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- finalmente la gatta nera dei sotterranei è venuta a vederci giocare, George -
- è venuta a vedere Harry, Fred-
- non è che hai preso una cotta ?- chiesero in coro i due guardando la piccola Corvonero, che se ne stava a braccia incrociate e col viso nascosto dalla sciarpa blu e rame - zitti, teste di legno, questa sarà la mia prima e ultima partita -
Era furente. Quella mattina Pix, come da accordo, le aveva versato l'inchiostro sulla testa , e sulla divisa.
- ora sembri il professor Piton - ride Fred , seguito da George.
Sara si schiarí la gola e recito il discorso di Piton coi primini, cercando di imitare la sua voce - ...io posso insegnarvi come stregare la mente , irretire i sensi. Posso insegnarvi come imbottigliare la fama e approntare la gloria, fino anche a mettere un fermo...alla morte - una volta finito si esibì in un inchino. Non aveva intenzione di prendere in giro Piton, ma adorava imitare il suo discorso.
Tutta la squadra di Grifondoro, che stava per uscire in campo, scoppiò in un insieme di applausi e fischi , compreso Harry.
- buona fortuna - gli disse Sara facendogli un cenno, per poi raggiungere i Corvonero negli spalti.
Seguì la partita inseguendo con gli occhi i movimenti del cercatore di Serpeverde e di Harry, e cercando di ignorare Magnus che gridava.
Per poco un bolide non li colpì , ma quello che pensava fosse George, lo rimandò indietro con la mazza .
Dopo mezz'ora dall'inizio della partita, tutti puntarono gli occhi su Harry, o più che altro sulla sua scopa, che era impazzita e cercava di buttarlo di sotto.
Nessuno aveva la minima idea di cosa stesse succedendo, e continuarono a tenere lo sguardo fisso su Harry, che restava attaccato alla scopa nonostante gli scossoni.
Finalmente la scopa smise , e Harry si lanciò in picchiata verso il terreno, con la mano tesa in avanti.
Quando tornò su , sputò qualcosa. Aveva letteralmente ingoiato il Boccino .
Lee Jordan annunciò la vittoria , 160-70 per Grifondoro.

- SARA -
La ragazza si girò di scatto , e tre Grifondoro molto arrabbiati stavano venendo verso di lei.
- PITON HA FATTO IL MALOCCHIO ALLA SCOPA DI HARRY - gridò Ron.
Sara gli puntò la bacchetta contro- ritira quello che hai detto Weasley! Severus non lo farebbe mai -
- io so tutto su come si lancia un malocchio, e Piton non distoglieva lo sguardo da Harry - aggiunse Hermione .
- smettetela di accusarlo di cose che non ha fatto! Non è stato lui a portare il troll nella scuola, non vuole rubare la cosa che Cerbero protegge e non ha fatto un malocchio a Harry!-
- il cane si chiama Fuffi , ce lo ha detto Hagrid - disse Ron, spostando la bacchetta di Sara con un dito .
- anche lui pensa che Piton non c'entri niente , e ci ha pure detto che quello che c'è sotto la botola c'entra con un certo Nicholas Flamel, ma non sappiamo chi sia- aggiunse Hermione.
Sara spalancò la bocca e li guardò esterrefatta - come...fate...a non sapere chi sia FLAMEL -
Gli occhi di Harry brillarono - quindi sai chi è?-
- solo uno stupido non conoscerebbe il nome dell'alchimista Nicholas Flamel, lui è  l'alchimista, è leggendario!- guardò verso Hermione - Harry continuava a lamentarsi di quanto tu sappia tutto, ma non sapere chi sia Nicholas è imbarazzante.
Pensavo che saresti stata una delle poche a seguire l'esclusivo corso di alchimia gli ultimi due anni-
Hermione arrossì, per l'imbarazzo e per la rabbia, mentre Ron se la rideva sotto i baffi.
- quindi...sai tutto di lui?- domandò Harry
- non tutto tutto, solo le cose più importanti, ma se ti fermi durante le vacanze di Natale possiamo fare delle ricerche -
- si , resterò qui insieme a Ron e i suoi fratelli, Magnus resta ?- chiese Harry.
Gli stava simpatico quel ragazzo. Ogni tanto lo vedeva fare qualche scherzo insieme ai gemelli e Lee.
- no, quest'anno sono l'unica Corvonero che resta, anche perché se tornassi a casa la troverei vuota- Sara fece spallucce, poi li lasciò da soli per correre nei sotterranei, ed ovviamente ,cadere per le scale.
- ecco un'altra " senza famiglia " che resta a scuola durante le vacanze - disse Malfoy, che ovviamente era li, pronto a prendere in giro chiunque gli capitasse a tiro.
-io ce l'ho una famiglia , piccolo ragazzino vi... buongiorno professore - disse Sara, interrompendo l'insulto. Severus stava camminando verso di loro, piuttosto seccato dalla sconfitta della propria casa.
- Malfoy, torna nel tuo dormitorio - disse acido al ragazzo, che obbedì senza dire una parola .
- tu, nei miei alloggi- disse poi rivolto a Sara, che lo seguì senza proferire parola.
Una volta entrati nel salotto, si sedette sul divano che stava davanti al fuoco , raggiunta poco dopo da Severus, che si era tolto il mantello, la sciarpa e i guanti, e che si stava accomodato sulla poltrona - cosa ci facevate ieri sera tu e Potter in giro -
- volevo...aiutarlo a chiederti se poteva riavere il suo libro -
- una volta finito prendilo, è sul cassetto nella mia cattedra in aula - si alzò il pantalone con una smorfia - va a prendermi delle bende -
Sara corse subito a prendergliele, per poi aiutarlo a fasciare la gamba .
- oggi...non hai lanciato un malocchio alla scopa di Harry, vero?- chiese Sara
- perché dovrei sprecare magia per lanciare un malocchio a quel marmocchio- ribatté Severus -comunque no -
Sara annuí, le bastava un no. Si fidava di Severus.
- non andare mai più al terzo piano , chiaro? - aggiunse poi, indicandosi la gamba- " Fuffi " è pericoloso -
Sara non fu sorpresa. Non era la prima volta che Severus scopriva una sua marachella.
- si-
- cerca di far dimenticare la ricerca a Potter, si sta immischiando in cose che non lo riguardano, e non dirgli niente di Flamel -
- un giorno mi dirai come fai a scoprire sempre tutto?-
- se prenderai il massimo dei voti ai G.U.F.O-
Sara sbuffò. Odiava aspettare, e odiava i " se " di Severus. Forse era l'unico lato negativo che riusciva a trovare nel suo padrino.
- e non dire niente di tutto questo a Potter, chiaro?-
- Sissignore , mi hai chiamato solo per questo?-
Severus mosse la bacchetta , e tutto l'inchiostro presente sulla ragazza sparì - annulla pure l'accordo con Pix -
Sara sorrise - grazie -
- ora va -
La ragazza uscì di corsa, prese il libro dalla cattedra del professore e andò nel dormitorio di Grifondoro, o almeno fuori, in attesa di qualcuno .
Dopo un po', arrivò Percy Weasley - Sara, a cosa devo la visita ?-
- potresti dare questo a Harry? Sono riuscita a farmelo restituire , grazie !- lasciò il libro a Percy, poi andò nel proprio dormitorio.
Tutti erano entusiasti per le vacanze di Natale, anche se mancava un mese ormai.
Magnus sarebbe tornato a casa sua, Barnaby avrebbe raggiunto la sua famiglia in Oriente per studiare i Demiguise, mentre Melanie sarebbe tornata a Londra.
- sicura di non voler venire con me ? Mia madre ha detto che sei sempre la benvenuta - disse Magnus stendendosi sulla poltrona nella Sala Comune .
- tranquilllo, passare il Natale a Hogwarts mi va più che bene , e poi ho promesso al professor Silente che avrei suonato per lui una canzone natalizia col violino -
- mandami un gufo quando vuoi-
- lo farò , mammina -
Magnus le tirò un affettuoso pugno sul braccio .
- comunque manca ancora qualche settimana alle vacanze, perciò non battete la fiacca - disse Sara , per poi andare nel dormitorio.

•BANE•Where stories live. Discover now