Capitolo 70: vento di guerra

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Essere re non era facile. I vantaggi dati di tale posizione, fin troppo spesso non erano sufficienti per compensare i pesi di una corona.

Essere un dio-re era anche peggio.

Alex Schwerz faceva parte di quest'ultima categoria.

Era nato come un umano cieco, figlio di un sovrano, di una piccola nazione, che lo aveva bandito alla nascita dalla corte reale, per via della sua disabilità. L'infanzia del padre di Amelia e di Ravenna fu passata in una casa molto lontana dalle scene politiche di quel regno, per evitare imbarazzo alla famiglia reale.

Il sovrano di Schwerz era stato disprezzato, e odiato, dal primo giorno di vita. Non aveva nemmeno conosciuto sua madre, anche se sapeva che la regina era l'unica ragione per cui suo padre non lo aveva ucciso alla nascita.

Gli unici a fargli compagnia in quel pseudo esilio furono i domestici che avevano promesso a sua madre di avere cura di lui.

Quando fu abbastanza grande per capire la sua situazione, Alex inizio a covare un forte senso di disprezzo e rabbia nei confronti di suo padre, mischiati ad un profondo sentimento di rivalsa.

L'umano che sarebbe, un giorno, diventato una divinità, voleva mostrare a tutti il suo valore, per fargli pentire di averlo abbandonato, senza nemmeno dargli un'occasione.

La sua cecità fu più che compensata dalla sua [percezione assoluta], che era precisa e potente anche più dei più grandi specialisti del regno, e questo quando aveva solo 11anni.

Ma la capacità, che gli valse davvero una marcia in più su tutti gli altri, era l'arte della spada.

Con quella tipologia di armi in mano, Alex era invincibile. Il suo talento non era secondo a nessuno, anche adulti con decenni di esperienza non erano alla portata di un 15enne, cieco che aveva pochi anni di addestramento.

Forse un giorno il dio di Schwerz avrebbe potuto riprendere il suo legittimo posto alla corte reale, e diventare il re che era destinato a essere.

Pultroppo, prima che potesse accadere, la guerra inizio.

Lux inizio la sua espansione ad est.

Ogni piccolo principato e regno che li separava da Lignum fu assoggettato o distrutto, la differenza dipendeva da come quei piccoli stati avevano trattato le razze, che secondo il loro [Dio Puro], erano "inferiori" agli umani.

Davanti alla morte, molti decisero di sottomettersi, davanti alla potenza schiacciate dell'esercito di Luz.

Ma anche i popoli che si arresero, e i loro sovrani, impararono molto velocemente, che la "gentilezza" del [Dio Puro], era rivolta solo al suo clero.

Migliaia di fosse comuni furono riempite da decine di migliaia di corpi in pochi mesi.

In mezzo a tutto quel caos, il povero Alex non poté fare niente per impedire la morte di tutta la sua famiglia. Solo per un puro miracolo, e per le sue doti di spadaccino, anche lui non fu ucciso durante l'invasione del piccolo regno di suo padre.

I sentimenti, forti e complessi, che il futuro dio-re provava verso il suo genitore, non furono mai risolti, nemmeno 200 anni dopo.

Questo fu la causa del suo preferite la sua figlia minore ad Amelia, la bambina che aveva eredità il colore dei capelli e degli occhi di suo nonno.

Proiettando, inconsciamente, quello provava su la sua primogenita, Alex aveva portato la ragazza ad ribellarsi, anno dopo anno, sempre di più alla sua autorità.

Era stato lui a guidare quella bambina dolce e gentile, che voleva solo compiacere suo padre, nella direzione sbagliata.

E alla fine?

The Lord Of Chaos ll ~ l'Ascesa degli Eredi  ~Donde viven las historias. Descúbrelo ahora