.CAPITOLO 30.

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P.o.v. camille
-"Ti vuoi muovere? Ma è possibile che sei sempre in ritardo?!" urlo al telefono sul cui lampeggia il nome della mia migliore amica.

-"Si ti giuro che sto uscendo ora di casa. Dammi cinque minuti e sono lì da te." mi attacca senza lasciarmi nemmeno il tempo di replicare e io sbuffo per la decima volta.
Sono seduta sul porticato di casa mia da ben un'ora, non per dire, davvero un'ora buona. Dovevamo andare in spiaggia, io gliel'ho pure raccomandato: 'Mi raccomando alle tre cerca di essere davanti casa mia, che sennò non troviamo posto poi in spiaggia.' e lei invece alle 3.30 dopo svariate telefonate, ci terrei a precisare mi risponde dicendomi che stava dormendo e che si era dimenticata.
Sono le 4.00 e ancora di Sam neanche l'ombra, finalmente pochi minuti dopo la sua moto fa capolinea davanti al mio cancello.
Io mi alzo, afferro la borsa mare e vado verso di lei.

Si è tolta il casco e una cascata di capelli biondi le ricadono sulla schiena.

-"Scusami, davvero scusami..." mi porge l'altro casco mentre io mi lascio scappare una risata.

-"Si si va bene. Andiamo prima di fare notte." parte e in meno di 15 minuti siamo in spiaggia. L'odore di salsedine mi piace davvero tanto quindi non mi privo di un bel respiro di quell'aria.

-"Dove ci mettiamo?" chiedo alla bionda che si è tolta i sandali e li tiene in una mano mentre con l'altra si rimette lo zaino in spalla.

-"Possiamo aspettare li finché non arrivano gli altri..."io la guardo male ma lei evita il mio sguardo e si avvia verso un pezzo di spiaggia libera.

-"Sammy che vuol dire gli altri? Chi hai invitato?" lei prende un telo color rosa e lo stende sulla sabbia.

-"Ho chiesto ad Austin di venire e gli ho chiesto di portare anche Alex." dio dammi la forza per non prenderla a pugni.

-"Come...e per quale motivo l'hai fatto?" mi tolgo la maglietta per il troppo caldo e anche io stendo il mio telo a terra.

-"Da sole ci saremmo sicuramente annoiate, primo, secondo Austin è il mio ragazzo e terzo non volevo fatti fare il terzo in comodo quindi ho chiesto di invitare anche Alex. Dai non tenermi il muso..." si stende posando lo zaino al lato del suo telo, non prima di essersi spogliata.
La sua figura è coperta da un bikini nero con tutti dei laccetti che si incrociano sulla schiena.

-"Non voglio tenerti il muso ma potevi avvisare tutto qui." lei mi sorride e si posa gli occhiali da sole sul ponte del naso, mi stendo accanto a lei e per poco non mi addormento. Vengo risvegliata da una manciata di sabbia che mi arriva in faccia.

-"Sam ma che cazzo..."mi alzo scrollandomi la faccia e il petto ma quando vedo che anche la ragazza bionda è al mio fianco sono costretta ad alzare lo sguardo su il ragazzo moro che è alla mia destra.

-"Ciao..." mi saluta ridendo e io rossa in viso faccio lo stesso.

-"Andiamo a fare un bagno dai!" Sam smorza la tensione e trascina il suo fidanzato per un braccio.
Tanto che lui si toglie la maglietta e la segue a ruota.

-"Tu vieni?" Alex mi guarda prima di sfilarsi anche lui la maglietta rivelando il torace scolpito.

-"Si si arrivo." mi alzo dal telo ma Alex si è già avviato, così. Anche se con esitazione, tolgo anche i pantaloncini e dopo averli piegati li infilo nel mio zaino.
Non sono ancora molto a mio agio a mostrare il mio corpo, quindi un costume intero verde militare si fascia il torace.

Entro in acqua e cristo è davvero fredda, i ragazzi sono già al largo che scherzano tra di loro e si schizzano ridendo. La mia migliore amica mi vede e fa cenno con la mano di avvicinarsi, la assecondo con un po' di fatica, a causa dell'acqua fredda che impatta con la mia pancia, avanzo e mi fermo una o due volte a guardarmi in torno.
L'acqua è abbastanza limpida da poter vedere i miei piedi smaltati di nero.
Vedo anche dei pesciolini che nuotano in branco a poca distanza da me, nel cielo non appare nemmeno una nuvola e per un secondo l'idea di quando dovremmo tornare a scuola mi fa venire la nausea.

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