41. Fallo per me...

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Louis continuò a piangere per parecchi minuti, nonostante la presenza di Harry accanto a sè.

Pianse per tutto il dolore che gli aveva provocato e pianse anche per tutta la sofferenza che il crederlo morto aveva procurato a lui.

Pianse perché comunque era venuto a cercarlo, nonostante tutto e pianse per come era ormai ridotto, l'ombra del ragazzo che era stato un tempo.

Ad un certo punto Harry sollevò la testa dal cuscino e disse:

" Padre Richard ha detto a me e a mio padre delle tue condizioni di salute e del fatto che hai bisogno di cure. Vieni con noi a Londra...possiamo aiutarti..."

Louis scosse la testa, lo guardò negli occhi e sussurrò:

" No, non posso e non voglio farlo. Io non merito nulla da te, dopo quello che ti ho fatto...io merito solo di morire...me l'hanno detto in tanti...ed è vero..."

" Louis..." mormorò Harry, mettendogli una mano sul braccio " è vero, tu mi hai fatto soffrire immensamente, ma non sei stato tu a spingermi giù da quella terrazza...sono stato io ed ero ben consapevole di quello che facevo. Non prenderti più colpe di quelle che hai e poi nessuno merita di morire, nessuno..."

Louis lo guardò ancora e poi sorrise, ma il suo sorriso era triste.

" Sei troppo buono, lo sei sempre stato....io non merito comunque il tuo aiuto....e poi, Richard ti ha parlato del mio stato...cosa posso sperare? "

" Ma sei vivo! " esclamò Harry spalancando gli occhi.

" E come?" balbettò Louis scostando il lenzuolo da sè e mostrando il suo corpo.

Harry deglutì e si costrinse a guardare.

La gamba destra di Louis era amputata sotto il ginocchio e anche lui che era un profano in medicina era in grado di vedere che l'intervento era stato fatto in qualche modo.

Le bende che avvolgevano la ferita erano sporche di sangue e di pus ed era chiaro che era in corso un'infezione.

Harry gli posò una mano sul petto e sussurrò:

" Sei ancora vivo e puoi guarire, ti prego, lasciati curare...fallo per me..."

Louis chiuse gli occhi, perché non voleva piangere un'altra volta davanti a lui.

" Non me lo merito..." mormorò.

" Sì, invece " disse risoluto Harry. " Hai perso la gamba per salvare una bambina che stava per essere investita da una macchina...me l'ha raccontato padre Richard. Una persona cattiva non compie un gesto tanto coraggioso....
Ti prego, vieni a Londra con me...."

Louis chiuse gli occhi e poi annuì, perché non aveva il coraggio di negarsi il privilegio di poter stare ancora con Harry.

Ama, ama follemente, ama più che puoi...Where stories live. Discover now