Sara era sulla Torre di Astronomia. La Stanza era occupata dall'esercito di Silente, perciò aveva optato per il suo secondo nascondiglio.
Ci si era recata piu volte da quando era tornata a Hogwarts, e la prima volta aveva pianto pensando a Silente che cadeva giu dalla terrazza. Ma vederlo ogni giorno, potergli parlare liberamente come se fosse ancora vivo aveva alleviato il dolore.
Era nel suo solito angolo, con un piccolo materasso , la coperta e una marea di cuscini. Accanto a quel piccolo letto improvvisato teneva Loki, i libri e la copia del Diadema.
- finalmente ti ho trovata !- Barnaby salì velocemente le scale , per poi appoggiarsi al corrimano per riprendere fiato.
- cosa ti ha detto Severus?- chiese lei facendogli spazio sul materasso.
- mi ha fatto delle domande...strane - si distese e appoggiò la testa sulle cosce della ragazza - mi ha chiesto se ti amo-
Sara soffocò una piccola risata, immaginandosi Severus che gli poneva quella domanda - e tu?-
- ho risposto :"ovviamente !", Silente ha anche sorriso. Poi mi ha avvertito che se ti lascio faccio bene a nascondermi -
- le solite cose da padre protettivo -
- gia - Barnaby alzò la mano e le accarezzò la guancia - pensi che Harry tornerà ah Hogwarts?-
- conoscendolo sta gia arrivando...e il suo arrivo può significare anche l'arrivo del Signore oscuro - guardò fuori dalla finestra. Sperò che almeno Harry non fosse così scemo da Smaterializzarsi a Hogsmeade.
Barnaby si tolse le scarpe e si infilò sotto le coperte, per poi farle spazio, visto che stava occupando la maggior parte del materasso.
Sara si infilò tra le sue braccia , con la schiena rivolta verso il suo petto - tu hai paura Barny?-
- sinceramente ? Un pochino - iniziò ad accarezzarle i capelli lentamente - ma devo vivere, altrimenti Piton mi ammazza - aggiunse con una risata - tu hai paura?-
- si - rispose lei. Chi non ne avrebbe avuta? Stavano per combattere contro un esercito non solo di Mangiamorte, ma di Dissennatori, giganti, e chissà quali altre creature, compreso Voldemort.
Barnaby appoggiò le labbra sul suo collo delicatamente, facendole venire i brividi - sta tranquilla - disse semplicemente con un sussurro. Sara si girò verso di lui e lo baciò.
Sara si svegliò quando sentí il Marchio bruciare. Il dolore non era paragonabile a quello che si provava quando si veniva chiamati, ma era come se qualcuno ci avesse spento sopra una sigaretta.
- lo hanno chiamato...perciò...CAZZO -
- cosa ?!- Barnaby si tirò a sedere e subito si coprí. Era totalmente nudo.
- Harry è qui! - Sara si vestí velocemente - va da lui, pensa agli studenti - lo baciò velocemente e poi scese le scale , diretta da Severus.
Lui era già uscito dal suo ufficio - eccoti-
- Harry...-
- lo so che è qui...è stato cosi stupido da smaterializzarsi in piena Hogsmeade...almeno poteva farlo dentro un edificio santo Salazar -
- gia- concordò Sara.
- tira fuori la Mappa, devo trovarlo - il suo tono era grave e frettoloso. Sara tirò fuori la Mappa - sono vicino alla Torre di Corvonero, con lui ci sono la McGranitt e Luna -
- andiamo - Severus partì spedito verso la torre, con Sara dietro - hanno richiuso i Carrow nella mia Sala Comune - gli disse cercando di non andare a sbattere contro qualcosa.
Il corridoio era buio, perciò era difficile vedere dove andavano.
Poi videro una bacchetta illuminarsi - chi è la ?- chiese la McGranitt , pronta ad un duello.
- siamo noi- disse Severus avanzando con Sara dietro. Con lei c'era solo Luna, perciò Harry aveva indosso il Mantello.
-Dove sono i Carrow?- domandò piano Severus.
-Dove hai ordinato loro di andare, immagino, Severus- rispose la professoressa McGranitt.
Severus si avvicinò e il suo sguardo dardeggiò dalla McGranitt all'aria at-
torno a lei, come se percepisse la presenza di Harry, e in effetti era cosi. A sua volta alzò la bacchetta, pronto ad attaccare.
-Mi era sembrato che Alecto avesse catturato un intruso-
-Sul serio-?- chiese la professoressa McGranitt -E che cosa te l'ha fatto
pensare?-
Severus fletté appena il braccio sinistro, dove il Marchio Nero era impresso nella pelle.
-Oh, certo- commentò la professoressa McGranitt -Dimenticavo che voi Mangiamorte avete i vostri mezzi di comunicazione privati- aggiunse con odio verso i due.
Sara finse di non aver sentito.
-Non sapevo che fosse la tua notte di pattuglia nei corridoi, Minerva-
-Hai qualcosa in contrario?-
-Mi chiedo solo che cosa ti ha tirato fuori dal letto a questa tarda ora-
-Mi pareva di aver sentito un rumore- rispose la professoressa .
-Davvero? Ma è tutto tranquillo-
Severus la guardò negli occhi -Hai visto Harry Potter, Minerva? Perché se l'hai visto, devo insistere...-
La professoressa McGranitt si mosse con una rapidità incredibile: la sua
bacchetta sferzò l'aria e per un attimo Sara pensò di vedere Severus afflosciarsi privo di sensi, ma la velocità del suo Sortilegio Scudo fu tale da far perdere l'equilibrio alla McGranitt. Lei puntò la bacchetta verso una torcia sulla parete, che volò fuori dal sostegno; Harry, pronto a scagliare una maledizione contro Piton, fu costretto a spostare Luna dalla pioggia di fiamme, che divenne un cerchio di fuoco, riempì il corridoio e volò come un
lazo verso Severus ...
Poi al posto del fuoco comparve un enorme serpente nero che la McGranitt ridusse in fumo, che si riformò e si solidificò nel giro di pochi istanti per diventare uno sciame di pugnali volanti: Severus riuscì a evitarli solo spingendo davanti a sé l'armatura, e i pugnali affondarono uno dopo l'altro
nel petto di metallo, in un frastuono echeggiante. Sara tentò di fare qualcosa , ma lui la bloccò contro il muro. Le lance delle armatura si conficcarono tra due colonne, tenendola inchiodata li.
-Minerva!- urlò una voce stridula. Sara si voltò e vide i professori Vitious e Sprite correre verso di loro, vestiti da notte,lungo il corridoio, e dietro, ansimante, l'enorme professor Lumacorno.
-No!- squittì Vitious, alzando la bacchetta. -Non commetterai altri omicidi a Hogwarts!-
Il suo incantesimo colpì l'armatura dietro la quale Severus si era rifugiato, che prese vita con un gran baccano. Severus si liberò dalle braccia che lo stringevano e la spedì in volo contro i suoi avversari.
Sara vide Severus in fuga, con la McGranitt, Vitious e la Sprite alle calcagna: lo rincorsero oltre la porta di un'aula e qualche attimo dopo Harry udì la McGranitt gridare: -Vigliacco! VIGLIACCO!-
- Severus! Aspetta...- tentò di liberarsi come meglio poteva, mentre il panico le risaliva. Se n'era andato di nuovo, lasciandola da sola - SEVERUS !-
- zitta !- la McGranitt le puntò contro la bacchetta, e Sara riuscì a scorgere un attimo di esitazione dietro le lenti degli occhiali.
- aspetti !- Harry di tolse il mantello e si mise davanti a Sara a mo di scudo - è dalla nostra parte ! -
- Potter che stai...- cominciò Vitious, ma Luna lo interruppe - ha dato ordine ai suoi amici di aiutarci e di proteggerci dai Carrow, e quando poteva li teneva impegnati durante le nostre..passeggiate notturne -
- mi ha aiutato a Villa Malfoy! Non mi ha venduto a voldemort...-
- HARRY IL TABÙ- gridò Sara mentre le lance si spostavano.
- tanto ormai da che sono qui - Harry la abbracciò non appena lei toccò terra - il Diadema...- le sussurrò.
- distrutto, tu?- sussurrò lei.
- Unci Unci mi ha rubato la spada prima che potessi distruggere la coppa , ma il medaglione è andato -
- CAZZO HARRY-
- lo so! - ribattè lui - mi ha fregato okay?-
- di che state parlando?- chiese Lumacorno.
- niente- tagliò corto Sara.
- quindi...tu sei diventata una Mangiamorte per poterci aiutare ?- chiese la Sprout.
- esatto, dovevo restare aggiornata delle mosse di Voldemort- rispose lei scrollando le spalle - alla fine è solo un tatuagg...- venne interrotta dalla McGranitt, Vitious e la Sprout che la abbracciavano - ci dispiace cosi tanto...- disse la Grifondoro.
- avremmo dovuto saperlo che tu non ci avresti mai traditi - disse Lumacorno.
- dietro ad ogni sua azione c'è sempre una motivazione, non importa quanto sconsiderata e pericolosa sia -
Sara si girò e quasi scoppiò a piangere - Cabiria !- le corse incontro e la abbracciò.
- piccola mia , stai bene - rispose la donna ricambiando l'abbraccio.
- non per interrompere questa toccante scena, ma Voldemort sta arrivando - le interruppe Harry.
- dobbiamo distribuire le difese - disse la McGranitt.
- qui ho un aiutino- Cabiria alzò la valigetta con le iniziali di Newt Scamander.
- dobbiamo far evacuare anche tutti i minorenni - aggiunse la Sprout.
- ci penso io- Sara tirò fuori dalla borsa dei Volatili Strillainsulti , e dopo aver dato loro il messaggio li liberò per la scuola - Magnus , Barnaby e Melanie li aiuteranno-
- okay , tra venti minuti in Sala Grande, vado a radunare i maggiorenni della mia casa...- e mentre la Sprout si allontanava borbottava tra sé i nomi di piante mortali.
- io inizio da qui- disse Vitious iniziando ad alzare le difese.
- Potter, Bane, Lovegood con me - disse la professoressa McGranitt, seguita da Lumacorno.
-Parola mia- ansimò, pallido e sudato, i baffi da tricheco vibranti -Che confusione! Non sono affatto sicuro che sia saggio, Minerva. Troverà un modo per entrare, lo sai, e chiunque abbia cercato di ostacolarlo sarà in gravissimo periglio...-
-Aspetto anche te e i Serpeverde in Sala Grande tra venti minuti- lo interruppe la professoressa McGranitt - Se desideri andartene con i tuoi studenti, non ti fermeremo. Ma se qualcuno di voi tenta di sabotare la nostra resistenza o prende le armi contro di noi dentro le mura di questo castello, allora, Horace, combatteremo per uccidere-
-Minerva!- esclamò lui, atterrito.
-È venuto il momento che la Casa di Serpeverde decida da che parte stare- tagliò corto la professoressa McGranitt - Vai a svegliare i tuoi studenti, Horace-
-Piertotum... oh, per l'amor del cielo, Gazza, non ora...-
L'anziano custode era appena spuntato davanti a loro. Gridava: -Studenti fuori dal letto! Studenti in corridoio!-
-È lì che devono essere, pezzo di deficiente!- urlò la McGranitt -Ades-
so vada a fare qualcosa di costruttivo! Trovi Pix!-
-P-Pix?-balbettò Gazza, come se non avesse mai sentito prima quel nome.
-Sì, Pix, idiota, Pix! È un quarto di secolo che si lagna di lui! Vada a prenderlo, subito!-
Gazza evidentemente era convinto che la professoressa McGranitt fosse uscita di senno, ma si allontanò zoppicando, gobbo, borbottando a mezza voce. Sara invece la guardò con adorazione.
-E adesso... Piertotum Locomotor!- gridò la McGranitt.
Lungo tutto il corridoio statue e armature balzarono giù dai piedistalli, e dai tonfi che echeggiavano dai piani di sopra e di sotto Sara capì che le altre in tutto il castello avevano fatto lo stesso.
-Hogwarts è in pericolo!- urlò la professoressa McGranitt. -Presidiate i
confini, proteggeteci, fate il vostro dovere per la nostra scuola! - poi si girò verso i tre ragazzi - ho sempre voluto usarlo -
Tra urla e clangori, l'orda di statue superò Sara: alcune più piccole, altre gigantesche. C'erano anche degli animali, e le fragorose armature brandivano spade e mazzafrusti.
-Ora, Potter- riprese la McGranitt - meglio che tu e la signorina Lovegood torniate dai vostri amici e li portiate in Sala Grande... io sveglierò gli altri Grifondoro. Signorina Bane, vada con Cabiria -
Harry e Luna annuirono a corsero via, ma la professoressa afferrò Sara per un gomito - mi dispiace -
- stia tranquilla, non ce l'ho con voi - Sara sorrise e corse da Cabiria, che era stata ormai affiancata da Jebediah, e si stavano baciando.
- oh ehm...-
- Sara !- Jebediah si staccò e la abbracciò - sono contonto di vedere che stai bene -
- grazie...- li guardò con fare interrogativo.
- Sara!- dalla Stanza delle Necessità uscì per primo Remus , che fece un gesto tra il prenderla a schiaffi e abbracciarla.
- Remus - lo salutò lei abbracciandolo - com'è Ted ? Dov'è Dora?-
- sono a casa della madre - esclamò lui, lanciando un'occhiataccia al suo braccio sinistro - hai ricevuto la lettera...?-
- si, e ti prometto che sarò la migliore madrina che tu abbia mai visto !-
Remus sorrise e le mostrò una foto. Il piccolo aveva un ciuffo di capelli turchesi.
- è bellissimo - disse Sara guardando il piccolo mentre agitava i pugni.
All'interno della Stanza si sentí un gran baccano, e decisero di entrare per vedere.
Arthur , Mikail e Arthur avevano inchiodato Vortimer al pavimento.
- fermi! Sono con voi !- gridò Vortimer.
- certo certo - disse Barnaby tenendolo fermo.
- uomini - commentò Cabiria alzando gli occhi al cielo e staccandoli - per fortuna sei arrivato fratellino -
- si...si - sembrava spaventato, ma lo nascondeva molto bene.
- Sara , controlla dove sono Ron e Hermione !- le disse Harry, e Sara tirò fuori la Mappa - sono nel bagno di Mirtilla-
- ma cosa ci fanno li?-
- visto che ti sei fatto fregare la spada, Hermione avrà pensato di andare nella camera dei Segreti per recuperare il veleno di Basilisco...ma potevano evitare -
- a proposito, tu come hai distrutto il Diadema ?-
- Ardemonio- disse come se fosse la cosa piu ovvia del mondo.
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•BANE•
Фанфик-Bane- disse Severus guardando la bambina di due anni seduta sul duo divano - da oggi il tuo nome non è più Potter, ma Sara Bane - Lei cresciuta fin da piccola nel mondo magico , scoprendone ogni segreto. Lui cresciuto tra i babbani, all'oscuro di...
