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- diamine, quei Carrow ci fanno lavorare sodo - Magnus sbadigliò e bevve un'altro sorso di Burrobirra - per fortuna Neville Ginny e Luna ci danno una mano-
Era ormai passato Natale, e in quei mesi molti studenti avevano iniziato a ribellarsi al regime di Severus, molto simile a quello della Umbridge. Neville, Luna e Ginny avevano cercato di rubare la spada dal suo ufficio, e per punizione erano stati mandati nella Foresta con Hagrid. Severus era quindi stato costretto a chiuderla alla Gringott.
I Carrow finivano col Cruciare gli studenti e utilizzare le maledizioni su di loro, e le scorte in infermeria per le meditazioni finivano presto, allora Sara di nascosto preparava loro le pozioni e procurava le meditazioni, mentre Barnaby e gli altri cercano di aiutarli.
La maggior parte del tempo Sara lo passava nell'ufficio del preside, a parlare con Silente e ad ascoltare i rapporti di Phineaus, che riferiva loro le mosse di Harry , Ron e Hermione. Silente le aveva detto che la Spada che avevano cercato di rubare era un falso, e Phineaus che Harry e Hermione pensavano che quella vera si trovasse a Godric's Hollow. Avrebbe voluto raggiungerli e andare a vedere la tomba di Lily e James insieme al fratello, ma non poteva ancora farlo.
- ci credi che hanno punito quel primino solo perché non li ha salutati ? Sono dei pazzi - aggiunse Melanie, che detestava i Carrow da quando aveva sentito uno dei due insegnare agli studenti che i babbani erano il male.
Tutti e quattro si stavano rilassanti alla Testa di porco, l'unico posto in cui i Mangiamorte non entravano. Quando uno di loro osava aprire la porta, Aberforth gli sguinzagliava contro la propria capra.
Ogni tanto lo guardava, e vedeva che utilizzava il libro " Vita e Menzogne di Albus Silente " come sottobicchiere o cibo per la capra.
Sara si chiese se ne fosse arrivata una copia anche ad Hogwarts.
- allora, che ne dite se gli facciamo esplodere qualcosa in faccia? Dai come ai vecchi tempi - insisté Magnus.
Sara non li stava ascoltando. Fissava il proprio bicchiere come se fosse la risposta a tutte le domande che le ronzavano per la testa : dov'era la vera spada? Come stavano Harry e Hermione? Cosa c'era scritto in quel libro usato come mangime per capre ?
- diamine...passare il Natale in una stanza manco fossimo in un ghetto non è il migliore dei modi - borbottò Melanie - almeno gli elfi ci hanno portato dei dolci deliziosi !-
- niente regali o i canti da taverna di Cabiria...- aggiunse Magnus.
- niente cena allegra coi professori - sussurrò Sara, che aveva passato il peggior Natale della sua vita. La tavola dei professori era triste, nessuno si rivolgeva la parola o osava festeggiare. Gli unici allegri erano i Carrow, che stuzzicavano gli altri insegnanti insultandoli e vantandosi delle loro punizioni.
- quel ragazzino strillava che era un piacere!-
- e quando quella ragazza è svenuta dalla paura? Fantastico !-
La McGranitt stava per aprire bocca,a un'occhiataccia di Severus la fece stare zitta.
Sara aveva messo di nascosto nei loro calici della polvere Ruttosa , e dopo che i due erano usciti per andare in infermeria, la Sala Grande sembrava essersi risvegliata, e molti studenti erano scoppiati a ridere, compresi alcuni professori. Per pochi secondi tutto era tornato normale.
- ehi - Barnaby le schioccò le dita davanti al viso - sei tra noi?-
- eh si si - rispose Sara sbattendo le palpebre velocemente - torniamo al castello , si sta facendo tardi - si offrì di pagare le loro bevande , e dopo aver salutato Aberforth uscì.
Gli abitanti di Hogsmeade non si azzardavano a uscire la sera, quando i Mangiamorte si facevano più attivi.
- ehi, chi sono questi mocciosi - chiese uno dei Ghermidori guardando i tre amici di Sara.
- sono Purosangue, smamma - e Sara lo cacciò con un gesto della mano, avanzando a testa alta.
- wow, sei diventata il boss?- le chiese Magnus.
- no, sanno solo che posso fargli il culo a stelle e strisce - rispose con un ghigno , per poi stringersi il mantello. Iniziava a non sopportare più il freddo.
Barnaby lo notò e la prese in braccio, con il suo solito fare protettivo, facendo ridere tutti quanti.
Arrivati al Castello, loro tre tornarono nella stanza delle Necessità, mentre Sara andò nell'ufficio del Preside.
Quando entrò, vide Severus che spostava la cornice di Silente.
- che succede?-
- Potter e la Sanguemarcio...-
- ti ho detto di non chiamarla cosi !- ringhiò Severus rivolto al quadro di Phineaus mentre tirava fuori la spada di Godric.
- è quella vera ?!- esclamò Sara osservandola meravigliata.
- Severus , che ne dici di portare anche Sara con te ?- chiese Silente mentre il suo quadro veniva messo a posto.
- potrebbe farsi scoprire - borbottò lui mentre si metteva il mantello.
- ho il Mantello dell'invisibilità - gli fece notare Sara con un ghigno.
Severus guardò prima lei e poi Silente, entrambi col sorriso stampato in faccia - e va bene ! Muoviti -
Uscirono nuovamente dal castello, diretti verso il cancello.
- dobbiamo andare nella Foresta di Dean, prendi - e le porse il braccio. Sara lo afferrò e i due si smaterializzarono.
Era notte fonda e faceva un freddo cane. Sara sprofondava sempre di più nella neve, mentre Severus avanzava rapido verso un laghetto.
- devo farla trovare a Potter - le spiegò velocemente mentre faceva un buco nel ghiaccio e immergeva la spada nell'acqua ghiacciata.
Sara lo guardò sorridendo - Non appena saprà che lo hai aiutato ti perdonerà...-
- non me ne frega niente del suo perdono - ringhiò Severus raggiungendola.
Si guardò intorno, per vedere se Harry o Hermione fossero nelle vicinanze.
- come gliela farai trovare ?- gli chiese sottovoce.
Severus li fece sedere a terra - prendi il Mantello - poi tirò fuori la bacchetta e sussurrò :- Expecto Patronum -
La cerca argentata uscì, e Sara le accarezzò il muso.
- Porterà Potter al laghetto - spiegò Severus, guardando quella scena cosi tenera con malinconia.
Sara sorrise , e prima che la cerva se ne andasse per eseguire il propri compito disse :- vieni Harry - con tono dolce.
- potrebbe riconoscere la tua voce !- le ringhiò contro Severus .
- al suo terzo anno pensava fosse stato suo pad...james a evocare il patronus a forma di cervo , magari stavolta penserà sia stata la mamma - disse lei soffocando una risata.
Attesero nascosti sotto il mantello , per essere sicuri che lui trovasse la spada . Severus avviso e Sara col proprio mantello, notando che stava tremando. Lei si accoccolò come un cucciolo di pinguino tra le gambe del genitore e attese in silenzio.
Dopo mezz'ora di attesa, Harry arrivò di corsa.
- Lumos!- disse disperato, nella speranza di rivedere la cerva, e notò la spada. Cadde in ginocchio sul bordo e fissò il punto dove giaceva la spada.
Sara era tentata di andare da lui e dirgli di darsi una mossa, ma Severus le strinse il braccio.
Harry si alzò e si guardò intorno, per cercare colui che aveva portato li la spada, ma non vide Sara e Severus nascosti sotto un Mantello a pochi metri da lui.
- Accio Spada !- disse verso il lago, e Sara dovette tapparsi la bocca per non ridere.
Guardò Harry mentre girava intorno al buco , mormorando un :- aiuto -
Quando videro che il ragazzo aveva iniziato a spogliarsi per immergersi nel lago, Severus le sussurrò :- possiamo andare - e si smaterializzarono.
Quando raggiunsero Hogsmeade , Sara continuò a guardarlo con un sorriso dolce.
- cos'hai da sorridere - chiese ad un certo punto il professore.
- difendi Hermione, aiuti Harry , metti la tua vita a rischio...sei proprio una brava persona anche se non vuoi ammetterlo - e Sara avanzò verso il castello saltellando in mezzo alla neve ridendo.
A Severus gli si strinse il cuore per un momento vedendo quella scena.

•BANE•Where stories live. Discover now