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Altri anni erano passati e la promessa che si erano fatti i due vicini di casa sul tornare amici era praticamente stata accantonata quasi subito.

Jungkook aveva iniziato le superiori, istituto tecnico industriale per essere precisi, ed era addirittura al suo secondo anno. Il primo era stato un inferno, si era portato a settembre due materie ma fortunatamente le aveva recuperate entrambe, se no chi la sentiva sua madre.

Jungkook è sempre stato un ragazzino non troppo voglioso di andare a scuola perciò studiava solo lo stretto indispensabile per superare l'anno e questo si vedeva dai suoi voti alquanto discutibili. Quando finalmente scelse la scuola che voleva intraprendere lo disse ai suoi genitori e quasi sua madre cadde dalla sedia, sconvolta nel sentire che anche il secondo figlio non aveva scelto un liceo. Il padre invece era estasiato perché, scegliendo quella scuola Jungkook avrebbe potuto continuare ad andare a calcio. Quest'ultimo continuava a occupare la maggior parte del tempo di Jungkook, gli allenamenti era diventati più intensi, era impegnato tutti i pomeriggi, escluso il giovedì, dalle 4 alle 7 e questo succedeva anche nel weekend, se non avevano una partita in programma.

Tornando a Jungkook, decise di optare per quella scuola soprattutto per tre motivi.

Uno. Studiava lo stretto necessario per superare l'anno e poteva tranquillamente continuare calcio.

Due. Non l'aveva data vinta a sua madre con quella scelta.

Tre. Avrebbe evitato Taehyung.

Proprio così, i due vicini di casa ormai non si salutavano neanche quando si incontravano, anzi sembrava proprio che si evitassero come la peste. Jungkook non voleva incontrarlo, era troppo imbarazzato, perciò decise di scegliere una scuola diversa dalla sua, così avrebbe fatto anche una strada diversa dalla sua e lo avrebbe evitato più che poteva. Ma il caso volle che l'autobus che prendeva Taehyung per arrivare alla sua scuola, fosse proprio lo stesso che doveva prendere Jungkook, perché, guarda un po' le due scuole si trovavano proprio una vicino all'altra.

Perché Jungkook era imbarazzato nel vedere, anche solo di sfuggita Taehyung?

Perché una sera di estate, prima dell'inizio del secondo anno di Jungkook, questo, appena tornato dagli allenamenti, si diresse in camera sua. Appena entrato in camera e dopo aver chiuso la porta, si avviò verso la finestra per riporre il borsone nel baule, neanche il tempo di girarsi del tutto che il borsone gli cadde dalle mani, gli occhi si allargarono e la bocca si spalancò in modo innaturale. Davanti a lui, ma sarebbe più giusto dire dall'altro lato della finestra, vide per la prima volta Taehyung sotto un'altra luce.

Il corpo bagnato, con solo un asciugamano legato sulla vita stretta, i capelli, ora colorati di biondo, gli ricadevano zuppi sugli occhi, le goccioline che dal collo scendevano giù per tutta la sua pelle ambrata e perfetta fino ai pettorali per poi fermare la loro corsa schiantandosi contro l'asciugamano, rendevano Taehyung davvero sexy, ma ricordiamo che anche da asciutto non scherzava. Jungkook era già un paio di volte che si interrogava sul perché da un giorno all'altro aveva iniziato a pensare che il suo vicino di casa, ormai neanche più amico, fosse incredibilmente figo ed eccitante. Forse era stato proprio il cambio di capelli a far perdere definitivamente le staffe a Jungkook. Scrollò la testa e decise di ricomporsi ma, proprio un attimo prima di togliere gli occhi da quella meravigliosa scena, si accorse che Taehyung lo stava guardando a sua volta con un'espressione sorpresa.

Subito Jungkook rosso per l'imbarazzo, per essere stato beccato dal vicino di casa a fissarlo con la bava alla bocca mentre era appena uscito dalla doccia, corse alla finestra e chiuse velocemente le tende.

E niente quello fu il giorno in cui Jungkook scoprì di essere leggermente attratto da Taehyung e perciò decise di evitarlo il tempo necessario per far sì che quella piccola infatuazione finisse.

Peccato che non finì mai.



Anche Taehyung stava passando un periodo molto serio e delicato.

Da un paio di mesi aveva avuto dei seri ripensamenti sul suo orientamento sessuale.

Perché quando aveva baciato Lisa non aveva sentito niente? Semplice, perché non mi piaceva veramente, era la risposta che si dava sempre Taehyung, basterà trovare la ragazza giusta e sono sicuro che proverò qualcosa.

I suoi dubbi e le sue convinzioni furono spazzati via durante la festa di Natale dell'anno prima che ogni anno dava la sua scuola per celebrare l'inizio delle vacanze natalizie. Si era preparato insieme a Jimin, ovviamente, e a Lisa che accuratamente gli aveva scelto i vestiti da indossare.

<wow stasera fai sicuramente una strage, forse trovi anche la ragazza> disse col sorriso Lisa.

Aveva scelto una camicia rossa un po larga che poi Taehyung aveva deciso di infilare dei pantaloni neri abbastanza aderenti.

Eccome se fece strage, peccato che a lui non piacesse nessuna che provasse ad approcciare con lui, ma al contrario verso fine serata, ubriaco fino al midollo, si ritrovò sbattuto al muro del bagno mentre limonava aggressivamente con Park Bogum, ragazzo del quinto anno della sua stessa scuola, gentile ed incredibilmente sexy.

Fu una semplice pomiciata che finalmente fece aprire gli occhi a Taehyung una volta per tutte, dopo questa i due rimasero amici, molto amici e se delle volte si sentivano più stressati del solito, per qualsiasi motivo, si ritrovavano insieme a fare quello che fanno tutti i ragazzi della loro età. Non fraintendetemi non si erano mai spinti più in là d'una sana limonata e qualche volta ci era scappato anche qualche lavoretto di mano ma nulla di più, Taehyung era un ragazzo per bene e con sani principi, voleva che la sua prima volta fosse con una persona che a lui piacesse veramente e anche se Bogum era oggettivamente super bello, a Taehyung non piaceva in quel modo.

childhood friends? |taekook|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora