Ama, ama follemente, ama più che puoi...

30. Prime scoperte

Karis, o per meglio dire Harry, si allontanò dalla spiaggia con la testa piena di confusione.

Decine e decine di domande si accavallavano una sull'altra, ma, più di tutte, due lo facevano ammattire.

Chi era lui in realtà?

Cosa gli era successo in Inghilterra?

Ormai aveva capito che il suo nome era Harry, che non esisteva alcun fratello gemello morto e che non era nato e cresciuto sull'isola di Kos.

La sua prima reazione era stata quella di presentarsi davanti a sua madre e a Niall, sulla spiaggia e obbligarli a raccontargli ogni cosa, ma poi aveva cambiato idea.

Lui non si ricordava di nulla e, proprio per questo motivo, loro gli avrebbero mentito ancora e detto solo ciò che faceva loro comodo.

Proprio per questo motivo decise che spettava a lui scoprire qualcosa della sua vita.

Attese il giorno seguente e, quando la madre uscì di casa per andare ad aiutare il padre nella cura dei vari pazienti, Harry si dispose a mettere in atto il suo piano.

Se lui si chiamava Harry e veniva da Londra avrebbero dovuto esserci in casa dei documenti che lo attestavano...

Del resto, riflettè fra sè, avrebbero dovuto esserci anche se il suo nome fosse stato davvero Karis...

Decise di cercare nella camera di sua madre, ma tutto si rivelò vano.

Aprì ogni armadio, ogni cassetto, ma nulla, nessuna traccia...

Eppure doveva esserci qualcosa, per forza!

Si passò nervosamente le mani nei capelli e poi si ricordò della scatola di latta che sua madre riponeva sempre sull'armadietto più alto della cucina.

Si diresse in fretta in quel locale della casa e trovò facilmente la scatola.

La appoggiò sul tavolo della cucina, la aprì e cominciò a rovistarvi dentro.

Cartoline, lettere, fotografie di sua madre da giovane e poi sotto a tutto una busta chiusa con un elastico.

La prese, si sedette su una sedia e la aprì.

Trovò un documento d'identità a nome " Harry Styles " e alcune lettere.

Una era di un collegio inglese e in essa vi era scritto che la scuola declinava ogni responsabilità per l'incidente accaduto a Harry.

Un'altra era di un ospedale, ma il ragazzo non ci fece caso perché si ritrovò in mano una foto di lui e di Louis, in un parco.

Erano abbracciati e si sorridevano....erano felici.

Harry studiò la foto con gli occhi spalancati, poi si alzò di scatto, prese tutte le cose che lo riguardavano, mise via le altre e uscì di casa.

Grazie per i voti di ieri, spero di riceverne altrettanti anche nei prossimi capitoli ❤️