•BANE•

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Pov Severus

L'Oscuro signore è molto arrabbiato per l'ennesimo fallimento dei suoi sottoposti. Non sono riusciti a catturare Potter dopo l'attacco al matrimonio del maggiore dei Weasley.
Io ho ancora male in alcuni punti per non aver lasciato andare via Sara la sera del trasloco, ma posso consolarmi sapendo che anche Bellatrix è stata punita.
Le porte della Villa si aprono, e un gruppo di Mangiamorte fa capolino - l'abbiamo catturata !- grida uno di loro sbeffeggiando Bellatrix, che si è alzata di scatto dalla sedia.
Poi una voce saccente interrompe il grido di vittoria dell'uomo, e una testa blu fa capolino attraverso il gruppo- non mi avete catturato, sono stata io a venire fin qui, voi mi avete accolta all'ingresso - dice Sara spostandoli malamente per passare.
Perso di aver perso numerosi battiti.
- chiamate il Signore Oscuro!- grida Vortimer, per poi guardarmi e chiedermi silenziosamente cosa lei ci facesse qui. Non so che dire o pensare, dato che sono più sorpreso di lui.
- perché la piccola Potter è qui?- chiede Bellatrix avvicinandosi e scrutandola come un gatto studia la propria preda.
- pensavo che Voldemort mi volesse - risponde Sara inarcando un sopracciglio, in un modo che mi ricorda molto Minerva.
Bellatrix le tira uno schiaffo - non nominare il suo nome ! Non ne hai il diritto !-
- come tu non lo hai di toccarmi -
I Mangiamorte presenti nel salone scoppiano a ridere, mentre Bellatrix cerca il proprio pugnale. Narcissa la blocca con un gesto e un'occhiataccia.
- ehi Draco, carina casa tua - dice rivolta al ragazzo accanto a me , e sorride. Come faccia a sorridere non lo so.
Poi guarda me e quasi mi sento mancare l'aria. Nel suo sguardo non c'è odio, ne disprezzo o rancore. Solo affetto - ciao Severus - dice sorridendo.
- che commovente riunione di famiglia - sibila una voce dietro di noi.
Tutti si girano e si inchinano - Oscuro Signore...la ragazza è qui - dice Bellatrix sorridendo a Voldemort. Probabilmente pensa che ora che lei è qui di poter tornare tra le sue grazie.
- Sara Bane...-
Mi giro e vedo con stupore che anche lei si è inchinata e tiene la testa china. Cosa diavolo ha in mente?
- non mi sembravi cosi incline alla sottomissione qualche giorno fa - aggiunge Voldemort avvicinandosi , con quello schifoso serpente che gli striscia ai piedi.
- se posso , Oscuro Signore, vorrei fare ammenda ai miei peccati commessi nei suoi confronti -
E qui perdo un altro battito.
- complimenti Severus , è davvero educata - dice l'uomo facendomi segno di alzarmi e avvicinarmi - solo mi chiedo come mai abbia cambiato idea...-
- non saprei dirglielo mio signore - gli rispondo studiando Sara.
- dimmi Sara, cosa ti ha portato qui ?- le chiede, e si può sentire la voglia di cruciarla al minimo errore, o peggio, di ucciderla.
- una promessa - risponde lei alzandosi , tenendo comunque la testa china - ho giurato che nel bene o nel male sarei sempre stata accanto a mio padre, non importa se lui è un Mangiamorte e al suo servizio - il suo tono è sicuro e deciso, e sorride - ieri mi è stata ricordata la mia promessa, e non ho intenzione di infrangerla ancora.
Non raggiungervi dopo la meritata morte di Silente è stato uno dei miei tanti peccati verso di voi , mio Signore -
Nessuno ora ridere o fiatare. Tutti sono in attesa della risposta di Voldemort.
- impressionante davvero...la tua fedeltà è ammirevole e merita una ricompensa...il braccio sinistro -
A questo punto sono sicuro che lei lo manderà a quel paese , invece con mio enorme stupore alza il braccio e scopre la pelle tirandosi su la manica. Ed ecco i graffi che si è procurata per colpa mia.
Voldemort la guarda sorpreso. Nemmeno lui si era aspettato quella reazione, ma poi tira fuori la bacchetta e preme la punta sul polso.
Tengo d'occhio il volto di Sara. Nessuna smorfia di dolore, solo un'espressione vuota e impassibile, mentre il Marchio Nero le viene inciso sulla pelle.
- Severus, in quanto suo padrino dovresti essere tu ad infliggerle una severa punizione per i suoi peccati - dice a me rivolgendomi un orripilante sorriso.
Avrei dovuto saperlo che avrebbe riservato a me questo incarico, per punire sia me che lei.
- adesso si tira indietro~ - canticchia Bellatrix dietro di me, ma si zittisce subito quando Sara si gira verso di me.
- fallo -