Capitolo 33: cani rabbiosi (6)

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Il 70% delle miniere, di qualsiasi metallo, in tutto il mondo dei demoni, erano sotto il controllo della corona e dei suoi alleati più fidati.

Belzebub, dopo la fine della guerra civile di 200anni fa, si era assicurato di mettere sotto controllo tutto ciò che poteva portare ad un nuovo conflitto interno tra i demoni.

Controllare le miniere significava gestire l'afflusso di armi nel regno. Limitando così la possibilità che qualcuno armasse un grosso esercito, senza che il [Maou] o i suoi [Demon Lords] lo sapessero.

Pultroppo, lo zio di Daichi, per quanto di fosse impegnato, non riuscì a metterle tutte in sicurezza. Alcune delle miniere finirono nella mani degli oppositori della regina.

Ora, Mordred e il suo partner, erano in mezzo ad un conflitto, con a centro una vena di un materiale estremamente prezioso per le forze armate del regno.

Proprio sotto i piedi della sorellina del [Primo Maou], c'era una riserva, di diverse centinaia di tonnellate, di puro adamantite.

Come una tale riserva fosse rimasta nascosta per tanto tempo era un mistero, ma rimaneva un dato di fatto che fosse lì. E che un esercito di 5mila demoni stava venendo verso la sua posizione, per occupare la collina al di sopra del giacimento.

"(Stupidi, ci vorranno mesi, no, anni per estrarre tutto l'adamantite che c'è qui sotto! Perché portare un esercito qui!? Ah, fanculo! Tanto non ci arriveranno mai!)"

La [percezione assoluta] di Mordred aveva rilevato che Hakai, Seririm, e una sua terza conoscenza, stavano per intercettare quel piccolo esercito, e il nobile idiota che li stava guidando, che stavano marciando velocemente verso la sua posizione.

"Ehm..........signora............n-noi, che dovremmo fare.......?........ I-issei-sama è.............."

I pensieri della partner del [Dio Demone] furono mesi a tacere, quando si accorse che tutti i civili del suo gruppo la stavamo guardando con un po' di timore.

La ragazza smise di sorridere sadicamente, dopo aver capito che lei era in parte responsabile, per la loro paura.

"Quello stupido era già da un po' che voleva andarsene ad aiutare................non preoccupatevi per lui, il mio partner si assicurerà che non gli capiti niente."

"M-ma............"

"Riposatevi, siamo al sicuro qui! È finitela di rompermi!"

[L'artefatto divino] sospiro pensantemente, mentre osservava il gruppo. Erano deboli. Indifesi. Innocenti. E sicuramente non meritavano di passare tutto questo, solo perché tre avidi demoni volevano aumentare la forza della loro fazione.

Fu per queste ragioni che Mordred decise di lasciare l'ultimo Harab a Daichi, mentre lei avrebbe protetto questa gente.

*****
In tanto, l'erede di Aisha, stava per uccidere gli ultimi due [mastini] rimasti in tutto il territorio di Issei.

"[Pursuing hound]! Attaccate!"

I due mostri rimasti si rimisero in piedi, quando percepirono che le creature, fatte di pura elettricità nera, del loro avversario gli andarono a dosso.

Il più piccolo dei due, evitò, con un bel po' di fatica, i [pursuing hound]. Mentre quello di taglia media fu preso in pieno.

"(Quelle armature sono davvero buone. Sembra che quello piccolo possa muoversi più in fretta sulla corta distanza, grazie a essa.)"(Alec)

"(Mentre l'altro mostro.......................sta sfruttando le capacità di assorbimento e di resistenza alle [abilità]................... [dell'artefatto antico] che indossa..................non hanno badato a spesse per armarli)"(Aisha)

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