Capitolo 97: la prova di un cavaliere (2)

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C'era un luogo preciso, che Daichi avrebbe dovuto raggiungere, per arrivare all'incontro con i capo delle guardie reali, e il suo vice.

Era un luogo molto lontano dalla capitale, quasi fuori della regione sotto la supervisione diretta della corona.

Mentre lui, Hakai, e Mordred avanzavano verso il loro obiettivo, il ragazzo non poté non ripensare a tuo ciò che era successo negli ultimi giorni.

Piu specificamente all'ultima volta in cui aveva parlato con suo zio.

* * *

"Sei stato scelto per essere una guardia reale, a quanto pare."

Ovviamente Belzebub sapeva della candidatura di suo nipote, prima ancora che la regina lo informasse ufficialmente.

Era il suo lavoro era sempre 10 passi avanti ai propri nemici, 20 davanti ai propri alleati.

Appena Daichi era ritornato a casa, ricevette l'accoglienza di Priscilla, la sostituta di Francesca, come sua cameriera personale, nelle rare volte in cui rimaneva molto tempo, nella città principale di suo zio.

Il [Dio Demone] non ebbe nemmeno il tempo per sedersi, prima di essere condotto nell'ufficio di Belzebub.

"Si, ma devo ancora mettermi alla prova, davanti al comandante ed il suo vice."(Daichi)

"Mi disprezza."(Belzebub)

"Cosa?"

"Il capo delle guardie reali, mi detesta. Credo che mi trovi troppo manipolatore per i suoi alti standard morali."

"Mi hanno detto che odia la politica e i giochetti."

"Ti hanno detto la verità. È un demone onorevole, e di vecchio stampo, testardo quanto risoluto. Sono molto rari qui da noi, quello che svolgono i loro doveri, sopra la volontà del proprio superiore: anche se ti ha raccomandato la regina, non significa che ti prenderà nel suo "gruppo onorevole", se ti trova indegno di una tale posizione, ricordalo."

Daichi mosse le sopracciglia in modo strano. Sinceramente non sapeva cosa aspettarsi quando era arrivato qui.

Per 4anni, era stato sotto gli ordini di Belzebub, quando non era sotto l'apprendistato di Lucifero.

Di sicuro non avrebbe mai pensato che il [Demone Lord] lo aveva fatto chiamare per dargli un consiglio.

"Dalla tua espressione, direi che sei confuso. Non sei così ingenuo da credere che essere favorito dalla regina ti renda la vita........."

"No, non è quello che trovo strano, è solo che............non lo so, pensavo che saresti stato arrabbiato.........no, termine sbagliato, forse era meglio dire riluttante a lasciarmi andare?"

Belzebub si alzò dalla sua sedia, andando a guardare fuori dalla finestra del suo ufficio, dando le spalle a suo nipote.

"Come ti ho detto molte volte, nipote, il mio titolo viene prima di tutto. Come [Belzebub] vedo le ragioni dietro la decisione del Maou-sama. A lungo termine sarà un bene che voi due siate vicini, e uniti. Non voglio offendere le tua capacità, ma non eri così indispensabile da mettere in crisi il mio lavoro."

"Non lo prendo come un offesa. Nonostante tutto sono ben lontano da essere una risorsa di primo ordine."

Forse se non fosse stato addestrato da Lucifero, Daichi non sarebbe stato tanto umile.

Ma, aver a che fare con il demone più potente della sua epoca, e con la [Brigata Maledetta], che era formata da individui il cuoi potere era quasi inconcepibile, aiutava a tenere i piedi per terra.

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