<<Come mai mi ha fatto venire qui, professore>> chiese un giovane Severus Piton ad Albus Silente, il quale se ne stava seduto dietro la sua scrivania, con gli occhiali a mezzaluna che gli stavano lentamente scivolando giù per il naso.
Il preside alzò la testa dalle scartoffie che aveva davanti a sè << Severus ragazzo mio, volevo informarti che abbiamo dato il giovane Harry in custodia ai suoi zii>>disse calmo l'anziano signore sorridendogli.
<<okay>>rispose secco il ragazzo, alquanto irritato. L'ultima cosa che volevo ricordare era quella notte di qualche giorno prima. Da allora cercava di togliere dalla propria testa quelle immagini agghiaccianti. E Albus lo sapeva bene.
Il sorriso del preside svanì lentamente, lasciando spazio ad un'espressione più seria <<vedi Severus, è saltato fuori un imprevisto >>
Il Serpeverde alzò gli occhi al cielo <<quale imprevisto? Gli zii lo hanno mandato in un orfanotrofio?>>chiese con un sorrisino sarcastico.
Silente scosse lentamente la testa e si appoggiò alla sedia, unendo le mani in grembo << no, no, mi sono raccomandato che lo tenessero >>
<< allora quale sarebbe >> domandò Severus leggermente scocciato. Non sopportava Albus quando non diceva le cose direttamente. Era un suo brutto vizio.
In quel momento la Professoressa McGranitt fece il suo ingresso, impedendo cosi al preside di rispondere. Teneva per mano una bambina. Dall'aspetto sembrava avere all'incirca due anni.
A Severus venne quasi un colpo vedendola. Aveva il viso tondo incorniciato da dei capelli rossi, mentre gli occhi erano di un color nocciola, spalancati come quelli di un cerbiatto. Sembrava stanca, e si guardava intorno per capire dove si trovasse. Piccole esclamazione sorprese uscivano dalla sua bocca ogni tanto.
<< professore, la piccola si è svegliata >> disse la donna, portandola a Silente. La piccola sembrava fidarsi della donna, dato che se ne stava attaccata al suo fianco come un cucciolo con la mamma. Severus si chiese da quanto tempo fosse con loro.
<< lo vedo Minerva >> disse Albus sorridendk alla piccola, la quale ricambiò. Se ne stava nascosta dietro Minerva, stringendole la gonna con le sue piccole manine.
<< mi può dare una spiegazione ?>> ringhiò Severus. Non capiva la situazione.
Silente continuò a sorridere << la spiegazione è che questa piccola è la primogenita dei Potter, Severus. Si chiama Sara, ha un anno in più del piccolo Harry>>
<< diamo anche lei ai suoi zii allora >> disse Severus, nascondendo meglio che poteva il grosso colpo ricevuto.
<< non accetterebbero un altro mago, e per di piu, lei non ha bisogno della protezione lasciatale da Lily, dato che durante l'attacco di Voldemort, la piccola non era in casa, ma era con una amica a fare dolcetto o scherzetto >> Albus le porse un biscotto al limone, e Sara lo mangiò volentieri <<quando Hagrid l'ha trovata stava stringendo il fratellino travestita da Zorro >>
<< e abbiamo trovato questa nella camera di Lily, stava per spedirla a te, Severus >>disse Minerva porgendo al giovane pozionista una lettera piegata. Nei suoi occhi si leggeva che non era niente di buono.
La aprì e la lesse velocemente. Una volta finito le mani gli tremavano dalla rabbia <<è uno scherzo?!>>gridò Severus sbattendo la lettera sulla cattedra.
Sara si spaventò ed andò a nascondersi dietro la sedia del preside. Sembrava sul punto di piangere.
<< è stata una decisione di Lily, devi rispettarla >> disse il preside, che anche se con tono calmo, lo disse in un modo autoritario << ti ha scelto come padrino della sua primogenita >>
Il ragazzo si mise a fare avanti e indietro per l'ufficio << e perché dirmelo dopo due anni, perché non alla nascita, o prima ?>>Severus era furibondo, e non sapeva esattamente con chi, se con Lily, con se stesso, o con la bambina, che continuava a guardarlo con gli occhi dell'uomo che tanto odiava.
<< non lo so, Severus, nemmeno io ero a conoscenza dell'esistenza di questa piccola >> accarezzò la testa a Sara, e sembrò calmarsi << perciò presumo che nemmeno Voldemort ne fosse a conoscenza, quindi la piccola potrà crescere tra noi maghi al sicuro, e una volta grande la faremo riunire col fratello. Ma nel frattempo la crescerai tu, Severus >>
Minerva aveva il timore che il ragazzo sarebbe scoppiato, invece si avvicinò alla bambina. Sembrava studiarla.
<< dovremmo toglierle i ricordi, non crede ? Ha visto cose che potrebbero segnarla a vita, più della cicatrice sulla fronte del fratello >> propose la donna al preside, continuando però a tenere d'occhio il collega.
<< sono d'accordo, ma la scelta sta a Severus >> disse Silente, guardando verso il suo ex alunno.
Severus si inginocchiò davanti a Sara <<vieni fuori mocciosa>>
<< Severus >> lo riprese Silente, mantenendo il suo tono pacato.
<< okay, okay, prima le togliamo i ricordi, poi la terrò in casa mia, contento? >>chiese Severus prendendo la bacchetta e puntandola verso la bambina.
Severus tornò nei suoi alloggi all'interno del castello. Finche l'anno scolastico era in corso, avrebbe vissuto lì con la piccola, che in quel momento dormiva tra le sue braccia.
Era crollata dopo che le aveva tolto i ricordi della sera di halloween.
La depose sul divanetto che si trovava nel salotto e la coprì, per poi prepararsi per andare a dormire.
Mentre si cambiava, le parole della lettera gli stavano facendo esplodere la testa, continuavano a passargli davanti agli occhi.
Si riprese quando sentì Sara piangere. Raggiunse a passo svelto il salotto e la vide gironzolare in giro, come un cucciolo di gatto che esplorava un posto nuovo. Andò a sbattere contro il tavolo da lavoro di Severus, facendo cadere una fiala di veleno per terra.
Il ragazzo la prese velocemente e la sollevò << così non iniziamo bene Potter >> disse infastidito.
Sara lo guardò intensamente, per poi toccargli il naso ricurvo che si ritrovava, e questo sembrò farla ridere. Una risata innocente.
" non potrò chiamarla Potter, altrimenti toglierle i ricordi non sarà servito a niente " pensò, mentre la bambina gli toccava i capelli. Il viso sorridente, come quello della sua amata e ormai perduta Lily. Se avesse avuto anche i suoi occhi, sarebbe stata bellissima, invece si era ritrovata quelli di James, la sua rovina.
<< come posso chiamarti >> disse senza rivolgersi a nessuno in particolare.
Depose la bambina sul divano e pulì il veleno da per terra. Gli venne un lampo di genio.
<< Bane >> si girò verso Sara << da oggi tu sei Sara Bane >>
\\Spero che come inizio vi abbia incuriosito\\
Perdonatemi per eventuali errori grammaticali .
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•BANE•
Fanfiction-Bane- disse Severus guardando la bambina di due anni seduta sul duo divano - da oggi il tuo nome non è più Potter, ma Sara Bane - Lei cresciuta fin da piccola nel mondo magico , scoprendone ogni segreto. Lui cresciuto tra i babbani, all'oscuro di...
