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<<Yoongi!! Yoongi!! È pronta la colazione, sveglia!>> Urlacchiò Jisoo saltellando sul letto del fratello, sgualcendo le coperte e facendo sobbalzare il povero corpo del corvino che fino a qualche instante prima era immerso nella sua attività prefe...

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<<Yoongi!! Yoongi!! È pronta la colazione, sveglia!>> Urlacchiò Jisoo saltellando sul letto del fratello, sgualcendo le coperte e facendo sobbalzare il povero corpo del corvino che fino a qualche instante prima era immerso nella sua attività preferita: dormire.

<<Mhhh>> mugolò Yoongi portandosi una mano tra i capelli, poggiandola poi sulla fronte, cercando di riprendere coscienza della realtà esterna. Aprì lentamente gli occhi e fissò la sorellina messa a cavalcioni sulle sue gambe con le mani appoggiate davanti a lei, mentre aspettava la reazione esilarante di urla e sbuffi da parte del fratello per averlo svegliato.

Invece accadde qualcosa di diverso quella mattina afferrò Jisoo per le braccia e la buttò sul letto, incominciando a farle il solletico a per di fiato <<Piccola peste, ora ti faccio vedere io>> ridacchiò Y mentre la bimba si contorceva sotto le sue braccia dal troppo solletico, con le lacrime agli occhi.

<<Va bene, va bene, basta hai vinto tu>> continuò a dire la sorellina, senza poter mettere freno a quella sua risata, provocata dalle mani di Yoongi.

<<Che baccano, ma cosa sta succedendo qui dentro?>> spalancò la porta preoccupata la madre dei due, con indosso ancora il grembiule da cucina, dimenticando di levarselo per la fretta.

I due si fermarono di colpo, con le lacrime agli occhi, girati entrambi nella direzione da cui proveniva la voce.

<<Oh cari>> ridacchiò la signora portando una mano davanti la bocca, ma che lasciava intravedere gli angoli della bocca incurvati <<da Jisoo me la aspetto tutta questa energia di prima mattina, ma da te Yoongi è strano>>

Portò le braccia a incrociarsi <<devi raccontarmi qualcosa, forse?>> gli fece l'occhiolino.

<<Beh>> si ricompose, mettendosi seduto sul letto, permettendo così alla sorellina di scendere e di correre fuori dalla stanza senza prima avergli fatto una linguaccia.

<<Ecco potrebbe essere successa una cosa bella>> sì alzò e andò vicino la finestra per scansare le tende e far entrare luce nella stanza.

<<E secondo me potrebbe essere dovuta a una persona quel sorriso che hai stampato sul viso>> si appoggiò allo stipite della porta la mamma.

Yoongi si girò sorridendole immensamente mentre il vento leggero entrava dalla finestra che aveva appena aperto per ricambiare l'aria <<Sì, hai ragione>> affermò
sicuro.

<<Mi trovo veramente bene con questa persona, gli sono immensamente grato>> sorrise a trentadue denti il ragazzo.

<<Per fortuna, sono contenta che si stia risolvendo tutto, quelle tensioni tra di voi non mi piacevano affatto e vederti triste faceva stare male anche me>> ammise la donna con un viso un po' affranto ma anche sollevato alla notizia.

<<Ma, io non ti ho mai raccontato di questa cosa, come hai fatto a capirlo?>> Domandò stranito Yoongi.

<<Un madre capisce tutto quello che succede al figlio, sempre. Figurati se mi potesse sfuggire qualcosa del genere>> rispose mettendo le mani nelle tasche del grembiule.

<<Mhh...>> Mugolò Yoongi dubbioso, ponendosi mille domande sul come la madre avesse potuto intuire quello che stava succedendo tra lui e Jimin.

<<Poi>> riprese a parlare la donna <<lei sembra veramente una brava ragazza, mi sarebbe dispiaciuto se vi foste lasciati, ci aiuta così tanto...>> Sorrise tranquillamente.

A quel punto nella mente di Yoongi scattò come una lampadina. La sua mamma stava parlando di tutt'altra persona, ecco il perché di quei discorsi.

<<Mamma, non credo che stiamo parlando della stessa persona>> Disse piano Yoongi, avendo paura della reazione della madre.

Dal suo lato la donna scattò sull'attenti nel sentire quelle parole <<Ma no, figlio mio, stiamo parlando ovviamente di Lisa, di chi se no?>>

<<No, non stavo parlando di lei>> ammise quasi affranto Yoongi, volendosi picchiare mentalmente.

<<Come sarebbe a dire?>> Chiese preoccupata la madre.

<<Mamma, siediti ti devo parlare seriamente di una cosa>> andò verso il letto e gli fece segno di mettersi lì in modo da fare accomodare la madre che vedeva piuttosto confusa.

<<Io e Lisa, ecco come dire>> cercò le parole per rendere il colpo meno duro ma non le trovò quindi decise di dirle tutto quello che pensava <<io non amo più Lisa, perché si è rivelata essere molto diversa da quella che credevo fosse>>.

<<Ma cosa stai dicendo?>> Chiese la madre portandosi una mano alla testa per sorreggerla.

<<Mamma, credimi, Lisa non è veramente quella che vedi quando viene a casa. Davanti a tutti fa la santarellina, la brava ragazza e così via...>> Riprese fiato Yoongi <<in realtà è la persona peggiore del mondo. È ossessiva, paranoica e cattiva oserei dire>>.

<<Quindi che intenzioni avresti?>> Domandò la donna.

<<La voglio lasciare, per trovare finalmente la felicità con quel qualcuno di cui ti parlavo prima>> spiegò allora con voce tremolante <<perché mamma, io sto vivendo un inferno nello stare con lei>> trattenne le lacrime a stento <<mi tiene incatenato in una relazione tossica, dove continua a tradirmi ma senza lasciare me libero, ed in tutto questo mi minaccia di toglierti il lavoro>> si passò una mano sulla guancia per asciugare quella piccola lacrima sfuggita <<io...io non so più che fare, cosa devo scegliere?? Dimmelo tu perché io sono tanto ma tanto confuso>>.

<<Amore della mamma, vieni qui, non sapevo stessi passando questo, mi dispiace veramente, scusami>> lo portò tra le sue braccia e lo stritolò, fino a fargli mancare il fiato quasi.

E Yoongi in quell'abbraccio sentì dopo tanto tempo tutto l'amore che la madre gli dava e che provava per lui.

<<Tranquillo>> gli accarezzò la testa dolcemente <<in qualche modo risolveremo, fidati>>.

<<Grazie>> sospirò Yoongi, mettendosi poco dopo seduto dritto nuovamente.

<<Ma quindi, quale sarebbe il nome?>> Chiese allora curiosa la donna guardando il figlio negli occhi che incominciarono a brillare nuovamente.
<<Jimin>> rispose con un dolce sorriso.

Ci fu un istante di silenzio, durante il quale i due si fissarono intensamente.

<<Ah sì, lo so già a cosa stai pensando>> prese velocemente la parola Yoongi, sapendo cosa passasse per la mente della madre <<hai ragione, non è una femmina. Ma è>> prese un profondo respiro <<il ragazzo più bello, sensibile e adorabile che io abbia mai conosciuto>>.

La donna si raddrizzò e lentamente si avvicinò al figlio, poggiandogli una mano sulla guancia destra sorridendogli <<ti piace veramente così tanto?>>.

<<Sì, lo amo alla follia>>

<<Allora hai la mia benedizione>>

𝙁𝙊𝙂𝙇𝙄 𝘿'𝘼𝙈𝙊𝙍𝙀 // ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿWhere stories live. Discover now