- Harry, torna a lezione !- gli urlò dietro Sara il primo giorno delle vacanze di Pasqua.
- mi ammazza !-
- e fa bene ! Hai guardato una cosa privata !-
- lo hai fatto anche tu !-
- solo perché mi hai obbligata !-
Severus l'aveva evitata dall'ultima lezione di Occlumanzia, e quando lei cercava dei motivi per parlargli lui scappava inventando scuse.
- non voglio, okay ?- sbottò Harry - puoi darmi lezioni tu, dato che sei tanto brava !-
- ma Severus lo è di più ! Silente ha detto che è più bravo di lui!-
Harry per un attimo sembrò sorpreso, poi scosse la testa.
- Harry, è per il tuo bene -
- non ....non voglio farmi sbattere in faccia che aveva ragione su mio padre, okay?- sussurrò - tutti che mi dicevano quanto fossi uguale a lui...ma dopo quello che ho visto, non so più se è una cosa positiva...come hanno fatto a sposarsi...-
- si era un gran bastardo -
- grazie eh - disse Harry con sarcasmo.
- e tua madre ha reagito in modo esagerato...ma ha difeso Severus, perciò posso perdonarla -
Harry avrebbe voluto urlarle che quelli erano anche i suoi genitori, ma si morse la lingua e stette zitto - la cosa che mi da fastidio...è che io e lui abbiamo qualcosa in comune -
- intendi i maltrattamenti e l'essere messo in ridicolo pubblicamente ?-
- com'è che stamattina sei cosi simpatica ?-
- una tipa ci ha provato con Barny ...ma Harry, tu hai bisogno di quelle lezioni -
- ho detto...che sarai tu a insegnarmi , ora ciao, devo studiare - e se ne andò, lasciandola da sola.
- idiota - borbottò lei andando a recuperare Barny.
Il ragazzo stava ignorando una Serpeverde che gli stava dando dei cioccolatini, ma essendo troppo buono non le voleva dire di lasciarlo stare.
Sara gli afferrò il braccio, gli baciò la guancia e lo trascinò in cortile.
- mi hai salvato - disse lui sorridendo.
- voglio il nome di quella tipa -
- non te lo dirò perché voglio evitare un omicidio...andiamo da Hagrid?-
- si, ho intenzione di togliermi questa cosa dei Centauri il prima possibile-
Quando bussarono da Hagrid, il mezzogigante ci mise un po' ad aprire la porta, ed era ancora ridotto male - ehi che ci fate qui?-
- Grop?- chiese Sara incrociando le braccia.
- Grop?-domandò Barnaby confuso.
- te lo spiego dopo Barny...che c'è Sara?-
- ho trovato dei doni per i Centauri...qualche consiglio?- entrò superando il mezzogigante e gli posò la Carta e le erbe sul tavolo.
- ooh, ottimi doni, complimenti....ci devi andare delicata con loro...sono molto orgogliosi - disse Hagrid ammirando la Carta Stellare.
- lo sappiamo...hai infornato dei biscotti? -
Hagrid si mise i guanti da forno e tirò fuori un vassoio pieno di ammasso di impasto che sarebbero dovuti essere dei biscotti con le gocce di cioccolato - i Centauri li adorano -
Sara e Barnaby annuirono in silenzio.
- potreste portarglieli!- esclamò tutto contento Hagrid dando loro un cesto pieno di biscotti caldi.
- Fiorenzo vi ha detto di parlare con Conan, vero? È il più...tollerante -
- si - dissero insieme rimettendo i doni nel borsello.
- dai, ci accompagno -
- sei sicuro? Fiorenzo ha detto che sono arrabbiati con te per colpa di Grop - gli disse Sara mentre prendeva la borsa e usciva dietro al mezzogigante.
- si...ma magari accetteranno di parlare con voi - li portò nella Foresta, e Sara strinse il braccio di Barnaby quando vide qualcosa di nero e grosso muoversi poco lontano. Barnaby la prese in braccio e continuarono a seguire Hagrid.
- voi andate dritti per di la...io devo andare da Grop - disse tutto agitato mentre girava a destra .
- spero non ci uccidano a prima vista...- bisbigliò Barnaby , sempre tenendo Sara in braccio.
- lo spero anche io- sussurrò Sara, che iniziava ad avere paura , e il desiderio di avere Fiorenzo con sé cresceva sempre di più.
Quando sentirono uno scalpitio di zoccoli in lontananza, lanciarono in gridolino e Sara scese da Barnaby.
Un centauro gli si avvicinò, con l'arco teso e un'espressione poco amichevole.
- siamo amici di Hagrid !- dissero in coro i due, pensando che fosse una specie di lascia passare per le creature della Foresta.
- abbiamo predetto il vostro arrivo - disse tranquillo il Centauro.
- lei è Conan...?- chiese Sara avvicinandosi tenendo le mani in alto.
- Fiorenzo deve avervi parlato di me - disse Conan abbassando l'arco.
- vorremmo parlare con Magorian...abbiamo dei doni- disse Barnaby tenendo il cesto coi biscotti.
- i biscotti di Hagrid - Conan fece un'espressione di disgusto - sono ottimi per incidere sulla pietra -
- e abbiamo questi - Sara tirò velocemente fuori la Carta e le erbe - la prego...ci permetta di incontrare Magorian, è importante -
- questo lo deciderò io -
I due strillarono ancora quando un secondo centauro armato di arco sbucò dalla foresta, affiancando Conan.
- Cassandro, posa l'arco - disse Conan calmo.
- ci sono degli umani nel nostro territorio -ribattè Cassandro.
- hanno portato dei doni, hanno diritto ad un incontro con Magorian -,
Sara rimase tesa come la corda di un violino per tutto il loro battibecco, tenendo d'occhio l'arco di Cassandro.
- seguiteci - disse Conan, che a quanto pare aveva vinto la discussione.
Sara e Barnaby dovettero correre per stare dietro ai due, che non avevano alcuna intenzione di rallentare per loro.
- aspettate qui - disse freddamente Cassandro, entrando in quello che doveva essere il loro campo ( mezzosangue...no okay )
Sara strinse la mano di Barnaby cosi forte da fargli male.
- andrà tutto bene...casomai possiamo scappare - le sussurrò Barnaby
- ti ricordo che sotto sono cavalli , con gambe da cavallo, noi abbiamo delle graciline gambe da umano - bisbigliò Sara.
Conan e Cassandro tornarono poco dopo, facendo loro segno di entrare - dopo Hagrid è la prima volta che permettiamo ad un umano di entrare qui - disse Conan.
Sara cercò di sembrare il più sicura possibile, ma era difficile con dozzine di centauri che li osservavano scettici e arrabbiati.
I loro doni erano disposti sopra un tavolo di pietra, e un Centauro, molto più grosso degli altri, li stava esaminando.
- è un onore essere in vostra presenza...- disse Sara inchinandosi, imitata da Barnaby.
- cosa volete da noi - disse freddamente Magorian mentre esaminava la Carta Stellare.
- siamo qui per conto di Silente...vorrebbe proporvi un'alleanza -
Tutti i Centauri passarono sulla difensiva, mettendo una mano sull'arco.
- perché non è venuto di persona? Pensa che non siamo all'altezza della sua presenza?- sbottò Cassandro freddamente.
- è stato costretto a ritirarsi...e ha affidato a me questo incarico - disse Sara , cercando di sembrare il più rispettosa possibile.
- che genere di alleanza ?- chiese Conan pazientemente, bloccando Cassandro con un gesto del braccio. Probabilmente li avrebbe già lanciati nella tana di Aragog se non fosse stato per lui.
- Lo dirò senza troppi giri di parole. Voldemort sta tornando, e ha gia dalla sua parte i giganti e i Dissennatori, e chissà quante altre creature...Silente vorrebbe avere voi al nostro fianco durante la guerra imminente -
- e perché dovremmo immischiarci nei problemi degli umani?- ringhiò Magorian, rischiando il terreno con gli zoccoli in modo irrequieto.
- perché Voldemort nonostante si stia circondano da quelle creature, lui le disprezza, e penso che verrà da voi per farvi fuori per non esservi uniti a lui -
- perciò stai dicendo che abbiamo bisogno della vostra protezione?!-
- non ho detto questo - sbottò Sara guardando male Cassandro - sto dicendo che avremo un nemico comune. Che abbiamo un nemico comune. Quando arriverà, il vostro branco e il nostro esercito, se collaboreranno, faranno si di limitare i morti e i caduti -
- insomma, preferite aspettare la morte qui da soli, invece che al fianco di un esercito di creature magiche e maghi?- chiese Barnaby, e Sara gli tappò la bocca.
- la nostra razza è antica, ha resistito a numerose battaglie, uscendone vincitrice - disse Magorian gonfiando il petto.
- da questa non lo farà - disse Sara mettendosi davanti a lui.
- e tu come lo sai, umana -
- questa è la mia predizione per te, Centauro -
- rivolgiti a lui con rispetto !- gridò Cassandro, bloccato ancora una volta da Conan.
- il rispetto bisogna meritarselo- disse calma Sara - il mio nome è Sara Bane, ricordatelo-
Lei e Magorian si fissarono per molti secondi, finché lui non distolse lo sguardo - non ho intenzione di prendere parte a questa guerra per voi, e una Carta e un paio di erbe non mi faranno cambiare idea-
- allora le gente penserà che i Centauri non sono altro che dei codardi.
Andiamo Barnaby, abbiamo finito qui - Sara afferrò il braccio del ragazzo e andò verso l'uscita, ma dei Centauri le sbarrarono la strada.
- come hai osato chiamarci - disse Magorian, con lo stesso tono calmo e pacato che utilizzava Severus prima di scoppiare.
- codardi! La gente scambierà la vostra indifferenza e il vostro orgoglio per paura! Verso voldemort, che non è che un semplice essere umano !-
- Sara calmati...- bisbigliò Barnaby.
Cassandro fece per attaccarla, ma un urlo lo fece bloccare.
- di nuovo quel gigante...- borbottò Conan sospirando.
- Hagrid avrebbe dovuto lasciarlo sulle montagne - ringhiò Cassandro afferrando Sara per il colletto e sollevandola da terra - non abbiamo intenzione di combattere per voi umani -
- non per noi...ma con noi ! - ringhiò Sara , tenendosi al braccio del Centauro per non soffocare - se...se Voldemort vincerà...moriremo tutti -
Magorian fece un segno a Cassandro, che la lasciò cadere a terra con un tonfo .
- perché lo chiami per nome -
- perché non ho paura di lui - disse Sara rialzandosi.
- eppure continui a ripetere che ci ucciderà-
- riconoscere la potenza del proprio avversario non vuole essere per forza sinonimo di paura nei suoi confronti -
- cosa otterremo noi da tutto ciò?- chiese Conan, che fin'ora era rimasto zitto.
- il rispetto che meritate, da tutti gli umani. Se vedranno che al nostro fianco ci saranno i Centauri, la loro opinione su di voi cambierà, e se mai ci dovesse ancora essere una minoranza contro di voi, quella verrà schiacciata -
- come la donna del ministero di cui ci ha parlato Hagrid ?-
- esattamente, e magari potrete vivere in un posto migliore della Foresta Proibita -
- noi stiamo bene qui, e non abbiamo intenzione di integrarci con gli umani - disse Magorian.
- non ho detto questo - sbottò Sara - dico solo che ci guadagneranno tutti, dagli umani alle creature che prenderanno posto accanto a noi nella guerra che sta per arrivare...ora scusate, ma vado a punire la donna del Ministero - aggiunse sorridendo. La spilla aveva vibrato tre volte, perciò era una cosa urgente.
- punire ?- domandò incuriosito Conan.
- i Centauri e i Lupi mannari non solo le uniche creature a cui quella donna sta rovinando la vita, e ora che Silente non c'è, la mia squadra ha il controllo e il compito di proteggere Hogwarts , andiamo Barnaby -
Stavolta li lasciarono passare , e Conan li scortò fino all'entrata - non sperare in una risposta positiva -
- lo so , spero solo di avervi almeno un po' convinto -
- non sperare nemmeno in quello...se volete convincerlo, provate a cacciare Grop -
Sara sbiancò, Barnaby li guardò confuso, dato che non l'aveva ancora visto - chi?-
- Un giorno te lo farò vedere - disse Sara accarezzandogli la testa.
- Sara Bane - disse Conan quando ormai erano arrivati al limitare della foresta.
- si, Conan?-
- porta i miei saluti a Fiorenzo - Conan tornò dentro la foresta, mentre Sara con un sorriso andava verso il castello.
- chissà cos'hanno in mente i gemelli - disse Barnaby mentre entravano.
- questo mio serpentesco amico !- esclamarono i gemelli uscendo da sotto il mantello e attaccandolo alle spalle.
Barnaby prese un infarto , mentre Sara si metteva a ridere - i 3 richiami sono per le emergenze !-
- questa la è! - disse Fred con finto tono offeso mentre prendeva la bacchetta .
- voi dovete andare al quarto e terzo piano e pronunciare "sine fine palus" , Melanie e Magnus si stanno occupando del sesto e settimo, io e George abbiamo già fatto quelli del secondo e del primo. Ora tocca al piano terra - aggiunse George.
- ci beccheranno sicuramente -
- tranquilla nanetta, ci prendiamo noi la colpa - Fred e George misero addosso ai due il mantello, per poi sorridere ad entrambi - andate e create caos oh nostri discepoli -
- idioti - sussurrò Sara, sorridendo ad entrambi mentre lei e Barnaby andavano ai piani superiori.
- secondo te cos'hanno combinato?-
- non lo so, non ho mai sentito quell'incantesimo -
Lo scoprirono una volta arrivati al secondo piano: l'intero corridoio era diventato una palude, con tanto di acqua, rane e piante.
- mi stupiscono ogni giorno di più quei due - disse Sara mentre salivano le scale.
- sono i miei nuovo idoli...dopo Newt ovviamente - Barnaby si fermò al quarto piano, mentre Sara saliva al quarto.
Si nascose dietro una statua e tirò fuori la bacchetta - sine fine palus -
Il pavimento iniziò a tremare come se fosse una gigantesca gelatina, per poi alla fine trasformarsi in una palude. Dalle pareti uscirono le piante che si andarono a confiscare anche nel soffitto , e dall'acqua uscirono delle rane che iniziarono a saltellare ovunque...e anche un alligatore.
Sara decise di non voler diventare senza piede come il professor Kettleburn e tornò al piano terra.
Melanie venne da lei tutta impanicata e col fiatone - fase due del piano !- e le ficcò in mano una fiaschetta.
- cosa ?- chiese Sara confusa mentre beveva e veniva trascinata all'ingresso, in mezzo alla folla che accerchiava Fred e George.
Sara sentì il sapore orribile della Pozione Polisucco scivolarle giù per la gola, e quando riaprí gli occhi vide davanti a sé altre tre Fred...o tre George.
- wow, siamo identici !- esclamarono sotto voce lei, Barnaby, Magnus e Melanie, per poi guardate i veri gemelli , al centro della folla con davanti la Umbridge e Gazza.
-Così!- disse la Umbridge trionfalmente -Così, voi pensate che sia divertente trasformare un corridoio della scuola in una palude, non è vero?-
-Abbastanza divertente, si- disse Fred guardando verso l'alto senza il minimo timore. Gazza si agitò al lato della
Umbridge con felicità.
-Ho il modulo, Direttrice- disse rocamente ondeggiando un foglio di pergamena -Ho il modulo e le fruste, sto aspettando ... oh me lo lasci fare ora ...-
-Molto bene, Argus -lei disse -voi due- lei guardò verso Fred e George -state per imparare cosa succede ai trasgressori nella mia scuola-
-Sai una cosa?- disse Fred -Non credo che noi lo siamo- voltandosi verso il suo gemello -George -disse Fred -Penso
che siamo diventati troppo grandi per la formazione a tempo pieno-
-Sì, lo credo anch'io- disse George allegramente.
-E' l'ora di provare il nostro talento nel mondo reale, non credi?- chiese Fred.
-Certamente- disse George.
E prima che la Umbridge potesse dire una parola, loro alzarono le loro bacchette e dissero: -Accio scope e Firebolt ! S.A.M.B.A !-
Uno dei cloni dei gemelli, forse Magnus, afferrò Sara e i quattro affiancarono i gemelli, alzando un coro di " OOOH" tra gli studenti.
Le scope dei gemelli e la Firebolt di Harry Volarono da loro. I gemelli salirono su una, Sara e Magnus su un'altra e Barnaby e Melanie in un'altra.
-Noi non ci rivedremo più!-Disse Fred alla professoressa Umbridge salendo sulla sua scopa.
-Non si preoccupi di restare in contatto- disse George. Fred guardò gli studenti silenziosi, attenti, assembrati e dispiaciuti. -Se qualcuno vuole acquistare la Palude Portatile, che vi abbiamo mostrato,
venga al numero 93 di Diagon Alley da -Tiri Vispi Weasley-disse con voce forte -i nostri nuovi locali.
E state tranquilli, Hogwarts non resterà mai senza Malandrini!-
-Sconti speciali agli allievi di Hogwarts che vogliono usare i nostri prodotti per liberarsi di questo vecchio pipistrello e che si uniranno alla S.A.M.B.A ! contattare Fred per questo !- ed indicò verso uno dei due cloni di Fred.
-FERMATELI!- urlò la Umbridge, ma era troppo tardi. Appena la squadra d'inquisizione si chiuse attorno, Fred e
George si alzarono dal pavimento, alzandosi a 15 piedi da terra con il ferro della catena che oscillava pericolosamente.
Fred osservò Pix il poltergeist che vigilava al suo livello sulla folla.
-Mandala all'inferno per noi, Pix - poi si girò verso le altre di coppie di gemelli - al mio tre, scatenate l'inferno -
E Pix si tolse il suo cappello con i campanelli e lo alzò come in saluto verso Fred e George, volteggiando sull'applauso fragoroso degli studenti di sotto e
accelerarono di fronte ad un glorioso tramonto.
- sentito Pix ? Scateniamo l'inferno - Magnus gli passò una borsa piena di prodotti dei Gemelli, e poi senza aspettare un si , volarono in picchiata sulla Umbridge, lanciando i fuochi d'artificio insieme ai razzi, i Volatili e i Draghi di fuoco verdi.
Sara non riusciva a fare niente, dato che era impegnata a non cadere dalla scopa.
- Abbasso la maledetta battona antipatica !- gridò Magnus.
- idiota ti ricordo che le voci restano le nostre !- gli sussurrò Sara in un orecchio.
- ma figurati se mi sentono !- disse indicando i razzi che scoppiavano.
- QUALCUNO LI FERMI!- gridò la Umbridge contro i cloni, ma né la McGranitt ne Vitious sembravano voler fare qualcosa. La Sprout si stava diventando così tanto da diversi reggere a Hagrid, e anche la Cooman partecipò al casino generale, lanciando una Caccabomba alla Umbridge.
- fase tre ! Ritirarsi in luoghi sicuri !- disse loro Melanie , indicando l'orologio, poi passò ai suoi amici dei fuochi - lanciamoli al tre!...uno...due...tre !-
Tutti lanciarono i fuochi, che esplosero formando nel cielo la parola S.A.M.B.A
- Pix! Distrai la Umbridge !- disse Barnaby mentre volava verso la torre di Astronomia insieme agli altri.
Atterrarono sul balcone , per poi infilare le scope nel borsello di Sara .
- è stato fantastico !- esclamarono tutti e quattro in coro battendosi il cinque.
Barnaby , per la foga e l'eccitazione , baciò Sara, facendo scoppiare a ridere Melanie - questo è incesto !-
- il mantello !- esclamò Magnus gettandolo su tutti e quattro, mentre Severus e la Umbridge facevano irruzione nella Torre.
Sara deglutí e sperò che Severus non dicesse niente, visto che poteva percepire la loro presenza. Infatti il professore guardò nella sua direzione, anzi, guardò lei negli occhi.
- dove diavolo sono !?- gridò la Umbridge .
- di certo non qui - rispose calmo Severus scendendo le scale.
- appena li prendo...oh si...appena li prendo...- borbottò la donna mentre lo seguiva.
Passarono alcuni minuti , e finalmente Barnaby poté tirare un sospiro di sollievo - andiamo -
Decisero di aspettare lo scadere della Pozione nella stanza delle Necessità. Dovettero camminare nell'acqua di palude per poterla aprire, e quando vi entrarono, si buttarono sulle poltrone con dei sorrisi soddisfatti sul viso.
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•BANE•
Fanfiction-Bane- disse Severus guardando la bambina di due anni seduta sul duo divano - da oggi il tuo nome non è più Potter, ma Sara Bane - Lei cresciuta fin da piccola nel mondo magico , scoprendone ogni segreto. Lui cresciuto tra i babbani, all'oscuro di...
