not just hate | Tony x Natasha

1. party

Quando cerchi di trattenere una persona, la cosa più complicata è capire la differenza tra
difficile, impossibile e inutile.
(Fabrizio Caramagna)

NATASHA ROMANOFF

Sapete qual è la differenza tra odio e amore? Non esiste. Dall'odio di solito nasce l'amore e dall'amore nasce l'odio. E io ho provato entrambi. « ehy nat,oggi c'è una festa ci sarai vero? » dice bloccandomi dai miei pensieri Steve « fammi indovinare la vuole fare Tony? » dico e lui annuisce sorridendomi «allora,come stai? » dice e sospiro « poteva andare meglio però non tutto è rosa e fiori,tu invece? » dico guardandolo negli occhi « Nat,lui ti amava e lo sai bene pure tu» dice e alzo le spalle « tu invece come stai? » dico dato che si interessa troppo a me e non pensa a come sta lui « Peggy sta peggiorando e non so se riuscirei ad accettare la sua morte » dice sospirando per poi ricevere un mio abbraccio.

Poco dopo si alza lasciandomi di nuovo da sola nell'Avengers Tower dato che doveva andare ad allenarsi. Mi alzo per andare a prendere un po' d'acqua e la scena che mi ritrovo davanti mi fa stupire sempre di più « ragazzi prendetevi una stanza! » dico e dopo aver sentito le loro risate esco fuori dalla cucina ancora scocciata da ciò che ho visto andando poi ad allenarmi « Romanoff » dice Stark appena mi vede entrare « ciao Stark,cosa ci fai qui?» dico andando verso il ring e lui alza le spalle « non so che fare sinceramente fino alle nove quindi sto qui ad esercitarmi » dice entrando anche lui nel ring per poi cercare di tirarmi un pugno che schivo  « vai a scopare una delle tante segretarie che hai no? Desiderano così tanto che tu entri nelle sue mutande » dico con voce dolce e quando lui ride gli tiro un calcio per poi arrotolare le mie gambe sul suo collo e farlo cadere di schiena « cristo la schiena » dice appena tolgo le gambe dal suo collo per permettergli di alzarlo « Stark se ti vai male con una sola botta è il colmo dato che sei iron man non credi? » dico stuzzicandolo un po' « appunto Romanoff,io ho un'armatura che protegge la mia amata schiena » dice avvicinandosi a me « voglio proprio vedere cosa fai senza la tua adorata armatura » dico spingendolo dato che si stava avvicinando troppo « ci vediamo stasera Romanoff! » urla uscendo dalla palestra senza darmi il tempo di rispondere.

Io e Stark purtroppo ci conosciamo da troppo tempo,probabilmente prima della formazione degli Avengers e per lui ero una semplice segretaria che cercava di rimorchiare 24h su 24, per fortuna non c'è mai stato niente tra di noi che sia un abbraccio dopo una missione. Io e Stark insieme? Ma anche no. «Nat...» entra steve quando sto tirando calci e pugni al sacco « dimmi steve » dico smettendo per girarmi verso di lui « per ciò che hai visto prima beh...sappi che tra noi due non c'è niente. » dice grattandosi la nuca abbastanza imbarazzato « senti steve...Wanda è una delle ragazze più forti e dolci che io abbia mai conosciuto. Ha perso suo fratello e successivamente Visione,non dargli altro dolore se non vuoi niente di serio con lei » dico mettendogli una mano sulla spalla « non è che non voglio niente di serio. Il problema è che nella testa ho ancora Peggy e il suo viso » dice abbassando il volto « Peggy si è fatta una vita no? Ha un marito e dei figli probabilmente,no? » dico e lui annuisce « e allora vai a prenderti quella ragazza prima che qualcuno te la tolga » dico e lui annuisce « dopo però,ora voglio allenarmi e tu lo farai con me » dice entrando nel ring « se vuoi finire con una schiena quasi spezzata come stava succedendo a Stark bene accomodati pure » dico entrando per la seconda volta nel ring pronta ad allenarmi « sai che non mi fai niente Nat » dice e rido « certo Steven. Non sarò docile come tutte le  altre volte » dico e dopo che rotea gli occhi inizia il vero allenamento.

~

Dopo un'ora inizio seriamente a stancarmi infatti mi butto a terra « che succede? » dice steve correndo verso di me preoccupato « sono stanca morta,vado a farmi una doccia e inizio a prepararmi per la festa. Ah,comunque dovevo registrarti perché la tua faccia faceva troppo ridere e parla con Wanda » dico correndo subito fuori dalla palestra per andare nella mia camera « ciao clint! » lo sorpasso continuando a correre « successo qualcosa? » dice e annuisco «tra due ore c'è la festa di Stark e io sto a zero! » urlo sentendo poi una sua risata e un "buona fortuna",facile per te in mezz'ora ti vesti dato che non ti trucchi.

Entro in bagno e in questo momento sto ringraziando Stark di averne messo uno privato in ogni camera. Dopo mezz'ora esco dal bagno e mi metto l'intimo uscendo poi dalla mia camera per decidere cosa mettere. Apro tutte le ante dell'armadio e sbuffo « non ho niente cazzo! Che mi metto ora? » dico spostando uno ad uno tutti i vestiti già messi nelle feste precedenti. Guardo l'orologio e noto che sono le nove meno un quarto e per le nove devo essere pronta. Perfetto direi... apro l'anta dell'armadio dove stanno tutte i pantaloncini e decido di mettere un pantagonna nero corto con sopra una maglia bianca con gli stivaletti alti fino al ginocchio per poi andare verso lo specchio e iniziare a truccarmi. Bussano alla porta e dopo aver urlato un avanti entra Tony « che vuoi Stark? » dico continuando a mettere il mascara « di sotto manchi solo tu romanoff » dice e lo guardo confuso « che ore sono? » dico mettendo il rossetto rosso « le nove e dieci Romanoff » dice e sospiro « la smetti di chiamarmi Romanoff? Non sono la tua segretaria né tanto meno una sconosciuta » dico alzandomi dato che avevo finito « quando smetterai di chiamarmi Stark? » dice e gli metto una mano sulla guancia « mai Stark » dico lasciandolo impalato nella mia camera per scendere di sotto dove c'è già la musica.

Scendo le scale e tutto l'atrio è pieno di persone che balla, alcune sedute altre che parlano o giocano «ehy Nat» dice Wanda affiancandomi nel suo vestito rosso fuoco « ehy rossa, sai che ho pensato di farmi crescere i capelli e farmi le punte bionde» dico andando verso il divano « saresti figa » dice sorridendomi « so cosa c'è tra te e steve » butto la bomba « non c'è niente Nat, è stato un'errore. » dice sospirando e si vede che sta mentendo a se stessa « Wanda,lui ha paura di sbagliare tutto con te e sai com'è Steve. Tu prova a dirgli magari ciò che provi e vedi come va a finire non credi? » dico e lei alza le spalle « non lo so Nat...non vedi che tutte le persone a cui tengo di più muoiono? Prima Pietro,poi Visione e manca solo lui,te o gli avengers » dice e di scatto l'abbraccio « non mi perdi va bene? Sono stata sparata da Bucky alla spalla, sei entrata nella mia mente vedendo la storia che nessuno sa, sono quasi morta per via di una bomba messa da una scorta quando io e steve eravamo ricercati dallo S.H.I.E.L.D manomesso dall'Hydra quindi ho sopportato molto di peggio » dico asciugandogli poi le lacrime « da quando non vai in Russia? » dice seguendomi in pista « da quando sono scappata e ora balla non piangiamo » dico e lei si unisce a me iniziando a muovere i fianchi sensualmente.

Dopo un bel po' di balli decido di andare a bere qualcosa e al bancone trovo l'ultima persona che mi aspettavo di vedere « bruce... » sussurro avvicinandomi « natasha... » mi guarda anche lui alzando il capo « qual buon vento di porta qui? » dico iniziando a bere il Martini « Tony mi ha invitato e domani parto di nuovo » dico e annuisco per poi andarmene. Non ho niente da dirgli a quel pezzo di merda dopo tutto ciò che mi ha fatto e non sapevo nemmeno di che cosa parlargli se avesse scelto il mio cuore e non il cervello. « sembra che hai visto uno zombie che succede? » dice steve bloccandomi da un polso « c'è bruce...tu lo sapevi vero? » dico iniziando a sentire gli occhi lucidi asciugando subito quelle poche lacrime scese « si nat » dice abbassando il volto lasciando la presa sul polso « che pezzo di merda... » riesco a sussurrare per poi correre via non so dove,qualsiasi posto basta che sto lontano da tutti.

Che festa di merda.

🤍

1387 parole come primo capitolo :)

Spero che come primo capitolo vi sia piaciuto e sia chiaro il motivo del litigio tra Nat e Bruce non coincide del tutto con quello del film.