[𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀] 🀢
Guardare Yoongi costantemente da lontano era abbastanza gratificante per Jimin. Sembrava che quel ragazzo appartenesse ad un altro mondo, sembrava intoccabile: i vestiti alla moda, la moto nuova di zecca, la ragazza più bella d...
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<<Ti senti meglio?>> la voce rassicurante di Yoongi lo aveva circondato per tutta la strada e le domande per assicurarsi che stesse bene non cessavano neanche di fronte a continue risposte affermative. Una volta arrivati a casa, i riscaldamenti accesi li accolsero ed i loro muscoli si rilassarono sotto l'effetto di quel piacevole calore <<Direi di sì>> Jimin si accomodò sul suo letto a gambe incrociate e prese tra le braccia uno dei suoi cuscinoni, facendo ridacchiare l'altro <<Perché hai così tanti cuscini nel letto?>>
Jimin mise un broncio adorabile a parer di Yoongi <<è solo un'altra tra le mie tante fissazioni>> prese a stritolare quello che teneva tra le braccia. Vedendo che il corvino persisteva a rimanere in piedi, con le mani rigorosamente infilate in tasca, sorrise vedendolo titubante nell'infrangere il suo spazio vitale, così lo invitò lui stesso <<Tranquillo puoi sederti>>
E così Yoongi fece, sedendosi in un angolino. Distogliendo lo sguardo, guardando qui e lì, incominciando a sentirsi un po' in soggezione. Jimin lo guardava intensamente, voleva le sue risposte, le esigeva. Perché gli aveva rubato il quaderno? Perché gli aveva mentito? Quali erano i suoi sentimenti? E soprattutto, perché quel bacio? Tutti quei perché...gli stava esplodendo la testa in quel momento. Troppe domande, troppi interrogativi. Un attimo prima si sarebbe volentieri buttato sotto la prima auto che fosse passata e il secondo dopo era fin troppo felice di aver ricevuto quel bacio, così puro. Si sentiva estremamente lunatico in quel periodo. Prima invaso da sentimenti negativi e poi euforico come mai nessuno d'ora.
<<Ecco, tieni, il quaderno>> lo estrasse dalla tasca del suo giubbotto che precedentemente Jimin aveva adagiato sul letto e lo porse al ragazzo, con un sorriso dispiaciuto e colpevole, ma quest'ultimo lo bloccò <<no, tanto ormai l'hai letto, voglio che lo tenga tu, ma non farlo leggere a nessun altro per favore>>
Lo stupore da parte dell'altro fu enorme <<Sì certo, a nessuno, ma tu sei sicuro di volermelo lasciare?>>
<<Non ho più nessun motivo per nascondertelo e soprattutto per tenerlo, ormai quel che c'era da sapere, lo sai>>
Calò quasi un silenzio imbarazzante che Yoongi decise di spezzare con un sussurro, ma almeno ci provò <<È iniziato due anni fa...>> disse sottovoce il corvino.
<<Scusa Hyung puoi ripetere? Non ho capito>> si sporse leggermente in avanti il biondo.
Yoongi alzò lo sguardo e lo incastrò negli occhi di Jimin.
<<È da due anni che mi piaci>>
Il biondo portò una mano davanti alla bocca incominciando a tossire. Strozzatosi involontariamente con la propria saliva nel sentire quella dichiarazione <<N-non>> gli venne un altro colpo di tosse <<credo di aver capito bene>> ma la serietà del corvino gli diede solo un'ulteriore conferma. Strinse maggiormente a sé il cuscino, cercando di ricacciare dentro le lacrime, avrebbe voluto piangere come un bambino. Yoongi se ne accorse e provò ad allungare una mano nella sua direzione per sfiorargli una spalla, ma l'altro si ritrasse subito <<Jimin calmati per favore, mi fai preoccupare>>.
