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<esco con Jimin, non aspettatemi per cena>

Taehyung si era appena chiuso la porta di casa alle spalle, pronto per passare l'intero pomeriggio col suo migliore amico. Il luogo dell'incontro era il grande centro commerciale della città, luogo utilizzato dalla maggior parte degli adolescenti come punto di ritrovo con gli amici.
Neanche 10 minuti e il biondo era già bello che arrivato, entrò e si diresse verso il bar, si sedette su un tavolino e tirò fuori il cellulare per passare il tempo mentre aspettava l'amico.
Accese il telefono e controllò istintivamente instagram, sua applicazione preferita, e subito si trovò una nuova foto pubblicata da nientemeno che Jungkook. La foto in questione ritraeva il vicino di casa, il fratello di Taehyung e il famoso Bambam della festa che insieme sorridevano al fotografo. Taehyung, però, si focalizzò per un po’ troppo tempo sul sorriso spontaneo di Jungkook, secondo il biondo bellissimo, che era lo stesso che aveva anche da bambino, carino, pensò e cliccò due volte sulla foto per mettere mi piace. Finita l'azione si sentì toccare la spalla e, convinto fosse Jimin, si girò tutto contento ma davanti a lui non si trovava il suo migliore amico bensì il vicino di casa dal bel sorriso.
<ciao Tae> salutò Jungkook.

<ehi> rispose sorpreso il biondo.

<cosa ci fai qua da solo?>

<aspetto Jimin e poi andiamo a fare compre, penso> rispose il grande <tu?>

<devo incontrare quelli del calcio>

<c'è anche Yugyeom?>

<sì ma deve ancora arrivare>

Silenzio. Partì uno di quei silenzi imbarazzanti tremendi che, grazie al cielo, dopo alcuni secondi fu eliminato da Jungkook.
<senti pensavo, domani pomeriggio avresti voglia di venire da me?> chiese il piccolo.

<come scusa?> domandò sorpreso il più grande.

<per le ripetizioni ovviamente> disse con fare ovvio Jungkook visto la preoccupazione che si era appena formata sul viso del vicino.

<sì per me non c'è problema> sorrise Taehyung, perché si era agitato così tanto?

<grazie mille hyung, ora vado, ci vediamo domani> salutò Jungkook <e grazie per il like> gli fece poi l'occhiolino.

<a domani Kook> rispose Taehyung mentre diventava tutto rosso. Jungkook sapeva proprio come mettere in imbarazzo il più grande, solamente che a Taehyung questo non importava, anzi, gli faceva quasi piacere.

<stai scherzando?> domandò Jimin.

<perchè dovrei scherzare> rispose Taehyung.

<e tu me lo dici solo ora?>

<Jimin è successo solo due giorni fa> sospirò il biondo.

<sono il tuo migliore amico, devo subito sapere quando ti fidanzi> disse il moro <per festeggiare allora ti porto in un posto che ti piacerà da matti> finì Jimin, per poi prendere l’amico per il polso e facendolo alzare dalla sedia del bar.
Jimin era stato il primo a sapere dei dubbi che Taehyung aveva sulla sua sessualità e come bravo migliore amico lo aveva sempre supportato e aiutato nei momenti di bisogno e per questo Taehyung era davvero grato e riconoscente per tutto quello che Jimin aveva fatto per lui e che, anche non sapendolo, continuava a fare.

<tadan> urlò Jimin alzando le mani verso l’insegna e iniziando ad agitarle come segno di festa.

<perchè siamo davanti a un parrucchiere?> domandò stranito il biondo.

<perchè è arrivato il momento di rifarsi i capelli, quella roba che hai in testa è inguardabile> rispose Jimin indicando la gigantesca ricrescita nera di Taehyung <avanti entriamo>

Il salone era molto grande, con molte poltrone girevoli posizionate davanti ad enormi specchi.
<prego accomodatevi> li salutò una ragazza con lunghi capelli neri legati con una treccia.
I due ragazzi si sedettero uno di fianco all’altro.
<cosa posso fare per voi?> domandò sempre la stessa ragazza.

<io vorrei eliminare la mia ricrescita e rifarmi biondo> rispose Taehyung.

<no no e no, non se ne parla devi assolutamente provare un altro colore> rispose Jimin. 

<se lo cambio io, però, lo cambi anche tu>

<certo che sì, se no non ti avrei portato qui> sorrise Jimin.

Dopo circa due ore uscirono dal parrucchiere con i loro nuovi capelli. Jimin aveva optato per un cambio radicale, da moro a biondo, mentre Taehyung aveva preferito non osare troppo e da biondo era passato ad un semplice color grigio metallico.
<stai davvero bene> disse Jimin una volta fuori dall’edificio.

<tu dici?>

<assolutamente, appena ti vedrà Bogum ti salterà addosso> rise Jimin <a proposito lo vedi domani?>

<no, domani vedo Jungkook>

<cosa, perchè, siete tornati amici, da quando?> domandò in fretta e furia il nuovo biondo.

<ehi frena, per prima cosa sì, siamo tornati amici, se così si può dire e domini lo vedo perchè gli do ripetizioni di inglese dato che è stato rimandato>

<uhm e dimmi, lui ti piace?>

<ma sei scemo, sono fidanzato ora, è ovvio che non mi piaccia> rispose il grigio mentre colpiva il più grande al braccio.

<lo so Tae, stavo scherzando> lo tranquillizzò il maggiore <comunque sei diventato rosso> e detto questo iniziò a camminare lasciando l’amico indietro.
Non ci poteva davvero fare nulla, ogni volta che si parlava di Jungkook lui diventava sempre rosso come un pomodoro.

childhood friends? |taekook|Where stories live. Discover now