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Il cortile della scuola è gremito di studenti, parecchi vantano anche una discreta abbronzatura.

Sono seduta sul muretto a sorseggiare il mio caffè in attesa di Malek e intanto ascolto le conversazioni sparse qua e là.

«Buongiorno», mi saluta la mia amica. Si siede vicino a me, i capelli legati in una coda alta che le libera il viso e che le dona moltissimo.

«Ciao».

«Sono due giorni che provo a chiamare Sanne e non mi ha mai risposto», dice guardando avanti. Malek è rimasta male quanto me, ma a differenza mia vuole assolutamente chiarire con Sanne. Io invece sono ancora profondamente ferita. «Sono andata anche a casa sua e i suoi mi hanno detto che era uscita con le amiche.»

«Forse intendevano le amiche immaginarie», commento. Ma me ne pento un istante dopo. Questa cattiveria non è da me. Non lascerò che il mio astio nei suoi confronti mi trasformi in una brutta persona. Però è vero, senza di noi chi le rimane?

«Signore.» Una voce alle nostre spalle ci fa voltare. Logan, zaino in spalla e occhi stanchi, sale i gradini e ci raggiunge.

«Ehi», dico alzandomi in piedi.

Lui solleva una mano e mi ferma. «Non dire niente.»

«Scherzi? Ti devo le mie scuse!»

«Per avermi mandato a fanculo? Che vuoi che sia tra amici.»

«Credevo mi avessi tradito», abbasso lo sguardo.

«Hai sempre questo brutto vizio di non fidarti di me.»

«Che ti è successo?» gli chiede Malek.

«Alludi al mio aspetto fantastico?» sorride sghembo.

«Sei in pieno hang over.» Estrae un paio di occhiali da sole e glieli porge.

«Posso dire che l'amore ti fa bene?» dice Logan.

«Puoi.» Malek è compiaciuta.

«Allora è tutto a posto?» domando cercando di ritornare sull'argomento amicizia.

«Tra di noi? Direi di sì», risponde. «Come sono andate le vostre vacanze?»

Che devo rispondere? «Niente di nuovo», alzo le spalle.

«Connor ha detto che sei un'insegnante molto competente.» Il suo sguardo si indurisce e cala il gelo. Che cos'ha raccontato Connor? Abbiamo solo studiato spagnolo. Poi lui ha litigato con suo padre.

«Lo ringrazierò», mi limito a dire. Non voglio dare adito a discussioni inutili, né fargli credere che ci sia altro, qualsiasi cosa abbia sentito negli ultimi giorni. Ma non c'era anche Isabelle in vacanza con loro? Possibile che Connor si sia inventato delle stupidaggini davanti alla sua ragazza? «Tu invece?» domando per cambiare argomento.

«Ci siamo divertiti. È stato uno sballo. Il residence era pazzesco, con piscina e una discoteca privata. Poi c'erano un sacco di ragazze da altre scuole. È stata una vacanza piuttosto proficua devo dire.» Ecco che esce fuori l'egocentrico che c'è in lui. «Comunque volevo solo avvisarvi di una cosa», dice tornando serio.

«Cosa?» chiediamo in coro io e Malek.

«Sanne di certo non si è comportata bene», comincia. «Non me lo sarei mai aspettato da una come lei.» Mi guarda per un lungo istante. «Però, ecco, se c'è una cosa che ho capito da quando frequento Connor e i ragazzi della squadra è che tutte le ragazze prima o poi ambiscono a farsi notare. Sanne non è da meno. È sempre stata nell'ombra a subire le angherie di Isabelle e questo le ha permesso di prendersi il tempo per studiare il nemico.»

«Logan di che diavolo stai parlando?» chiedo.

«Sto parlando del fatto che ho avuto modo di conoscere la vera Sanne in questi giorni.»

«Sanne era in vacanza con i suoi genitori», dice Malek mentre la verità si materializza improvvisamene nella mia mente.

«No, Malek. Sanne era in vacanza con Isabelle.» Quasi mi sale la nausea.

«Che cosa? No! è impossibile. Non lo farebbe mai!»

«L'ha fatto.» Logan sembra compiaciuto. «Era con noi e si è divertita. Ormai non è più la vostra stramba amica. Si è venduta alla causa di Isabelle. Le ha regalato il nostro segreto e in cambio Isabelle la accolta tra le sue adepte.» Mi sembra quasi un film dell'orrore.

«E si può sapere che diavolo ci guadagna quella stupida?» Malek è davvero arrabbiata. Conosce Sanne dal primo anno. Non si può dire fossero vere e proprie amiche prima che arrivassi io, però avevano condiviso più di una situazione di disagio insieme.

«Me.»

Sollevo lo sguardo. Logan ha le mani nelle tasche del giubbetto di jeans. Gli occhiali da sole di Malek calati sul naso. Sbuffo spazientita. Non voglio sapere niente. Non mi interessa più un accidenti di quello che ha combinato quella sgallettata in vacanza. Ha venduto la nostra amicizia per diventare tutto ciò che ha sempre detto di non sopportare. Le è bastato frequentare un po' Isabelle nel periodo in cui io e Connor stavamo insieme per desiderare di essere come loro. Quelle stesse ragazze che la umiliano da quattro anni adesso sono le sue nuove migliori amiche? Non perderò il mio tempo per restarci male.

«Diciamo che io e Sanne siamo... intimi, adesso.»

Guardo Logan. «A che gioco stai giocando?» chiedo.

«È stata lei a dirmi che aveva una cotta per me. Io ho solo deciso di approfondire la nostra conoscenza. Ed è stato divertente.»

«A te non piace Sanne, Logan. Non ti è mai piaciuta. Non l'hai mai considerata», sbotto.

«C'è sempre una prima volta. Ti accorgerai tu stessa che Sanne non è più la ragazza che conoscevi.»

«Se il tuo è un tentativo di divertirti, fermati. Puoi avere tutte le ragazze che vuoi, ma lei non ha mai avuto un ragazzo. Non ha esperienza.»

«Adesso ce l'ha.» Mi strizza l'occhio. Faccio per ribattere, ma mi fermo. Logan e Sanne hanno fatto sesso? Non può essere altrimenti. Era questo che Sanne voleva? Il suo obbiettivo era arrivare a Logan?

«Rachel?» mi chiama Malek.

Isabelle e le sue amiche sono arrivate. Lei troneggia qualche passo avanti strizzata in un paio di jeans strappati, stivaletti neri con tacco altissimo e una maglietta rosa baby sotto un giacchetto di pelle. Le altre sono vestite uguali, salvo il colore delle t-shirt. Quella di Sanne è azzurra, come i suoi occhi, messi in risalto da quintali di trucco. I suoi capelli, di solito intrattabili, le ricadono adesso in riccioli morbidi sulle spalle e gli occhiali sono stati sostituiti dalle lenti a contatto. Si muove sui tacchi come se ci fosse nata e la sua solita borsa con l'elefante in tutù stampata sopra è stata sostituita da una più sobria in tessuto blu. È divina. Ha ragione Logan. Non è più la nostra amica, ma una Barbie in perfetto stile Isabelle.

«Ci vediamo a Scrittura Creativa», si congeda Logan prima di raggiungere il gruppetto che si è già unito ai ragazzi della squadra di football tra i quali c'è Connor.

«Sto per vomitare», mormora Malek al mio fianco.

Logan circonda i fianchi di Sanne che si volta verso di lui, gli regala un sorriso mozzafiato e lo bacia in maniera quasi pornografica. Mi domando solo se la giustizia divina farà passare la Gomez proprio in questo momento e li punirà entrambi. Oppure potrei pensarci io. Estraggo il cellulare e invio rapida un messaggio. Non l'ho mai fatto, ma direi che è arrivato il momento di prendere in mano la situazione. Pochi istanti dopo Patricia spalanca una delle porte d'ingresso.

«Wilson e Williams!», urla. Tutti ci voltiamo verso la coppietta in effusione. «Seguitemi, prego.» Mentre Logan e Sanne contrariati salgono i gradoni d'entrata, la dottoressa Gomez mi lancia un'occhiata divertita. Faccio finta di niente, ma sono compiaciuta. Forse dopotutto la relazione di papà non è poi così male. 

Another (The Again Serie #2)Место, где живут истории. Откройте их для себя