15. l'afrodite

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" So che è un segreto, perché lo sento sussurrare dappertutto. "

NATASHA ROMANOFF

Cammino nel vestito che Daisy mi ha dato nel quale non si respira beccando vari uomini a guardarmi. Sinceramente non so cosa ci sia di bello nel guardare una ragazza che ha addosso un vestito normale. « posso sapere perché mi guardate? Non avete mai visto una ragazza con addosso un vestito? » dico fermandomi davanti a un gruppo di ragazzi che mi squadravano da quando sono passata davanti « non abbiamo mai visto una ragazza bella come lei è diverso » si avvicina a me un ragazzo moro probabilmente tra i ventisei e ventisette anni « beh...da ragazza vi dico che così la spaventate perché sembrate dei morti di figa. Baci! » urlo mandandogli un bacio per poi andarmene.

Troppo cattiva?

« lo sapevo che ti stava bene! » urla Daisy venendomi incontro con la parrucca mora « stai zitta! Vuoi che ci sentano? » dico e lei ride « dai ammettilo però che ti piace! » dice bevendo il suo drink « ma che dici! Non si respira nemmeno e ora a lavoro Quake! » dico per poi dirigermi verso la mia preda.

Flashback

« allora cosa succede? » chiede Daisy entrando nella stanza dove ci troviamo tutti
« abbiamo una preda. Josh Samuel Smith » dice Tony mentre sullo schermo appare un ragazzo con i capelli rossi e gli occhi celesti
« che bono » dico e tutti mi guardano male « ragazzi è la verità! È qualcosa di illegale » dico alzando le spalle e sbuffano ritornando a guardare il ragazzo
« dicevamo. Ha ventinove anni e gestisce una formazione illegale privata di vibranio,droga,armi illegali e bombe. Lo scorso anno ha rubato da Austin Cooper altro tipo che vende cose illegali ben centotrenta milioni di euro. È stato abbandonato in orfanotrofio all'età di quattro anni dato che i genitori sono morti uno per via di una sparatoria la mamma di tumore. Ha cambiato fino ai diciott'anni ben ventitré famiglie a causa del suo carattere. Ha passato due anni in un ospedale psichiatrico dato che per tutti era pazzo cosa vera dato che uccise ben duecento mila vittime innocenti. Da nove anni è conosciuto al mondo come Josh Samuel Smith,ma il suo vero nome è Joseph Austin Carter. È figlio unico e per tutti è il capo dell'Afrodite bar dove questa sera andremo » dice Tony concludendo il suo papiro
« come ci dividiamo? » chiede Steve poggiando il gomito sul tavolo per poi appoggiare il mento sul dorso della mano
« Steve e Wanda sarete la coppia vip che potrà entrare senza fare la fila e sarete nei divanetti dietro quelli di Joseph,Daisy controllerà la situazione e se capita ci proverà con qualche uomo d'affari. Bruce al bancone con me. Clint farai la guardia del corpo di Steve e Wanda » dice sempre Tony indicando tutti uno ad uno
« e io? » chiedo alzando una mano
« tu ci provi con Joseph e vai nell'ufficio prendendo poi la sua chiavetta » dice steve e Tony subito scuote la testa
« no. Ci servi in campo » dice e mi alzo
« questo non è stare in campo? Ci proverò con Joseph e non farai nulla per impedirmelo » dico uscendo poi dalla sala

FINE FLASHBACK

« sono quasi vicina » dico riprendendo a camminare non troppo velocemente « sono sempre più convinto che sia uno sbaglio » mormora Tony e sbuffo « sei troppo geloso Stark » gli risponde Daisy e poco dopo sento la risata dei ragazzi tranne la sua. Sospiro e passo davanti al divanetto muovendo i fianchi « possiamo sapere il suo nome? » sento dietro di me una voce « Natalie » dico e mi porge una mano che stringo « Josh » dice sorridendomi e confermo ciò che ho detto stamattina. È più bono dal vivo che da una foto « desidera qualcosa da bere? » chiede mettendomi una mano sui fianchi e annuisco sorridendogli « e allora venga con me » dice ricambiando il sorriso portandomi con sé al bancone « cosa desidera? » dice ancora continuando a darmi del lei.

Sembro così vecchia? « un Martini » dico sorridendogli e prende da bere per entrambi « ha una voce bellissima lo sa? » chiede e prendo il mio drink « la ringrazio. Lei invece ha dei capelli che sono qualcosa di bellissimo. Posso domandarle se sono tinti o naturali? » chiedo e annuisce « sono naturali e per favore dammi del tu » dice e questa volta sono io ad annuire « allora che lavoro fai? » chiedo guardandolo negli occhi « sono il capo di questo locale,tu credo la modella » dice e annuisco « non l'ho mai vista in qualche copertina » dice guardandomi confuso « ho da poco cambiato colore dei capelli. Prima ero bionda e ora con questi capelli mi riconoscono in pochi » mento e annuisce finendo il suo drink.

Ad un tratto gli squilla il telefono e subito risponde « senti...devo andare nel mio ufficio vieni con me? » chiede alzandosi porgendomi la sua mano « non mi conosci nemmeno e mi vuoi portare nel tuo ufficio facendomi vedere cose che magari potrebbero essere private? » chiedo e annuisce « mi fido di te Natalie » dice e annuisco prendendogli la mano « allora andiamo » dico sorridendogli per poi seguirlo « c'è la stai facendo? » chiede Steve dall'audio microspia  che cerco di nascondere « si » mormoro chiudendo il contatto con loro andando poi accanto a Joseph/Josh.

Continuiamo a camminare per vari corridoi fino ad arrivare alla porta del suo ufficio « vieni muoviti » dice prendendomi dal polso per poi chiudere la porta a chiave e prendere dei documenti « ma questi non sono documenti dell'Afrodite o sbaglio? » dico prendendo dalle mani un documento che subito mi toglie dalle mani « fatti i cazzi tuoi » dice e mi incazzo « ma vaffanculo Josh! » urlo cercando di uscire e subito mi viene incontro « scusami Natalie è un argomento delicato e non credo che tu sia pronta a parlarne » dice dandomi un bacio sulla fronte « parlami Josh e poi vediamo va bene? Non decidere anche per me » dico cercando di essere il più convincente possibile andando verso la sua scrivania « faccio cose illegali Natalie » sedendosi sulla poltrona « ah... » mormoro guardando cosa clicca sul computer « so che non vorrai più parlarmi ma... » lo blocco mettendo le mani sulle spalle « josh continuerò a parlarti sta tranquillo » dico e annuisce guardandomi « vieni qui » dice allontanandosi dalla poltrona battendo le mani sulle sue gambe dove mi siedo cercando in tutti i modi di prendere la chiavetta che ho adocchiato sulla scrivania « posso baciarti?» mormora e annuisco deglutendo.

Posa le labbra sopra alle mie e quasi vomito dato che non sa baciare « dai di Martini » dice staccandosi dalle mie labbra « e tu di Whisky » dico aggiustandomi meglio sulle sue gambe ricevendo una sua risata come risposta per poi riavere il contatto con le sue labbra facendo iniziare una danza tra le nostre lingue « sei fantastica giuro » si stacca di nuovo e roteo gli occhi « la smetti di parlare e mi baci? » dico e annuisce posandomi sulla scrivania per poi iniziare a baciarmi scendendo al collo. Cerco di prendere la chiavetta e quando riesco mi stacco da lui « successo qualcosa? » dice squadrandomi « no tranquillo solo che sto scomoda » dico riuscendo a mettere la chiavetta nella tasca quasi invisibile.

Mi alzo dalla scrivania dirigendomi sul letto e bussano alla porta « o ma dai! » dice andando ad aprire e quando trova un ragazzo si gira verso di me « tesoro devi andare. Mi aspetti giù così poi andiamo da me? » chiede avvicinandosi a me dandomi poi il suo numero « ti aspetto » dico e dopo aver ricevuto un bacio sulle labbra esco dalla camera dell'orrore.
Mi rimetto a contatto con gli altri e finalmente riesco a sentire tutto ciò che stavano dicendo « ragazzi » dico e sento un sospiro « alla buon'ora! Allora? » dice Tony e rido « ho la chiavetta » dico abbassando il volto verso l'oggetto che ho tra le mani per poi guardare il numero di Joseph/Josh.

Che schifo.

🤍🥀

Sorry per il capitolo pietoso,ma non sapevo veramente che scrivere e spero sia scritto bene.

Comunque credo di fare un sequel e l'ultimo capitolo probabilmente sarà il venticinquesimo e niente spero vi piaccia.🙂

not just hate | Tony x NatashaWhere stories live. Discover now