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"Noah Patrick. Si chiama Noah Patrick. E' al secondo anno." dissi a Stiles al telefono.

"E' sulla lista." sentì Scott dall'altra parte della linea.

"Come fai a saperlo?" chiese Stiles.

"Me l'ha mostrato il Nemeton." dissi come se fosse una cosa da nulla.

"Pensavo ti mostrasse le loro morti." m'informò Scott. A quanto pare ero in viva voce.

"Non è morto. Ma lo sarà presto. Dovete trovarlo, lo stanno cercando."

"Sai dov'è?" chiese Stiles.

"Ho visto qualcosa, ma non saprei dirti dove sia. Sono sicura che troverete qualcosa nel suo armadietto con il suo odore."

"Come sta mio padre?" chiese Stiles, riuscivo a percepire il nervosismo nella sua voce.

"Sta molto meglio, ma non si è ancora svegliato. Ti chiamo quando succede."

"Ma sta bene?"

"Sta bene. Chiamatemi se avete bisogno di aiuto con Noah. Dovrei stare stare qui con lui, ma se avete bisogno non esitate." misi enfasi sulla parola 'non'.

Qualunque cosa Noah aveva fatto allo sceriffo Stilinski era assurda. Non potevamo sapere di cos'era capace. E con Theo a piede libero, eravamo sommersi dal pericolo.

Melissa apparve sulla soglia, indicandomi di uscire un attimo. Mi alzai e uscì dalla stanza.

"Ha funzionato?" sussurrai.

Scosse la testa impressionata mentre guardava la cartella. "E' sano al 100%. Non riesco a credere che il tuo sangue ha fatto questo." mi sorrise. "Ce l'hai fatta."

"Dubitavi di me?" chiesi scherzando ma lei annuì lo stesso.

"Ti ho visto curare Cory, ma con Lydia non aveva funzionato. Avevo dei dubbi."

Lydia. Parrish aveva detto che la stavano portando ad Eichen House. Una volta che lo sceriffo sarebbe stato meglio, avrei aiutato Lydia in tutti i modi possibili. Anche se questo significava tornare nel posto più spaventoso dell'universo.

***

"Stiles si è addormentato quindi penso che andrò a casa." spiegai a Melissa. "Per lasciarli soli un po' di tempo."

"E' un'ottima idea. Dovresti dormire un pò." annuì l'infermiera.

"Non penso che dormirò molto." risi.

"Sta bene?" chiese qualcuno dietro di me.

Mi girai trovando Scott, Malia e il signor Argent. "Alla grande." sorrisi.

"E te? Te stai bene?" mi chiese Malia.

"Oltre alla normale ansia e nervosismo, sto bene." risi mentre mi abbracciava.

"Sei ferito, Scott?" chiesi mentre abbracciavo anche lui. Riuscivo a sentire l'odore di sangue addosso a lui, oltre a una macchia sul suo petto.

"Starò bene." era difficile capire se stava mentendo o no.

Sorrisi e salutai con un gesto Argent, che ricambiò. Mi raccontano cos'era successo quella notte e a quanto pare Noah era scappato prima che riuscissero a trovarlo. In più, mentre accompagnavo a casa Malia, il coyote mi aveva raccontato che stava cercando di trovare sua madre Nessuno lo sapeva ancora, tranne me. Voleva uccidere quella donna per aver massacrato la sua famiglia. Promisi che non avrei detto nulla a Scott, sennò avrebbe cercato di fermarla.

Quando arrivai a casa, trovai Stiles seduto per terra di fronte alla mia porta.

"Pensavo fossi con tuo padre." ed era così visto che quando ho lascito l'ospedale lui dormiva sulla poltrona della sua stanza.

Complete// Stiles Stilinski [3]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora