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«Possiamo parlare?» mi chiede Connor fuori dall'aula. Guardo d'istinto Logan e lo sento irrigidirsi.

«Che cosa vuoi dalla mia ragazza?» chiede.

«Logan, va tutto bene.» Gli tocco un braccio e vedo Connor seguire i miei movimenti. La mascella si contrae, segno che è infastidito.

«Senti, Wilson, non credo sia un reato parlare con lei.»

«Dipende da cosa vuoi dirle.»

«I miei affari non ti riguardano.»

«Ma i suoi sì.»

Adesso non esageriamo.

«Connor che cosa vuoi?» intervengo prima che la situazione diventi tesa.

Lui impiega qualche secondo a rispondere. «Ho bisogno del tuo aiuto.»

Apro e chiudo la bocca. «Come scusa?»

Lui alza gli occhi al cielo. «Ho detto che ho bisogno del tuo aiuto.» Sventola in aria un foglio. Ha il timbro della segreteria. «Mi sei stata consigliata per delle ripetizioni», borbotta.

«Sei serio?» Sono confusa. È uno scherzo?

«Ho bisogno di prendere una A nell'ultimo esame di spagnolo e tu sei segnata tra i tutor. In segreteria, quando mi hanno convocato per spiegarmi la mia situazione, mi hanno detto di chiedere a te.»

«E tu non potevi dire di no?»

«Guarda caso proprio lei...» sbuffa Logan. «Ti facevo più fantasioso. È davvero una scusa ridicola.»

«Non è una cazzo di scusa, Wilson. Chiudi quella bocca prima che ti arrivi un pugno in faccia», ringhia Connor.

Logan fa un passo avanti minaccioso.

«Malek, perché tu e Logan non mi aspettate fuori?» dico guardando la mia amica. Devo risolvere la faccenda da sola.

«Rachel...»

«Logan, ci vediamo tra poco.»

«Un po' appiccicoso il fidanzatino», commenta Connor quando Logan è fuori portata d'orecchio. Incrocio le braccia al petto. «A che gioco stai giocando?» domando.

«Nessuno.» Mi porge il foglio.

È tutto vero. È un ammonimento per il corso di spagnolo. Connor rischia la bocciatura a meno che non ottenga un punteggio pieno. Io mi sono iscritta nell'elenco dei tutor all'inizio dell'anno, pensavo mi fruttasse qualche credito extra, ma non pensavo di dover aiutare proprio lui.

«Non posso.»

«Perché?»

«Perché non mi va», dico sincera. Non voglio aiutare Connor Brown e non voglio passare del tempo sola con lui. Lo so già come andrà a finire. «Sono sicura che troverai qualcun altro.»

«Rachel, ti prego», mi blocca la strada. «Lo so che sono un pezzo di merda e che non vuoi avere niente a che fare con me. Lo so che ti ho spezzato il cuore e che vorresti che sparissi dalla faccia della terra.»

«Tutto vero», annuisco. «Continua.»

«Vedila come una cosa professionale. Tu sarai la maestra e io il diligente alunno. Cercherò di non darti fastidio.»

«E con Isabelle come la mettiamo?»

«Non lo saprà.»

«Scordatelo. Non ho intenzione di fare le cose di nascosto se non c'è niente di male nel farle.»

«D'accordo glielo dirò.»

«Ci penserò.»

«Cosa? Ma ho bisogno di una risposta. L'esame è tra poche settimane. Mi devo organizzare.»

«Ho detto che ci penserò», dico più decisa prima di lasciarlo lì.

Esco da scuola e raggiungo Sanne e Logan.

«Quindi?» mi chiede Logan.

«Quindi la prossima volta non essere così pressante. Ti ricordo che stiamo facendo finta!» sbotto. Non ce l'ho con lui, è Connor che mi rende nervosa.

«Volevo solo aiutarti.»

«Be' non ne ho bisogno, okay?»

«Tu lo sapevi?» mi chiede Sanne. «Lo sapevate tutti, vero?» Seguo il suo sguardo solo per vedere Alfie e Malek vicino a una macchina che parlano fitto. Lui tiene le mani sulle spalle ed è evidente che cerca di convincerla di qualcosa.

«Sapere cosa?» domando mordendomi la lingua. Mi ero ripromessa di parlare con Sanne e invece me ne sono dimenticata.

«Sembra proprio che il caro Alfie sia andato da Malek qualche sera fa e le abbia detto di essere innamorato di lei.»

Quindi era questa la storia che voleva raccontarmi poco fa...

«Non lo sapevo.»

«Non mentire!» sbotta Sanne. «Pensi che sia una stupida? Lavorate insieme, è impossibile che lui non ti abbia mai detto niente. Perché non me lo hai detto?»

Non so cosa rispondere.

«Pensate sempre che io sia una sempliciotta. Mi trattate come la ruota di scorta perché credete che non sia interessante come voi. Chissà che risate che vi fate alle mie spalle.»

«Sanne non dire così. Lo sai che non è vero.»

«E perché dovrei crederti?» Si volta verso Logan. «Ti avevo detto che ero innamorata di lui. Eppure non hai fatto una piega.»

Logan trasalisce.

«Che cosa volevi che facessi? Credevo ti fosse passata! Non facevi che parlare di Alfie. Ci hai proposto questa cosa del finto fidanzamento!» ribatto.

«Sì! Perché credevo fossimo amiche ed ero preoccupata per te. Perché Connor è uno stronzo e meritava una punizione. Invece alla fine chi viene pugnalata alle spalle sono io.»

«Davvero eri innamorata di me?» chiede Logan.

«Andate al diavolo», ringhia lei. Scende i gradoni d'ingresso, raggiunge Alfie e Malek e passa loro in mezzo dividendoli senza neanche fermarsi un istante. Loro la guardano allontanarsi, poi guardano verso di me.

Alzo le spalle. Sanne non è una che porta rancore. Sono più che sicura che domani le sarà già passata e tornerà a scuola alla ricerca di novità.

Another (The Again Serie #2)Where stories live. Discover now