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"f-fidanzata? Che..di che cavolo parli?"

"Hai promesso. Non sarà male,bambola"
mi assicuro'. "Ho grandi dubbi a riguardo" sussurrai. "I tuoi dubbi si dissolveranno come vampiri al sole, è sicuro" mi fece una specie di occhiolino e si allontanò intimandomi di stare con lui,in tutti i sensi,a partire da domani.

Mi passai una mano tra i capelli e urtai contro qualcuno quando ero sul punto di entrare in stanza. E chi poteva essere la persona se non la rappresentante del clave?
se qualcuno lassù ce l'ha con me,per favore,parliamone! Non è giusto rendere la mia vita una continua disgrazia..

"Oh Dalyla. Ti cercavo,sai. O meglio avevo interesse nel parlarti. Abbiamo avuto molti scontri,ma nell' ambito del lavoro non dovremmo portare rancore. Un rapporto di pace e rispetto tra donne." Tentò lei.
"ehm..okay?"la mia suonava molto come una domanda indiretta ma lei parve non accorgersene.

"Allora beh,ti va di..non so andare nel capanno ai giardinetti qui sotto?"
Eh?

Era già stato doloroso accettare che Alec avesse condiviso il nostro posto con lei. Ora anche portarla nell'esatto punto in cui ci eravamo andati per la prima volta mi sembrava quasi una cosa fatta apposta. "T-tu sei stata lì?"
"Si, proprio ora. Alec è venuto un po' stressato da me e siamo scesi nell' unico luogo in cui dice di sentirsi bene"
Che gran pe- contegno Dalyla. Contegno.

"bene,uhm non vorrei farti perdere tempo sai,sei il co-capo qui. Dovrai lavorare e anch'io. Grazie lo stesso ciao" andai via con una velocità incredibile e presi anche una storta alla caviglia fortunatamente non era nulla che un iratze non potesse curare. (runa di guarigione). Entrai nella stanza e immersi la faccia nel cuscino emettendo versi di fastidio.

Isabelle si buttò sulla mia schiena imitandomi e Clary ci buttò per terra. Iniziò una guerra di cuscini che nessuno vinse dato che finimmo per terra a ridere come delle psicopatiche. Adoravo il nostro rapporto. Era vero e autentico non come quello con- NO. Basta pensarci.

"Cosa sei andata a fare?" Curiosò Izzy.
"Ho rimediato al tuo sbaglio. Tornando ai veri concetti importanti,che si fa con Simon?" sbuffai. "Ho pensato che tu potessi convincere Raphael a fargli da mentore. Nel frattempo io lo troverò e lo porterò all'hotel."ideó Clarissa. "Io placherò l'ira di mio fratello e contatterò Meliorn." ci informò Isabelle uscendo.
"Bene,andiamo anche noi sorellona!"

°°°
"Oh andiamo sei testardo come un cavolo di mulo!" urlai al capo dei vampiri
"Non rompere,dolcezza."
"Per favore! Fallo per me!"implorai
"Non ti devo nulla" si corrucciò
"So perfettamente che hai un debole per me" ammiccai. Ormai eravamo amici,credo. "Ho detto di-"
"Si? Hai detto sì? Oh grazie milleee!"urlai
Lui si spalmò una mano in faccia e sospirò. "Chi me l'ha fatto fare!"
"Oh ecco Clary e Simon...mondano vieni qui! Avrai un corso accelerato sul vampirismo" incominciai
"Beh ciao" li salutò la rossa portandomi via.

"Izzy mi ha detto che il seelie vuole vederci" Enunciò
"Perché ho la sensazione che finiremo nei guai?"

°°°°
"Fammi capire tu,vorresti far entrare mia sorella in una dimensione parallela,nella quale potrebbe rimanere intrappolata, per trovare un portale che nel migliore dei casi la manderebbe dritta dritta da Valentine?!" Quasi non risi,a quella proposta.

" Devo sdebitarmi." Si giustificò il nascosto. "Tu sei pazzo se credi che questo sia il modo!" Replicai.

"Dal, sta tranquilla andrà tutto bene" mi rassicurò Clarissa. "No. Tu non sei addestrata abbastanza per scontrarti con tuo padre"
nostro padre. Ed io già dato prova delle mie capacità" Ribatte'
"Le tue capacità non sono sufficienti. Sono morte intere generazioni di esperti contro quel mostro. Non se ne parla"

You Can Cry [Alec Lightwood/shadowhunters] Where stories live. Discover now