di Russia le fecero intuire che probabilmente era vicino al venirle in bocca. Infatti con un'ultima spinta, Russia venne, rilasciando così tanto sperma che le uscì addirittura dalla bocca tappata. Russia tirò fuori il suo membro e Romania si accasciò sulla panchina, aveva deciso di continuare ma Russia aveva altri piani. Infatti il ragazzo, si riallacciò i pantaloni e se ne andò sghignazzando, lasciandola lì interdetta.

Sicuramente da quel giorno avrebbe guardato quel ragazzo muscoloso e con gli occhi profondi diversamente.

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Ringrazio @ari462383 per avermi fatto ricordare di questo libro, mi sono accorta di avere 3 oneshots incompleti e mi dà fastidio lasciare incompleto qualcosa. Quindi aspettatevi nuove notifiche anche da questo libro e, una volta che avrò finito di scrivere questi tre oneshots, credo riaprirò le richieste.