The Lord Of Chaos ll ~ l'Ascesa degli Eredi ~

Capitolo 3: ritorno a Lignum

Yuuto, e le sue compagne arrivarono a casa, solo nel pomeriggio inoltrato. Il viaggio era stato lungo, nonostante la velocità di Akane, dopotutto hanno letteralmente attraversato mezzo regno per tornare alla capitale.

In effetti era sorprendente il fatto stesso che la cavalcatura del [Signore del Caos] avesse percorso una tale distanza in pochi più di due ore.

"Finalmente a casa."(Yuuto)

Definire grande l'abitazione, che, 4 anni fa, i membri del consiglio di Lignum, avevano regalato a Yuuto, era un eufemismo.

La loro casa aveva uno spazio sufficiente per ospitare almeno 300 persone, anche le vile dei nobili più altolocati del regno non disponevano di una tale lusso.

Come la maggior parte delle costruzioni della capitale, l'abitazione del [Signore del Caos] era stata creata scavando dentro un tronco di un albero colossale (80metri di altezza). Si poteva accedere alla casa solo tramite un ponte in pietra che si collegava ad un altro arbusto Dale dimensione titaniche.

"(Non mi stanco mai di questa vista.........)"(Yuuto)

La capitale di Lignum era innegabilmente unica e bellissima. Situata nella foresta, nata dall'influenza [dell'Albero del Mondo], o anche meglio conosciuto col nome di [Yggdrasil], i semi-umani, e le altre razze che vivevano qui avevano sviluppato uno stile di vita che era in perfetta armonia con la natura speciale del luogo. Le case scavate dentro gli alberi erano solo uno dei tanti esempio di questo fatto.

"Bentornati a casa padroni!"

Appena il gruppo atterro, a cavallo di Akane, sul cortile della villa, furono salutati da un gran numero di cameriere.

Ognuna di loro era differente dalle proprie colleghe, per età, razza e aspetto, anche se erano tutte innegabilmenti attraenti a modo loro.

Yuuto si ricordo del momento, in cui gli fu presentata la sua casa.

*    *     *

(P.O.V. Yuuto al passato)

Era passato solo una settimana dal mio scontro con la principessa di Schwert, Amelia-san, proprio come gli avevo detto, avevo tenuto segreto tutto quello che era successo durante il tempo passato da soli. Le cose dopo quel giorno presero una piega molto tranquilla.

Tris-sensei stava preparando una rigida tabella di marcia per il mio allenamento, perciò mi aveva detto testuali parole:"riposati bene prima di camminare, di tua volontà, dentro l'inferno".

Eris-okaa-san mi aveva avvertito più volte che il [True Hero] mi avrebbe portato oltre il mio punto di rottura. Il mio istinto, lo stesso che mi aveva salvato innumerevoli volte in passato, mi averti spesso della stessa cosa. Perciò presi alla lettere le parole del mio maestro e rimasi a riposo per tutto il tempo possibile.

Naturalmente, neanche la mia posizione speciale, mi permetteva di ignorare le richieste di incontro da uno dei più autorevoli leader di Lignum.

Da quello che sapevo, il governo della nazione era molto simile a quello di una repubblica. Con le diverse razze che sceglievano un individuo che li rappresentasse nel parlamento.

C'erano alcune specie, come fate e elfi, che avevano la maggior parte dall'autorità, e potevano prendere, con molta libertà e facilità, decisioni su determinati argomenti. Io ero uno di quei argomenti.

Eris-okaa-san era stata riduttiva quando mi aveva spiegato che aveva protetto le diverse specie che ora vivevano a Lignum.

Post [Great War], 200 anni prima che la mia madre adottiva scegliesse di intraprendere la strada per avere un figlio/erede, il regno dei semi-umani era in uno stato di estrema vulnerabilità.