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Scott e Stiles se ne andarono subito quella sera per andare a cercare Kira. Avevano avuto delle informazioni grazie al padre di lei su dove si trovassero la kitsune e sua madre.

Io invece decisi di andare a parlare con Malia. Le spiegai cosa stesse succedendo e che avevamo bisogno che tornasse. Disse di non volere il mio aiuto nel trovare sua madre, di voler farlo da sola.

Ma questo non m'impedì di dirle che ci sarei stata sempre per lei.

Successivamente mi raccontò che Braeden aveva trovato un tipo che l'aveva aiutata a rintracciare sua madre. A quanto pare, il Lupo del Deserto aveva Deaton. Il coyote mi promise che mi avrebbe chiamata se avesse avuto bisogno di una mano.

Così andai a scuola e finsi di essere una normale adolescente. Tra una lezione e l'altra chiamavo Scott per sapere come stava andando. Trovarono Kira solo la mattina successiva.

E così tutti e quattro corremmo all'ospedale. Guardai con orrore delle infermiere portare con delle barelle un corpo dietro l'altro. Li contai uno ad uno. Per un totale di 23.

Lo sceriffo Stilinski si avvicinò a noi con uno sguardo triste in volto.

"Chi le ha trovate?" gli chiese Stiles.

"Argent. Ha detto che c'erano anche i Dottori, e ha aggiunto che voi potreste sapere di che si tratta." rispose suo padre.

"Abbiamo una teoria. " disse Scott

"Una teoria alquanto terrificante." aggiunsi io.

"I medici dicono che sono stati uccisi altrove e poi abbandonati nei tunnel." ci spiegò lo sceriffo.

"Se i Dottori del Terrore li occultassero? pensò ad alta voce Scott.

"Perché dovrebbero?" domandò Kira.

"Forse per proteggerlo. Come farebbero dei genitori." ipotizzò Stiles.

"Proteggono che cosa?" chiese suo padre.

"Un lupo mannaro." terminai. "E' chiamato la Bestia."

"Già, terrificante." commentò Stiles.

"Scopriamo come dobbiamo chiamare Parrish. perché pare che il suo incubo si stia avverando."

Il mio sguardo si spostò sulla fine del corridoio dove si trovava il vice sceriffo . Teneva in mano una cartella, probabilmente si stava assicurando delle identità dei corpi.

Mi vibrò il cellulare, un messaggio da Lena: voleva che tornassi a casa siccome era già buio.

"Devo andare." annunciai ai miei tre amici. Scott annuì. Sorrisi a tutti e tre e cominciai ad avventurarmi per il corridoio. Frugai nelle tasche per le chiavi della macchina, che accidentalmente feci cadere a terra.

Prima che potessi abbassarmi a prenderle, Stiles lo aveva già fatto per me.

"Grazie." gli sorrisi gentilmente prendendo le chiavi. Ricambiò il sorriso.

"Ascolta-

"Guarda-"

Dicemmo nello stesso momento.

"Vai prima tu." mi disse, che galantuomo.

"Voglio stare con te, Stiles. Davvero ma forse abbiamo bisogno di un po' di tempo per noi." non volevo lasciarlo. Mi aspettai di vederlo arrabbiato o altro, ma invece annuì. "Probabilmente ci rimetteremo insieme un giorno, lo spero. Ma non voglio illudermi: sono abbastanza sicura che non ci sia una cura per me e te un giorno morirai... e io sarò ancora una diciassettenne. Voglio che tu sia felice in futuro e che trovi una donna che può darti ciò che vuoi. E io non voglio vedere mio marito morire mentre io resterò giovane."

Complete// Stiles Stilinski [3]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora