The Lord Of Chaos ll ~ l'Ascesa degli Eredi ~

Capitolo 90: la caduta di [Verdepalude] (4)

Per un fugage momento, Jane pensava davvero di potercela fare.

Fu solo un secondo di speranza che rese la verità più amara da digerire.

"*Vomita sangue*"

Non era stata la gola di Misha ad essere tagliata, ma il corpo della semi-umana che l'aveva messa alla corde.

La metà inferiore ed superiore era state divise da un taglio netto, da parte della Claymore di Teodoro.

"Sporco animale, pensavi davvero di farla franca? Hai ferito mia sorella minore............sudiciume come te meriterebbe una morte più lenta, ma non vale la pena sforzarsi tanto per semplice spazzatura."

Quella fu l'unica parola che disse, ad chi aveva quasi ucciso la sua compagna.

I soldati lì intorno, persero tutte le speranze.

Alcuni gettarono le loro armi, decidendo di fuggire, mentre altri caricavano alla cieca, sperando in una morte onorevole.

Il risultato fu lo stesso per tutti: ogni uomo e donna dentro la fortezza fu massacrato dagli [Apostoli].

*Vomita sangue*

In tanto, il [Rango] elevato di Jane, le impedì di morire troppo in fretta. Nonostante gli mancasse tutto dalla vita in giù, la donna era ancora cosciente e viva, nonostante fosse completamente insensibile.

*Grida di dolore*

Ogni soldato che aveva conosciuto in questi anni stava morendo, e lei non poteva fare niente per salvarli.

Mentre le sue viscere erano lì, sparse sul terreno della sua fortezza, e il sangue si diffondeva come una pozzanghera, Jane si mise a guardare il cielo, mentre piangeva.

L'unico pensiero che aveva mentre spirava era dedicato alla vendetta. Il loro Dio-re avrebbe vendicato le loro morti.

Mentre [Verdepalude] veniva conquistata, Abigail, la donna con lo stocco, si avvicinò alla Snake-woman, cercando di non farsi vedere dai suoi compagni.

"Stai morendo. Ti darò una fine dignitosa, per aver combattuto fino alla fine, meriti almeno questo."(Abigail)

La punta dell'arma si posò sulla fronte della morente comandante della fortezza, che, in qualche modo, ebbe la forza di pronunciare le sue ultime parole in vita

Nonostante sanguinasse dalla bocca, ed mormorava con un accenno di voce, Abigail capi cosa voleva dire, dal modo in cui le sue labbra si mossero.

"*Vomita sangue*, *mormorio*"

""Per Schwert", eh? Una guerriera orgogliosa davvero fino alla fine."(Abigail)

La lama trapasso il cervello della semi-umana, togliendole la vita. Un atto di pietà e rispetto che gli altri [apostoli] non avrebbe compreso, se avessero prestato attenzione alla loro sorellina.

"Ah! Che male! Quella maledetta lama era avvelenata!"(Misha)

La voce di sua sorella maggiore, attirò l'attenzione di Abigail, che si era dilungata anche troppo nel suo atto di rispetto.

"Stai bene?"(Abigail)

"Ti sembra che sto bene?! Tsk! Se le cose fossero andate diversamente.............ah! Maledetto serpente, è stata una viscida codarda ad attaccarmi alle spalle in quel modo!"(Misha)

"E non non siamo stati migliori, ad ucciderli come se fossero bestiame, e non i soldati che erano. Questa è guerra, entrambe le parti faranno cose poche onorevoli, Misha-nee-sama, e da ipocriti giudicare le sua azioni."(Abigail)