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"Niente da Scott e Liam." ci disse Stiles rientrando nell'ufficio di suo padre. Quanto potevamo essere disperati per chiedere aiuto a Theo?

"Sicuri che sia una buona idea?" chiese Lydia.

"Uh,no." dissi incrociano le braccia al petto. "Nessuno crede che sia una buona idea."

"Ma comunque ci fidiamo di Theo?" chiese lo sceriffo.

"Io non mi fido di lui." scossi la testa.

Stiles mi lanciò un'occhiata infastidita "Non ci fidiamo, lo usiamo."

"E se lui usasse noi?" fece presente Lydia.

"In effetti è probabile." Stiles gesticolò ampiamente. "Ma stiamo cercando in ogni posto in cui potrebbe andare Mason. Malia e Braeden sono da Scott."

"Melissa è in ospedale." continuò lo sceriffo.

"Hayden e Corey sono a scuola." confermò Lydia.

"Qualcuno lo troverà." constatò lo sceriffo.

"Speriamo che trovino Mason e non la bestia." dissi sedendomi sul divano del suo ufficio.

***

"E se ho bisogno di te qua?" chiese Malia dall'altro capo del telefono.

"E' ancora giorno, Malia. La bestia si trasforma solo di notte. E poi, hai Braeden e le sue pistole. E i tuoi artigli e zanne."

"E se qualcosa va storto?" chiese.

Guardai dietro di me Stiles e Lydia parlare nell'ufficio dello sceriffo Stilinski.

"Devo stare qua. Devo tenere Stiles al sicuro." sussurrai anche se non c'era nessuno vicino a me. "E anche Lydia." cercai di salvarmi in corner.

"Pensavo che fossi andata avanti." sentivo solo critica nella sua voce.

"Ed è così. Vengo lì quando fa buio. Solo, stai dietro il frassino e vedrai che andrà tutto bene."

"Niente all'ospedale." mi girai vedendo la testa di Stiles sbucare dall'ufficio, tenendo il cellulare all'orecchio.

"Niente da Scott." dissi. Lui annuì e tornò all'interno della stanza.

"Impazzisco se non esco da questa gabbia soprannaturale." grugnì Malia.

"Il frassino serve a tenerti al sicuro." sentì il rumore della pistola di Braeden. "E Braeden. Ti chiamo fra circa un'ora ma chiamami se succede qualcosa."

"Si, come vuoi. Ciao." Malia attaccò prima che potessi rispondere.

Mi passai una mano tra i capelli e mi sedetti sulla panca fuori all'ufficio. Sentì la porta aprirsi e vidi Lydia sedersi di fianco a me.

"Ora possiamo solo aspettare. Speriamo che Scott e Liam lo trovino."

Sospirai e appoggiai la testa sulla sua spalla, lei appoggiò la sua sopra la mia. Settimo lì in silenzio per un po' a goderci la compagnia l'una dell'altra.

Mi alzai a sgranchirmi le gambe. Guardai dietro di me notando che Stiles si era addormentato sul divano dell'ufficio di suo padre. Mi misi sulla soglia e lo guardai... era così carino quando dormiva.

Lydia mi raggiunse e gli toccò la fronte con un dito. Aprì di scatto gli occhi, guardandosi attorno confuso.

"Hmm? Che è successo? Chi è morto?" si alzò e vide me e Lydia che lo fissavamo. Distolse lo sguardo imbarazzato e ci fece spazio sul divano.

"Nessuno." rispose Lydia sedendosi di fianco a lui e prendendo il suo cellulare. "Non ancora."

Feci la stessa cosa, controllando se avessi qualche messaggio o chiamata persa dagli altri. Lydia sospirò, spegnando il telefono. Stiles sospirò anche lui, mettendo via il telefono. L'aveva appena copiata?

Complete// Stiles Stilinski [3]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora