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Il giorno dopo iniziarono le vacanze di Natale, e dopo essere scesa in sala per fare colazione Sara non trovò Harry e i suoi amici. La sera prima era piuttosto scosso, magari stavano cercando di consolarlo.
Decise di uscire in giardino per fare un pupazzo di neve , dato che erano tutti via. Le piaceva giocare nella neve, nonostante il freddo. Andò vicino alla zona del Platano, e dopo essersi seduta nella neve cominciò a muovere la bacchetta, creando palle di neve sempre più grandi , posizionandole l'una sopra l'altra. Le mancavano solo una carota e un cappello.
Sentì qualcosa strusciarsi sulla sua gamba. Era Grattastinchi - ciao - disse Sara accarezzandole la testa.
La gatta continuò a premere la testa sulla gamba e a miagolare, come se volesse dirle qualcosa, e la guardava male con il suo muso schiacciato.
Sara si trasformò e finì sepolta nella neve, bagnandosi tutto il pelo.
" era ora " disse seccata la gatta.
" che c'è ?" Domandò Sara rimettendosi sulle zampe, per poi scrollarsi la neve di dosso.
" seguimi " Grattastinchi si avvicinò al Platano, e velocemente permette il pulsante che Remus aveva detto a Sara.
L'albero per la prima volta da quando lo aveva visto, rimase fermo mentre Sara e Grattastinchi si inoltravano nel passaggio segreto.
" dove stiamo andando?" Chiese Sara verso metà strada.
Prima le frasi ad indovinello, ora la portava in luoghi sconosciuti. Quella gatta era strana.
" devi parlare con una persona " rispose semplicemente l'altra , continuando ad avanzare attraverso il tunnel.
Sbucarono all'interno di una casa malandafa e piuttosto buia. Le assi erano marce, e gli angoli erano infestati di ragnatele.
" dove siamo ?"Chiese Sara disgustata.
" nella Stramberga, ora puoi tornare umana "
Sara obbedì e riassunse la sua forma normale , e con la bacchetta avanti, salì le scale seguendo la gatta.
Quello probabilmente era il luogo di cui parlava Remus...
Per un attimo se lo immaginò sotto forma di lupo, che graffiava i mobili e ululava.
Entrò in una stanza , e seduto in un angolo c'era il cane nero che aveva trovato nella foresta. Era sempre malandato, ma non appena la vide , si tirò in piedi e iniziò a scodinzolare
- il Gramo...- sussurrò la ragazza, pronta a lanciare la prima fattura che le sarebbe venuta in mente.
Il cane e la gatta si misero a " parlare ", e il cane cambiò forma, trasformandosi in...
- Sirius Black - disse sussurrando Sara. Non credeva ai propri occhi.
- ciao Sara- disse Sirius.
Era lercio, pallido come un cadavere , i capelli unti e lunghi cadenti lungo le spalle, la barba incolta. Ma i suoi occhi brillavano di gioia - guarda quanto sei grande ...- disse piano lui, studiandola.
- sta lontano da me - disse lei secca , minacciandola con la bacchetta - cosa ci fai qui, chi ti ha fatto entrare , e perché vuoi Harry - era pronta a schiantarlo, ma prima voleva delle risposte.
- dritta al sodo...- soffocò una risatina e si sedette sul letto polveroso nell'angolo della stanza. Era agitato , come se fosse impaziente di fare qualcosa, o dire.
- sono qui per lui...-
- non avrai Harry, non mi faccio problemi a consegnarti ai dissennatori, non dopo quello che hai fatto a Severus! - disse lei ringhiando, tenendolo d'occhio.
- mocciosus? - Sirius sembrava confuso, non capiva cosa c'entrasse Severus.
- è il mio padrino. Il professor Lupin mi ha detto come LO HAI QUASI AMMAZZATO -gridò Sara fuori di sé.
Sirius fece una smorfia , come di disgusto, e borbottò qualcosa tra sé, poi si mise a gesticolare spazientito- lasciamo stare Piton adesso! Devo dirti tante di quelle cose...e Grattastinchi ha pensato che tu fossi la persona giusta di cui fidarmi, tu sei ragionevole -
La gatta se ne stava in un angolo in ascolto.
Da quanto quei due collaboravano? Si chiese Sara.
- va bene , allora risponderai alle mie domande senza fare storie. Nel mio borsello ho veleni letali -
- spara , muoviti - ribattè Sirius
- perché vuoi dare la caccia ad Harry - avrebbe voluto chiedergli come aveva fatto ad uscire da Azkaban, ma Harry era più importante.
- non sto dando la caccia a Harry!- con le mani tremanti tirò fuori dalla tasca della divisa da carcerato un ritaglio di giornale. Erano i Weasley in vacanza in Egitto.
Indicò Ron- voglio lui...-
- Ron?-
- NO, IL TOPO - sbottò seccato.
Sara guardò meglio la foto ,e sulla spalla di Ron c'era Crosta - cosa vuoi da crosta?-
- in realtà è Peter Minus...-
- l'amico che hai ammazzato? -
- no, no , quel viscido si è FINTO morto-
Come poteva capire se stesse dicendo la verità ? Era scappato da Azkaban, piegare una ragazzina al proprio volere non gli sarebbe costato niente.
Sara gli afferrò il viso e forzatamente gli fece bere del Veritaserum, ne portava sempre un po' dietro.
- spiegami com'è andata la notte che ti hanno arrestato. Perché hai tradito la fiducia di Potter, quando lui ti aveva scelto come Custode ? Lo hai condannato-
Sirius la guardò con occhi tristi, pieni di risentimento e sensi di colpa.
Conosceva quello sguardo, lo vedeva spesso in Severus.
- è come se lo avessi fatto...ho convinto James a scegliere Peter come Custode. Sono andato a vedere come stava, ma non l'ho trovato nel suo rifugio , e non c'erano segni di lotta...sono arrivato a casa di James e Lily...ed era distrutta -
Tutte le convinzioni di Sara furono ribaltate da quelle parole.
Stavano odiando l'uomo sbagliato, e solo uno di loro due sapeva la verità.
- chi ha ucciso i Babbani -
- Peter, aveva la bacchetta dietro la schiena , e ha urlato che ero stato io a ucciderli e a tradirli , ma io stavo cercando di ucciderlo per vendicarmi di James .
Si è tagliato un dito prima di far saltare la strada , e dopo essersi trasformato, è andato nelle fogne insieme agli altri topi.
Il ministero non poteva sapere che era un animago, perché...non eravamo registrati -
- quindi...Peter era Codaliscia?-
Sirius la guardò sorpreso -come lo sai...-
- la mappa del malandrino, c'è il nome Lunastorta , il nomignolo del professor Lupin, e Codaliscia dev'essere Peter ...tu e Potter...-
- io sono Felpato, James era Ramoso. Eravamo degli Animaghi, tranne Remus...-
- lui è un Lupo Mannaro- finì la frase Sara.
-te lo ha detto?- Sirius era sempre più sconvolto, ma sapeva che di lì a poco si sarebbe conquistato la fiducia della ragazza .
- l'ho scoperto quando Severus gli ha portato la Pozione Antilupo, per me è stato semplice capire di cosa si trattasse - disse facendo spallucce.
- hai detto che Mocciosus è il tuo padrino-
Com'era possibile che James fosse d'accordo nel proclamarlo padrino di sua figlia?! Lily doveva essere impazzita.
- esatto, e ti ripeterò le stesse cose che ho detto al Professor Lupin. Se sai qualcosa sui miei due anni di vita, tieniteli per te. Silente ha detto che sarà Severus a dirmi tutto , e io mi fido ciecamente di lui-
- lascia che ti spieghi...hai il diritto di sapere - non capiva la sua testardaggine, perché si rifiutava di sapere quando aveva le informazioni a portata di mano?
Sirius provò ad avvicinarsi .
- non voglio saperlo da te ! - lo ricacciò seduto sul letto - hai quasi ucciso Severus -
- era uno scherzo !- sbottò l'uomo.
- pure un bambino capisce che QUELLO È OLTRE IL SEMPLICE SCHERZARE -
Come poteva qualcuno tenere cosi tanto alla vita di Severus ? Pensò Sirius.
Sara si calmò e riassunse una posizione composta - Harry? Gli dirai quello che stai dicendo a me ?-
- voglio vederlo...è pur sempre il mio figlioccio-
- e perché volevi parlarmi -
- portami Peter! Lo ucciderò con le mie stesse mani. Deve pagare per quello che ha fatto a James e Lily! -
- se ti porto Peter...-
- io , te , Remus e Harry potremmo spiegare che sono innocente, così potrò avere Harry , e crescerlo come avrei dovuto fare in questi 12 anni...-
Sara stava iniziando a cedere.
Sirius era sotto l'effetto della pozione , perciò tutto quello che stava dicendo era vero. Voleva solo liberare Harry dai suoi zii...crescerlo come Severus aveva fatto con lei - dove lo crescerai -
- nella villa della mia famiglia , è pur sempre mia -
Sara mise via la bacchetta -va bene , mi fido di te solo perché voglio che Harry sia felice, se lo merita -
- voglio...voglio parlargli io, voglio spiegargli cos'è successo quella notte , perciò non dirgli niente -
- d'accordo -
Sirius si alzò e si avvicinò, mettendole una mano sulla spalla - sapevo che saresti stata ragionevole- sorrise, e Sara distolse lo sguardo - ad Azkaban non avete uno spazzolino? Sei messo da schifo -
- beh, non mangio molto, l'unico pasto decente è stata quella salsiccia -
La abbracciò velocemente- grazie per avermi salvato -
- pensavo fossi un nuovo cane di Hagrid - ribattè schifata mentre si staccava - se mi hai attaccato le pulci giuro che...-
Sirius rise , poi tornò a sedersi - come sta Remus ?-
- bene, è un ottimo insegnante -
- è sempre stato bravo nello studio...e...come ti tratta mocciosus -
Sara lo fulminò con lo sguardo - non chiamarlo cosi! -
- okay okay...- fece sirius mettendo le mani avanti.
- mi ha cresciuta alla perfezione, e mi tratta bene, non mi ha mai fatto mancare niente , come un padrino dovrebbe fare -
Sirius abbassò lo sguardò amareggiato, facendola sentire in colpa per le parole dette - scusa...-
- acida come mocc...Piton , si nota la sua influenza - ridacchiò l'uomo.
-cercherò di portati Minus, okay? -
- grazie Sara- l'uomo la guardò sorridente- vuoi molto bene ad Harry -
- mi hanno dato il compito di proteggerlo , ed è mio amico -
È molto di più , pensò Sirius.
L'ultima volta che l'aveva vista era cosi piccola...e aveva un cespuglio di capelli rossi in testa , ora invece erano blu e lisci. Quasi non l'aveva riconosciuta, ma poi lo sguardo, l'espressione di rabbia e disgusto...sembrava quella che Lily rivolgeva a James durante i primi anni ad Hogwarts.
- quando tutto questo sarà finito, parlerò con Piton , voglio che tu sappia che vita avevi prima di andare a vivere con lui-
- voglio che sia Severus a dirmelo-
- ti fidi cosi tanto di lui?-
- affiderei a lui la mia stessa vita -
L'affetto per Severus...anche quello aveva preso dalla madre.
- ti ...ti chiedo scusa per quello scherzo, ma non devi difenderlo tu , o vendicarlo, deve farlo con le sue mani, nonostante il suo essere una viscida serpe - non vide il cazzotto che gli colpì la guancia.
Cadde a terra , non che ci volesse molto per metterlo al tappeto, malaticcio com'era.
- scusa, lo avevo promesso a Severus e a Harry, ti odia davvero molto in questo momento -
- gli spiegheremo tutto...e torneremo ad essere una famiglia. Quei Dursley lo trattano proprio male -
Sirius in qualche modo riuscì a tenerla li con sé, raccontandole storie di scuola, e di Harry da piccolo .
Più parlava , più l'idea che Sara si era creata di lui cambiava. Da come ne parlava, riusciva a sentire l'affetto che provava per James e il figlioccio. Non li avrebbe mai venduti a Voldemort.
Gli anni ad Azkaban lo aveva segnato nel corpo, ma il suo spirito era rimasto quello di un Grifondoro, ardente e pieno di vita.
Si rese conto che era tardi solo quando vide il sole sparire .
- oh merda è ora di cena! Ti porterò qualcosa da mangiare appena posso- scese le scale e ripercorse velocemente il tunnel, uscendo dal Platano.
Stava pensando ad una scusa da dire ai professori, ma il Platano la colpì con un ramo dritto in faccia , scaraventandola lontana e facendole perdere i sensi.
Sirius intanto uscì dalla Stramberga per tornare nel suo nascondiglio.
Tra non molto avrebbe spiegato tutto, avrebbe ucciso il colpevole della morte del suo migliore amico, e sarebbe diventato il padrino di Harry. ( convinto lui convinti tutti )

- Severus calmati, ha solo preso una botta in testa -
- non dirmi di calmarmi! Perché era vicino al Platano?-
- non lo sappiamo diamine, datevi una regolata voi due , si sta svegliando -
Sara aprì gli occhi lentamente, tutta indolenzita.
Davanti a lei c'erano madama Chips, Severus e Vitious.
- visto? Sta bene - disse Vitious .
Severus le si mise davanti - cosa sono aconito e luparia?-
- la stessa pianta...- sussurrò lei.
Severus si convinse che stava bene , e le porse la tazza con il the caldo.
- cosa ci facevi vicino al Platano?- chiese Madama Chips.
- stavo facendo un pupazzo di neve - rispose lei- e poi ho visto Grattastinchi correre verso il Platano, ho cercato di salvarla e l'albero mi ha colpito -
- insomma sta più attenta , o speri di raggiungere il record di Potter di visite in infermeria ?-
Sara annuí e si alzò barcollando. La testa le faceva un male cane.
Severus la tenne su per aiutarla, sotto lo sguardo intenerito di Vitious .
- grazie , ce la faccio -
- vatti a cambiare , sei rimasta incosciente per tutta la Vigilia, e tra poco c'è il pranzo di Natale - le disse Vitious.
Sara annuí e corse in camera , mettendosi l'annuale maglione della signora Weasley e lasciando i regali sul letto.
Nella strada fino alla Sala Grande, incontrò Harry, che sembrava molto più allegro di qualche giorno fa.
I tre la videro e le saltarono addosso - sono felice di vedere che stai bene , niente di sotto , vero?- chiese Ron.
- no tranquillo...- Sara si focalizzò su Crosta, o per meglio Peter . Doveva trovare un modo per sottrarglielo .
- qualcuno mi ha regalato una Firebolt!- annunciò entusiasta Harry - Ron pensa sia stato Lupin-
Hermione le si avvicinò e sussurrò - secondo me è stato Black-
Sara fece finta di non aver sentito- i professori non fanno regali agli studenti - gli disse Sara, ma i tre la guardarono come per ricordarle che a lei li facevano .
- cosa ?-
- niente, andiamo a mangiare , starai morendo di fame -
Quando entrarono in Sala Grande,non trovarono i quattro tavoli disposti, ma soltanto uno apparecchiato per tredici.
- ci sembrava brutto adoperare quattro tavole...sedetevi e buon Natale !- disse allegro silente.
Sara si fiondò nella sedia accanto a Severus , con enorme sollievo degli altri.
- evviva i cracker! - esultò il preside, offrendo l'altra estremità a Severus, che tirò riluttante. Dal pacchetto uscì un enorme cappello con un corvo sopra , lo stesso che Neville aveva fatto apparire al Mollicciopiton.
Severus lo guardò male e lo passò a Silente , che a sua volta lo fece levitare sulla testa di Sara, ed entrambi scoppiarono e ridere con Severus imbronciato bloccato tra i due.
Harry guardò intenerito la scena. Si chiese se avesse sempre passato così il Natale, oppure chiusa negli alloggi di Piton con un triste albero di Natale.
Entrò anche Sibilla Cooman , che sobbalzò nel contare i present - tredici...la peggiore delle sfortune ! La prima che si alzerà sarà la prima a morire !-( Severus e Remus che sono due bimbi depressini :* si alzano *)
- allora si sieda cara, cosi saremo in quattordici - disse Silente gentilmente, mettendola tra Severus e la McGranitt.
Sara notò con dispiacere che mancava Remus. Probabilmente c'era la luna piena, e capì perché Severus era cosi preoccupato. Se non l'avessero trovata vicino al Platano, forse il professore l'avrebbe attaccata sotto forma di lupo.
Sibilla e la McGranitt cominciarono a punzecchiarsi a vicenda, mentre Silente offriva cibo agli studenti , che accettavano imbarazzati.
Dopo un'ora, Ron ed Harry si alzarono dalle sedie.
Sara voleva seguirli, ma stava letteralmente per addormentarsi con la faccia sul piatto.
- lo sai che non devi mangiare troppa panna cotta , ti fa venire la sonnolenza - disse silente divertito.
Sara rispose con una risatina e si appoggiò la testa sul palmo della mano.
Era da anni che non passava un Natale insieme alla sua famiglia.

•BANE•Where stories live. Discover now