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Taehyung era molto legato a suo fratello.

Yugyeom, così si chiamava, era di un solo anno più piccolo perciò, i due erano davvero legati dato che da bambini avevano sempre passato un sacco di tempo assieme. Col crescere però, le cose cambiano e anche le persone cambiano e i due fratelli, tanto legati da bambini, iniziarono a non passare più il tempo insieme, le compagnie cambiavano e non si confidavano più come quando erano piccoli. Una di queste fu che Yugyeom diventò improvvisamente molto amico di Jungkook, i due si erano conosciuti tramite Bambam, amico che avevano in comune. Molte volte era capitato che il biondo tornava a casa e si ritrovava in salotto una mandria di gente che giocava alla playstation.

Dopo un paio di settimane notò che al gruppo si era aggiunta una testa nuova, una testa con due occhi terribilmente grandi che Taehyung conosceva troppo bene, perciò capitava spessissimo che ogni volta che tornava a casa si trovasse Jungkook o sul divano, o in giardino, o in salone che, insieme al fratello, rideva e scherzava.

Dopo il forte allontanamento dei due, quando Taehyung tornava a casa salutava tutti con un monotono "ciao" ricevendo, però, in cambio dei strani versi che simboleggiavano una sorta di saluto.

Jungkook non lo salutava mai, ci aveva fatto caso e un po' gli dispiaceva. All'inizio dell'estate sembrava tutto a posto tra di loro, uscivano anche insieme, solo loro due come ai vecchi tempi, poi, prima dell'inizio della scuola, Jungkook aveva iniziato ad allontanarsi. La mattina andava a prendere l'autobus da solo, non gli parlava, non lo salutava e non gli sorrideva neanche più. Taehyung però vedeva con la coda dell'occhio come, ogni volta che appendeva il cappotto o si levava le scarpe, due occhi erano sempre puntati su di lui. Jungkook aveva iniziato a fissarlo sempre più spesso, lo aveva notato, e gli sguardi erano iniziati ad arrivare dopo che una sera il più piccolo lo aveva visto quasi nudo dalla finestra. Dio, che imbarazzo quella sera, doveva però ammettere che quando aveva notato la figura del più piccolo fissarlo con la bava alla bocca una sorta di felicità gli si era diffusa nel petto. Chissà.

Era un pomeriggio di primavera inoltrata di maggio e faceva un caldo porco. Come al solito Jungkook si trovava a casa di Yugyeom insieme a Bambam e stavano giocando alla play. Erano davanti lo schermo ormai da tre ore, gli occhi lacrimavano ma mai Jungkook avrebbe fatto vincere una partita a Yugyeom, per intenderci, Jungkook era molto competitivo. La vera natura di quell'incontro era lo studio ma non avevano proprio voglia di mettersi sui libri, anche se Jungkook rischiava grosso il debito in inglese anche quell'anno, decise di non preoccuparsi troppo, avrebbe studiato d'estate per poi essere promosso a settembre e iniziare la terza superiore insieme ai suoi amici. Facile.

La loro sessione di gioco venne interrotta dalla porta di ingresso che veniva aperta. Dalla soglia sbucarono Taehyung, in tutto il suo splendore, e un tizio che Jungkook non aveva mai visto. I due salutarono i tre ragazzi spaparanzati sul divano e Taehyung presentò il ragazzo come suo "amico" e insieme si avviarono in camera.

<quello sarebbe?> decise di rompere il silenzio Jungkook utilizzando un tono di voce un po' troppo infastidito.

<Park Bogum, va a scuola insieme a Tae però è più grande di lui, fa il quinto anno> spiegò Yugyeom.

<è da un paio di mesi che lo porta a casa, sono sempre appiccicati e ho sentito che quando vanno in camera si chiudono a chiave> continuò il padrone di casa.

<non dirmi che tuo fratello è gay, Dio> parlò stavolta Bambam.

<e anche se fosse, non vedo il problema> alzò la voce il corvino <voi ne avete?> finì Jungkook con acidità.

<assolutamente no, è mio fratello non mi interessa cosa fa e con chi basta che sia felice lui>

<no, è solo che fa strano pensare che un ragazzo richiesto come Taehyung che fa perdere la testa a tutte le ragazze in realtà preferisca farsela con i maschi> disse Bambam.

<ma chi ti dice che fanno cose> disse Jungkook spazientito. Pensare che Taehyung se la potesse fare ed avere una qualche tipo di relazione romantica con quel tizio gli dava veramente fastidio.

<io non dico niente, ipotizzo. Ma non è difficile arrivarci, si chiudono anche a chiave, secondo te cosa fanno?> spiegò Bambam.

<non so, forse giocano a carte> provò a dire Jungkook e subito gli altri due iniziarono a ridere di gusto.

<come sei innocente Kook> rise Yugyeom <comunque, perché ti interessa tanto, voi due non siete più amici da tanto tempo, è normale che non si confidi più con te> continuò l'amico.

<hai ragione, non mi interessa>

Ma invece gli interessava e anche tanto, così tanto che decise che quell'estate lui, Jeon Jungkook avrebbe fatto perdere la testa al suo amato vicino di casa.

childhood friends? |taekook|Where stories live. Discover now