.CAPITOLO 36.

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P.o.v. Camille
Quanto era passata una settimana? Si una settimana e due giorni dal mio primo appuntamento con Harry, siamo usciti un altro paio di volte e sono davvero contenta che si stia aprendo con me, con i suoi tempi, ma facciamo in ogni modo progressi. Il nostro rapporto è migliorato e nell'ultimo appuntamento è scappato un altro bacio, mi è piaciuto.
Le sue labbra insicure sulle mie, che tremano, mi fanno impazzire, sono così morbide e sanno di buono, in più lui è sempre così dolce e cordiale.

Sam quando ha saputo del primo bacio per poco non mi metteva fuori gioco un timpano ma infondo è felice per me, abbiamo formato un gruppo e proprio adesso stiamo per andare in spiaggia, io, Sam, Louis e Harry. Con noi dovrebbe esserci anche Austin, essendo il fidanzato della bionda, ma è andato per due settimane in Italia da dei suoi parenti quindi eccoci qui.

-"Sam giuro che se mi fai arrivare in ritardo un'altra volta ti lascio qui." la mia migliore amica mugola qualcosa dal piano di sopra e io intanto sbuffo, sono pronta con la mia borsa in spalla da quasi quindici minuti e lei deve ancora scendere. Solo dopo altri cinque minuti e con occhiali da sole sopra alla testa la 'diva' scende e ci incamminiamo verso la spiaggia. Appena ci siamo sento come il sudore si appoggi alla base del collo, fa davvero caldo, tanto che ho dovuto togliermi la maglietta prima di arrivare in spiaggia, infilandola nella borsa.

Il costume intero abbinato alla mia migliore amica mi strappa un sorriso, abbiamo aspettato tutta l'estate per metterlo. Entrambi rossi, sul mio stampato 'Every body' e su quello della mia migliore amica 'is a beach body'. Penso sia l'idea più bella che abbiamo avuto. Quindi perché no? Doveva essere un progetto di scuola in realtà, è una lunga storia e quando la bionda me l'ha proposto la volevo prendere a schiaffi. Ma l'idea ci ha fatto guadagnare un bel voto e quando ho colto davvero il significato ho insistito per indossarlo anche al di fuori dell'ambito scolastico.

Arriviamo e vedo Harry di spalle mentre gioca a palla con Louis, i muscoli di entrambi i ragazzi schizzano e sembrano luccicare a causa del sudore. Camille smettila di sbavare, grazie, appena Louis vede la bionda blocca la palla e Harry si gira vedendo me e bloccandosi. Sorrido e lui fa lo stesso per poi venirmi ad abbracciare, dopo aver stretto per un po' il riccio, saluto Louis e poi poso la borsa e i miei pantaloncini accanto alla roba dei ragazzi.

Mi giro, vedendo che Louis e già in acqua con Sammy alle calcagna, si divertono a schizzarsi e mi chiedo se mai potrebbe esserci qualcosa tra i due. Mi distrae Harry che viene verso di me, così prendo la palla al balzo e gli passo il tubetto di crema con disinvoltura.

-"Me la potresti mettere sulla schiena?" sgrana gli occhi ma poi annuisce prontamente e con molta veemenza. Mi giro e passo i capelli su una spalla, sento le dita fredde e delicate di Harry, mentre massaggia le mie spalle come se fossi fatta di porcellana e potessi rompermi da un momento all'altro.

-"Finito." vengo risvegliata dalla sua voce e così mi rigiro riprendendo il barattolino e chiudendolo, sussurro un debole grazie e andiamo verso la riva.
Appena metto i piedi nell'acqua, subito trasalisco.

-"Carini i costumi" ammicca e io sorrido soddisfatta, sapevo che lo avrebbe notato.

-"Che è successo?" la sua espressione tramuta in preoccupata appena vede la mia faccia contratta.

-"È congelata, cazzo come fate a buttarvi." avanzo verso il largo e l'acqua mi sale fino alle scapole. Harry si è già buttato e risale con i ricci bagnati che gli ricoprono il viso, abbasso lo sguardo continuando a fissare il suo corpo ma mi blocco sorpresa vedendo le due rondini sul petto.

-"Harry! Harry fermati!" lui, che stava raggiungendo gli altri, si gira e mi viene in contro velocemente e con un i cipiglio sul viso, mentre i suoi occhi corrono su tutta la mia figura.

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