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Leggete fino in fondo perché ho scritto delle cose importanti. Grazie.

Per Taehyung quella era stata una delle serate più divertenti, tranquille e piacevoli degli ultimi mesi, la felicità che provava per essersi riavvicinato al corvino non riusciva nemmeno a spiegarla a parole e mentre era lì, davanti alla sua porta di ingresso, preso da questi pensieri felici, non riuscì ad evitare di richiamare il più piccolo, che stava tornando verso casa, per passare un altro po' di tempo con lui. Quest'ultimo si girò verso la voce del grigio con una velocità disarmante, neanche lui voleva salutare così presto il suo amato hyung, perciò con passo veloce e deciso si avvicinò al più grande e, senza rendersene conto, i due si ritrovarono particolarmente vicini, con i visi uno davanti all'altro e gli occhi incastonati insieme. Illuminati dalla luce fioca del portico, piano piano la distanza fra i due ragazzi iniziò a scarseggiare e di nuovo, senza rendersene conto, le labbra di Jungkook incontrarono quelle del più grande, lasciando un semplice bacio veloce che, però, non bastò al grigio il quale, appena finito quello che lui non considerava come un vero e proprio bacio, prese il polso del castano e si appropriò di nuovo delle sue labbra per lasciargli un bacio, questa volta, appassionato e profondo. La situazione si scaldò in pochissimo tempo e senza tardare un minuto di più, Taehyung prese per la seconda volta il polso del piccolo e velocemente entrò in casa, stando attento a non fare troppo rumore, e si diresse col corvino nella sua stanza. Entrarono ed appena chiusa la porta le loro labbra si scontrarono per l'ennesima volta, e, presi dalla foga del momento, si sedettero sul letto senza staccarsi l'uno dall'altro nemmeno un secondo, felici di coronare il forte desiderio di scambiarsi più di un semplice abbraccio di amicizia che entrambi speravano, prima o poi, di realizzare. Rimasero lì per ore scambiandosi lunghi baci sulle labbra, carezze sulle guance e prese ferree sui fianchi per avvicinarsi ancora di più, per fare unire i loro corpi, quasi per paura che uno potesse scappare da quella situazione tanto strana quanto bramata da entrambi.
Come se la situazione non potesse diventare ancora più calda ed eccitante, ad un certo punto Jungkook prese per le spalle Taehyung e lo fece stendere completamente sul letto, si mise a cavalcioni sopra di lui ed iniziò a lasciargli molteplici baci e morsi sul collo. La mano, inizialmente sul viso del grigio, iniziò il suo percorso verso il basso, prima accarezzando il collo e le spalle, poi stuzzicando il capezzolo del grande da sopra la camicia, per raggiungere, infine, la cintura dei calzoni di Taehyung, che il corvino slacciò in poche mosse. Calò i calzoni grigi e fece rimanere il più grande solo con i boxer mentre continuava a baciargli animatamente il collo, poi si alzò di poco, giusto per guardare Taehyung negli occhi, e mentre gli lasciava un altro bacio, la mano si intrufolò nelle mutande del grigio trovando il suo membro già semi eretto e, prima di compiere quel gesto tanto desiderato dai due vicini di casa, Jungkook parlò per la prima volta.

<sai Taehyung vorrei continuare ma è ora di svegliarsi> disse Jungkook all'orecchio del grande.

<come scusa?> domandò il grigio che in quel momento non capiva granché, preso dalle troppe emozioni.

<ho detto che ti devi svegliare Tae> ripeté il corvino <questo è solo un sogno>

E così dicendo Taehyung spalancò gli occhi ritrovandosi in camera sua, grondante di sudore, con il pigiama tutto bagnato e una fastidiosa erezione che premeva nei pantaloni. Velocemente si alzò e corse in bagno per farsi una bella doccia fredda per spegnere i bollenti spiriti e permettergli di processare tutto quello che aveva sognato. Ma che cazzo di sogno ho fatto, pensò, sembrava così reale. 
Era arrivato il momento di prendere una decisione finale e Taehyung lo aveva finalmente capito, voleva e doveva rompere con Bogum e lo avrebbe fatto molto presto. Uscì dalla doccia e, con un un asciugamano alla vita, si incamminò verso la sua stanza, si vestì a caso per poi lanciarsi sul letto. Era l'ultima settimana prima del rientro a scuola, le giornate si stavano accorciando, alla notte doveva chiudere la finestra a causa del freddo e gli alberi iniziavano già a liberarsi delle loro foglie facendole cadere sulla strada portando, così, una malinconia che solo l'inizio dell'autunno poteva portare. Mentre era in pace con i sensi, con gli occhi chiusi e il corpo rilassato sul letto, la porta della sua stanza si spalancò talmente forte da sbattere contro il muro Spaventato dall'improvviso rumore, Taehyung si alzò e con sua sorpresa vide che l'artefice di tutto questo baccano era Bogum, ovviamente.

<dove sei stato ieri sera?> domandò subito arrabbiato.

<cosa ci fai qui?> chiese Taehyung. 

<rispondimi> urlò di nuovo

<non urlare, ci sono i miei genitori> disse il grigio alzandosi in piedi.

<sono appena usciti, mi hanno aperto loro> disse Bogum tranquillizzandosi <posso avere una risposta ora?> chiese di nuovo.

<sono uscito>

<questo lo so, me lo ha detto Seojoon> disse il castano <con chi eri?>

<ti avrà detto anche questo Seojoon, perciò perché me lo chiedi> sbuffò il grigio.

<perché devi uscire con quello sfigato?> sbottò di nuovo il grande <lo sai che non voglio>

<ma a me non frega una cazzo di quello che non vuoi Bogum> urlò Taehyung <la vita è la mia, decido io con chi uscire e tu non sei nessuno per decidere al posto mio>

<sono il tuo ragazzo>

<se continui così lo sarai ancora per poco>

Bogum chiuse momentaneamente la bocca dopo le ultime parole taglienti dette dal suo ragazzo.

<mi stai lasciando per quello sgorbio, sfigato del tuo vicino di casa?> chiese scioccato il castano.

<non ti lascio per questo> disse Taehyung <sei troppo geloso e non ho bisogno di una persona come te al mio fianco, mi dispiace> concluse il grigio.

<vedo come ti dispiace> urlò Bogum <scommetto che appena uscirò di qui ti vedrai con il tuo "amico" Jungkook> disse mimando le virgolette con le dita <per divertirvi come avete fatto stanotte e per tutto questo tempo alle mie spalle>

<con Jungkook non è successo niente, non è mai successo niente> disse Taehyung <non ti ho mai tradito Bogum>

<però mi lasci per Jungkook> continuò Bogum.

<ma smetti di metterlo in mezzo> urlò questa volta anche Taehyung <è colpa nostra se non ha funzionato tra di noi>

<sei sempre pronto a difendere quel marmocchio del cazzo>

<sai hai ragione> disse Taehyung <voglio dirti la verità> iniziò <io e Jungkook per la bellezza di sei anni non ci siamo cagati ma quest'estate, grazie a dio, ci siamo ritrovati, e dico grazie a dio perché è stata la cosa più bella che sia successa quest'estate>
<però hai ragione è uno sfigato, una capra in inglese, ha pochi amici, è più piccolo di me perciò è un marmocchio, poppante e bambino del cazzo, proprio come dici tu, perché si offende sempre per ogni minima cosa, non si può intrattenere una conversazione seria con lui perché cambia sempre discorso, è sempre bravo in tutto e per questo lo odio, fidati> disse Taehyung e in quel momento la porta di ingresso sbatté ma il grigio non ci fece molto caso, doveva finire <ma devo ammettere a te e a me stesso che questa persona mi ha conquistato con i suoi difetti ma soprattutto con i suoi pregi perché Bogum, Jungkook è un ragazzo d'oro, profondo ed altruista che mi ha fatto passare un'estate splendida> continuò il grigio <perciò sì Bogum, ti lascio, ma non è colpa di Jungkook> disse avvicinandosi al castano <non è colpa sua se mi sono innamorato di lui> concluse <ora per favore esci da casa mia> e detto questo lasciò andare un profondo respiro, finalmente aveva detto quello che provava veramente.

Angolo noioso

Ehilà sono tornata con un
capitolo un po' più lungo
per farmi perdonare data
l'assenza della scorsa settimana.

Volevo dirvi che questo giovedì
pubblicherò la mia nuova ff,
perciò sono molto felice e
spero possa piacervi perché
mi sto impegnando molto
per scrivere una bella storia.

Detto questo vi saluto e spero
vi sia piaciuto il capitolo <3

childhood friends? |taekook|Where stories live. Discover now