20. Non è un'allucinazione

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Niall e Louis restarono seduti sulla spiaggia per parecchio tempo, per lo più in silenzio.

Quando cominciò ad imbrunite, si alzarono e si separarono, andando ognuno verso il luogo in cui risiedevano.

Non si diedero appuntamento per rivedersi, ma Louis sperava in cuor suo di poterlo fare, perché parlare con Niall lo faceva stare bene e gli ricordava in parte ciò che aveva perso.

Rientrò nella casa del dottore e trovò Anna intenta ad apparecchiare la tavola per la cena.

" Ho saputo che hai incontrato l'inglese" disse senza sollevare lo sguardo dai piatti che aveva in mano.

" Sì " sussurrò Louis " e...e il mondo è davvero piccolo, eravamo insieme in un collegio, qualche anno fa"

" Lo so " disse Anna " Niall mi ha raccontato tutto di te, quando ti abbiamo trovato sulla spiaggia"

Louis provò una strana sensazione alle parole della donna, come se una corrente d'aria fredda gli avesse attraversato il cuore.

Si schiarì la voce per mascherare il disagio e chiese:

" Ormai mi sono ristabilito e, dato che non potrò certo tornare in Inghilterra fino alla fine della guerra, posso rendermi utile in qualcosa?"

Anna sollevò il viso dal tavolo, lo scrutò a lungo e rispose:

" Sì, penso che qualcosa potremmo trovarti da fare. Ne parlo con mio padre e ti darò risposta questa sera a cena "

Louis annuì, ringraziò la donna ed andò nella sua stanza.

Si sdraiò sul letto e chiuse gli occhi.

Aveva sì recuperato le forze, ma si sentiva comunque abbastanza stanco, fisicamente, ma soprattutto moralmente.

Parlare con Niall da un lato gli aveva fatto piacere, ma dall'altro gli aveva lasciato una leggera inquietudine.

E poi c'era Anna...

Quella donna lo lasciava perplesso e la conversazione avuta poco prima era stata all'apparenza normale,ma...ma c'era sempre un ma...

Attese l'ora di cena con gli occhi chiusi a riposarsi e poi scese, notando che la tavola, per la prima volta, era apparecchiata per quattro.

Quindi, oltre che a lui, Anna e Iannis, c'era un ospite...

" Questa sera cena con noi anche mio figlio" disse la donna entrando in sala con un piatto colmo di insalata.

Louis spalancò gli occhi e sussurrò:

" Non sapevo avessi un figlio..."

" Beh, lui è un tipo solitario " tagliò corto Anna.

Louis non investigò oltre, si sedette a tavola e fu subito raggiunto dal medico.

Anna iniziò a servire nei piatti, poi si sedette a sua volta.

Dopo circa cinque minuti, la porta si aprì e Louis sollevò lo sguardo, curioso di conoscere il famoso figlio.

Si sentì morire...

Dalla porta era entrato Harry...

Harry che, questa volta, non poteva essere un'allucinazione...

Louis si alzò dalla sedia in preda al panico e si precipitò fuori dalla porta.

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