Ragazze

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Eddie strinse al petto le gambe e infilò la testa fra le ginocchia, ignorando lo sguardo di Richie.
Era un altro dei suoi stupidi scherzi? Stava solo aspettando l'occasione giusta per prenderlo in giro e dire agli altri che lo fissava come un adolescente innamorato?
Si tenne occupato estraendo la coperta dal borsone al suo fianco e avvolgendosela attorno al corpo.
In realtà non faceva cosí tanto freddo, ma voleva creare una barriera tra lui e Richie, per questo si rannicchiò sotto la stoffa lasciando fuori solo le narici.
Stan e Ben gli si fecero vicini poco dopo e si infilarono sotto la coperta insieme a lui, addormentandosi uno sulla sua spalla sinistra, l'altro sulla destra.
Eddie si morse distrattamente l'interno della guancia, riflettendo.
Avere accanto Ben e Stan non gli faceva alcun effetto particolare, ma era sicuro che se Richie si fosse appoggiato in quel modo a lui, gli sarebbe esploso il cuore in petto.
Era davvero possibile che si fosse innamorato di lui? Com'era successo? E perché di un ragazzo?
Si scoprí il volto e respirò aprendo bene bocca e narici, poi ributtò fuori l'aria con lentezza.
No, si disse. No.
A lui piacevano le ragazze. Dovevano piacergli.
Puntò gli occhi su Beverly, seduta di fronte a lui, piú discretamente che poté, cercando di elencare nella sua testa le cose che trovava attraenti in lei.
Era una ragazza molto carina, con i suoi fluenti capelli rossi e gli occhi del colore dei fiordalisi.
Aveva anche delle belle labbra, carnose e rosee. Le guardò attentamente, aspettando che scattasse in lui il desiderio di baciarle.
Non accadde.
Sbuffò e abbassò lo sguardo sulla maglietta che indossava. Era abbastanza stretta e scollata sul petto, e non si poteva dire che Beverly avesse un seno modesto.
Di nuovo, aspettò che anche solo il minimo afflusso di calore gli invadesse il petto o il volto, ma sentiva solo il vento fresco che lo circondava.
Reclinò il capo sul bordo del cassone e trattenne a stento un'imprecazione.
Si pentí subito di aver guardato Beverly in quel modo, anche se non aveva provato nulla. Era sua amica, e la fidanzata di Bill, per di piú!
Abbassò gli occhi sulle proprie mani, fragili e ossute, e pensò a quanto gli sarebbe piaciuto intrecciarle con quelle di Richie, che sembravano cosí forti e sicure a confronto.
Adesso erano posate sui fianchi di Rebecca, che si era seduta nello spazio tra le gambe del ragazzo e si era addormentata, i capelli neri e ricci sparsi a nasconderle il volto.
Gli occhi scuri di Richie erano rivolti altrove, verso i primi raggi del sole che ferivano l'orizzonte.
Eddie non sapeva cosa avrebbe dato per incontrare ancora il suo sguardo com'era successo durante il concerto, ma gli occhi di Richie rimasero fissi sulla strada per il resto del tragitto.

Tornati a Derry, i ragazzi si separarono.
Richie, Rebecca e Eddie furono i primi a scendere dal pick-up: avrebbero fatto quel che rimaneva della strada a piedi, poiché le loro abitazioni erano vicine.
I due ragazzi accompagnarono prima a casa Rebecca, che salutò entrambi con un cenno della mano, senza aggiungere altro e senza baciare Richie.
La cosa lasciò Eddie abbastanza stupito, ma il giovane non commentò e si limitò a rimanere in silenzio accanto all'amico mentre Becca si chiudeva la porta d'ingresso alle spalle.
Poi, si avviarono entrambi verso casa di Eddie.
Richie infilò le mani in tasca e guardò l'altro con espressione divertita dall'alto dei suoi quasi due metri.
-Stavi guardando le tette di Beverly, prima?-
Eddie trasalí e strabuzzò gli occhi, piantandoli nei suoi.-Cosa?-
-E dai, Eds. Mi hai sentito.-
Il ragazzino voltò il capo verso una delle tante villette alla loro sinistra.
-É stato un caso.- Rispose.- Ero sovrappensiero.-
Richie gli diede una spallata, ma meno forte di quella che gli aveva fatto cadere i medicinali davanti alla farmacia.- Non ci sarebbe nulla di male, sai? Beverly ha davvero un bel paio di...-
-Richie!- Sbottò l'altro, torvo.
L'amico ridacchiò, ma Eddie non smise di guardarlo male.- Non dovresti parlare cosí.- Gli disse, abbassando la voce.-Hai una ragazza.-
Gli occhi di Richie scattarono su di lui in un moto di sorpresa, ma subito l'espressione sul viso del ragazzo tornó a rilassarsi.-Non ancora per molto, in realtà.- Rispose scuotendo piano il capo.
Eddie aggrattò le folte sopracciglia castane.- Cosa significa?-
L'amico si strinse nelle spalle.- Non funziona piú, Eds.- Abbassò lo sguardo sulle sue scarpette consunte, di un blu sbiadito.- Rebecca dice che sono un cazzone, e come darle torto? Penso si sia stancata di me.-
Eddie provò una sorta di dispiacere misto a sollievo, come se la presa che sentiva sul cuore si fosse allentata un po', senza tuttavia smettere di fare male. Non sopportava di vedere Richie cosí, eppure...
-Probabilmente mi tradisce.- Aggiunse ancora Richie, quasi in un sussurro.
L'altro gli assestò un piccolo pizzicotto sul braccio.-Ehi, questo non puoi saperlo.- Tentò di rassicurarlo.
-Poco importa.- Fu la risposta brusca di Richie.- Anche io non la amo piú, per quel che mi riguarda può fare tutto ciò che le pare.- Si strinse nelle spalle.- Solo, vorrei me lo dicesse in faccia.-
Eddie incrociò le braccia al petto e lo guardò con aria di rimprovero.
-Nemmeno tu sei stato sincero con lei.-
-Lo so.- Richie estrasse le mani dalle tasche e prese a gesticolare, come se i suoi movimenti avessero potuto esprimere piú delle parole.- Ma non so come fare. Ho paura di ferirla.-
-Hai appena detto che non gliene frega piú un cazzo di te.-
Richie abbassò su di lui due occhi scurissimi e accigliati.-Non c'entra, Eds. Una rottura é sempre una rottura!-
L'altro sostenne il suo sguardo per alcuni istanti, poi annuí e si voltò di nuovo verso le villette.
Richie aveva ragione. Cosa poteva capirne lui di relazioni, di amore? Non sapeva neppure se aveva mai provato un sentimento del genere verso qualcuno. Non sapeva neppure cosa provava per Richie.
Serrò i pugni in preda alla frustrazione, ma l'amico parve prendere quel gesto come una dimostrazione di rabbia nei suoi confronti, perché disse:- Ehi, Eds, se questa cosa ti fa cosí incazzare le parlerò il prima possibile.-
Eddie rilassò di colpo le mani e sollevò il capo per guardarlo.-No, io...- Oh, avrebbe voluto mordersi la lingua. Richie aveva appena detto che avrebbe lasciato la sua ragazza, perché non riusciva a cogliere un'occasione del genere?
-Tu cosa, Eds?- Richie pendeva dalle sue labbra, Eddie poteva leggerglielo in volto.
Sospirò, prima di rispondere:- Sí, penso che dovresti parlargliene subito.-

White Lies - ReddieDonde viven las historias. Descúbrelo ahora