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Si era appena svegliato a causa di un fastidioso fascio di luce che entrava nella sua stanza per colpa delle tende disposte male ma nessun cattivo risveglio gli avrebbe spazzato via il gigantesco sorriso che era dipinto sul suo viso. Sono uscito con Taehyung, era uscito con Taehyung e questa volta per davvero, non era un sogno creato dalla sua mente, era successo davvero e Jungkook non poteva essere più felice di così. Uscì dal letto per dirigersi in bagno per farsi una bella doccia, accese il getto e si lanciò dentro. Mentre l’acqua fresca gli scivolava dalla testa fino ai piedi, bagnando tutto il suo corpo, la mente di Jungkook non riusciva a togliersi le immagini della bella serata che aveva passato con il grigio. A dover essere totalmente sinceri, Jungkook aveva pensato di chiudere la serata in bellezza provando a baciare le bellissime labbra che si ritrovava il più grande e che da tutta l’estate lo stavano facevano letteralmente impazzire e fare pensieri decisamente poco innocenti, ma pensandoci bene aveva fatto bene ad evitare, Taehyung era fidanzato e non con una persona a caso ma con Bogum il quale odiava già abbastanza Jungkook perciò se avesse scoperto che aveva baciato il suo fidanzato lo avrebbe tranquillamente eliminato dalla faccia della Terra e Jungkook era troppo giovane per morire. In più Jungkook non sapeva se il maggiore provasse qualcosa più forte dell’amicizia per il castano perciò meglio non rischiare e non rovinare quel fantastico rapporto che erano riusciti a ritrovare dopo anni di separazione. 

Uscì dalla doccia e si vestì comodo pronto per passare tutto il pomeriggio a giocare ai videogiochi mentre mangiava ciotole su ciotole di popcorn, da lì a pochi giorni la scuola sarebbe ricominciata perciò doveva approfittare di questi ultimi pomeriggi di dolce far niente perchè durante l’anno non ne avrebbe avuti tanti a causa dello “studio”, ma ancor prima di accendere la Play una vibrazione risuonò nella stanza segno che era appena arrivato un messaggio. Accese il cellulare e con sorpresa notò che sul display non si trovava un messaggio ma bensì una email, una email dalla scuola. Oh cazzo, penso il corvino, anche se era davvero minima la possibilità di essere stato bocciato, Jungkook fu attaccato da un'ondata d'ansia e con mano tremante aprì l'email.

Caro Jeon Jungkook, 
volevamo informarla che il suo esame di riparazione del debito in inglese che ha conseguito a inizio settembre è risultato positivo perciò potrà continuare il suo percorso scolastico.

Buon anno scolastico,
Il dirigente.

Un sorriso di felicità e un sospiro di sollievo lasciarono la bocca del corvino, un po’ se lo aspettava ma era comunque felice di essere passato e di poter continuare ad essere in classe con i suoi amici, non avrebbe voluto cambiare classe e fare di nuovo amicizia con altri ragazzi, più piccoli tralaltro, anche se solo di un anno. Si tolse i vestiti comodi per stare a casa e si rivestì in modo un po’ più decente per andare a portare la felice notizia a Taehyung, colui che lo aveva aiutato più di tutti, perciò mise le scarpe ed uscì di casa. Nel tragitto tra le due case il cuore gli batteva all'impazzata e Jungkook non capiva se fosse per la notizia dell'esito  positivo o perchè avrebbe rivisto il grande? Ovviamente la seconda.

Bussò alla porta e appena il suo pugno incontrò il legno della porta questa si spalancò, che strano è già aperta, la richiuse senza far rumore.

<Tae sei a casa, sono Jungkook> parlò il corvino.

Stava per riaprire la bocca, pronte per chiamare di nuovo il grigio, quando delle urla provenienti dal piano superiore lo distrassero. Salì le scale e in un’attimo capì che le urla arrivavano proprio dalla camera di Taehyung, Jungkook rimase nel corridoio ad ascoltare la discussione, sapeva che era poco educato spiare due persone mentre discutevano ma dopo aver scoperto che l’altra voce apparteneva a Bogum, magicamente l'educazione passò in secondo piano.

<sei sempre pronto a difendere quel marmocchio del cazzo> urlò Bogum.

Stavano per caso parlando di lui? Ma soprattutto come si permetteva quello stronzo a urlare contro Taehyung.

<sai hai ragione> disse Taehyung <voglio dirti la verità> iniziò <io e Jungkook per la bellezza di sei anni non ci siamo cagati> proseguì il grigio ma a voce talmente bassa che Jungkook non riuscì a capire il resto della frase.

<hai ragione è uno sfigato, una capra in inglese, ha pochi amici, è più piccolo di me perciò è un marmocchio, poppante e bambino del cazzo perché si offende sempre per ogni minima cosa, non si può intrattenere una conversazione seria con lui perché cambia sempre discorso, è sempre bravo in tutto e per questo lo odio, fidati> disse Taehyung.

Con le lacrime agli occhi Jungkook uscì da quella casa questa volta sbattendo con forza la porta. Come poteva Taehyung pensare quelle cose dopo tutti i momenti passati insieme, le uscite e gli sguardi che si scambiavano ogni volta che si vedevano. Come al solito la sua mente aveva corso troppo facendogli vedere finali che non si sarebbero mai avverati, Taehyung voleva stare con Bogum, voleva un ragazzo più grande, più maturo mentre Jungkook ai suoi occhi era solo un bambino del cazzo e questo faceva terribilmente male. Tornò a casa e si lanciò sul letto mentre faceva uscire tutte le lacrime e tutta la rabbia che provava in quel momento e di nuovo, per la seconda volta, una vibrazione risuonò nella stanza e questa volta era un messaggio.

Tae

Ti devo dire assolutamente
una cosa?
Quando ci vediamo?
Mi manchi 

tu
tu no, non cercarmi più


Angolo noioso

È uscita la mia nuova ff
andatela a leggerla e
lasciate una stellina
mi farebbe molto piacere.

Alla prossima <3

childhood friends? |taekook|Where stories live. Discover now