7

1K 40 2
                                    

"Delle chimere" disse lo sceriffo scrivendo una X sulla foto di Tracy.

"Due chimere morte." disse Stiles.

"E otto nuove. Quindi, dieci in tutto." aggiunsi.

"Forse sono undici." disse lo sceriffo appendendo una foto di Donovan sulla bacheca.

"I periti della centrale mi hanno confermato una cosa." prese il portatile e ci mostrò lo schermo. "Sia la chiusura della cella che la videocamera  potrebbero aver funzionato male per un problema elettromagnetico." nello schermo si vedeva Donovan nella cella, e un secondo dopo non c'era più.

L'uomo prese il libro dei dottori del terrore "Avete detto che questi tizi-"

"Dottori del Terrore" dissi guardando il libro nelle sue mani.

"Vogliamo davvero chiamarli così?"

"Hanno fatto evadere Donovan?" chiesi.

"Sono entrati così ad Eichen House, no?"

Fissai l'immagine di Donovan prima di avvicinarmici e affermare "Donovan è una chimera."

"Si. Ma è un fallimento come Lucas e Tracy?" lo sceriffo si trovava di fianco a me, fissando anche lui la fotografia.

"Era un fallimento dalla nascita." incrociai le braccia al petto e alzai gli occhi al cielo. Lo sceriffo mi guardò e aggrottò le sopracciglia. "Se lo è, probabilmente è morto." presi il pennarello rosso e feci per contrassegnare la foto ma lo sceriffo mi fermò prendendomi il polso.

"Non abbiamo trovato il corpo."

Lo sceriffo si girò verso suo figlio. Feci lo stesso e seguì il suo sguardo, notando Stiles lontano da noi, la sua schiena ricolta verso di noi.

Qualcosa non andava. Me lo sentivo.

"Sei insolitamente silenzioso." disse lo sceriffo.

Lui si girò e disse. "Scusate, sto cercando di rifletterci." fece un paio di passi avanti. "Tutti adolescenti giusto? Forse dovremmo provare a capire perché questi adolescenti. Se i dottori del terrore hanno fatto tutto questo: li hanno sepolti, uccisi, ne hanno fatto evadere uno-"

"Non li avranno scelti a caso" disse lo sceriffo capendo il ragionamento di Stiles.

"Avevano qualcosa in comune." annuì io.

"Si, qualcosa che li rendeva adatti all'esperimento." continuò lo sceriffo.

Mi girai guardando le tre fotografie sulla bacheca. "Qualcosa che li rendeva speciali."

***

"Al club del libro di mia madre c'è più vino." scherzò Lydia.

Ci trovavamo tutti attorno al tavolo circolare di Scott, fissando le copie del libro dei Dottori del Terrore.

"Loro non leggono libri che causano violente allucinazioni." affermò Stiles.

"Per questo c'è Malia." disse Scott, tutti la guardammo.

"Per impedirci di fare cose imprudenti." disse Kira.

"O peggio."

"Quello che è successo a Judy." disse Malia.

"Chi?" tutti la guardammo con aria confusa.

"Capitolo quattordici."

Lydia prese il libro originale. "Dovrei farlo leggere a mia madre. Forse potrebbe ricordare una ragazza con la coda che salta dal soffitto e aggredisce tutti. "

Complete// Stiles Stilinski [3]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora