Continuo Julie and the Phantoms

Primo giorno

*DRIIIIIN*
Suona la sveglia.
Julie la spegne e si siede sul letto. "Oggi ho la verifica di matematica... per fortuna tra poco c'è il mio compleanno." Pensa la ragazza preparandosi per la scuola.
Riceve un messaggio da Flynn 'Ci vediamo davanti scuola Jules, devo dirti una cos importante :)' "Chissà come reagirà a vedere tutta la band in carne ed ossa... più o meno" pensa scendendo per fare colazione.
Sente due persone cantare, riconosce le loro voci. Sono Reggie e Ray.
"Buongiorno!" dice la ragazza ai due "Buongiorno" le rispondono contemporaneamente "Siete ancora la stessa persona vedo" dice Alex materializzandosi dietro di loro, i due ragazzi e la cantante fanno una risata. Il padre dice girandosi:"Non ti ho sentito arrivare mi hai spaventato" "Ragazzi dov'è Luke?" chiede Julie "Sta arrivando, ha detto che ci raggiunge davanti scuola. Aveva una cosa da fare" risponde Reggie. "Iniziamo ad andare? Altrimenti non posso farvi fare il tour prima delle lezioni" i due annuiscono ed escono. "Buon lavoro Ray!" esclama uscendo Reggie "Grazie, buona scuola!" risponde il padre di Julie. "Finalmente può rispondermi" continua Reggie facendo un sorriso fiero una volta fuori.
"Julie!" esclama Flynn vedendo la sua migliore amica "Come..." continua indicano i due fantasmi "È una lunga storia... te la racconto dopo. Ora dobbiamo fargli fare un tour della scuola" risponde Julie "Luke?" chiede l'amica "Aveva detto che stava arrivando... dovrebbe essere già qui" dice Alex.
Luke appare davanti a loro in quel momento.
"Ragazzi dobbiamo parlare del fatto di materializzarsi in pubblico. Dovete iniziare ad usare i piedi per spostarvi. Vi ricordo che ora la gente vi vede" dice Julie appena lo vede. Il ragazzo esce da dietro la schiena una dalia "Questa è per te, ho perso ore per trovarla. Mi ero promesso che appena sarei tornato ad essere 'vivo' ti avrei proposto una cosa." Il ragazzo arrossisce e le porge la dalia "Julie... vuoi essere la mia fidanzata?". Julie annuisce ed i due si baciano. "Come crescono in fretta" dice Flynn appoggiando la testa su Reggie, che a sua volta la appoggia su Alex.
Julie e Flynn mostrano loro l'intera scuola.
"Bene ragazzi. Questa era l'ultima aula... ora iniziano le lezioni. Buona fortuna!".
Le lezioni sono finite. "Hey Jules, com'è andato il compito di matematica?" dice Flynn avvicinandosi alla sua migliore amica mentre cerca qualcosa nell'armadietto "Una bomba! Le sapevo tutte. Come sono andate le lezioni a te?" risponde Julie "Bene, cosa cerchi nell'armadietto?" "Il quaderno di storia, non riesco a trovarlo" "Hey scusa, sei tu Julie Molina?" dice una voce sconosciuta. Julie si gira a guardarla, è una ragazza che non ha mai visto prima, carnagione molto chiara, capelli scuri,lisci e lunghi con occhi verdi. "Si sono io, quello è il mio quaderno!" esclama felice "Si, l'ho trovato per terra e c'era il tuo nome sopra. Comunque piacere, sono Sophie! Ci vediamo in giro" "Grazie di avermelo riportato. Ci vediamo!".
"Deve essere la ragazza nuova" dice Flynn "Comunque hai presente che ti dovevo dire una cosa importante?" continua la ragazza "Si, racconta!" "Hai presente James? La mia crush... ci siamo fidanzati!" "Flynn, è grandioso!"
I tre fantasmi, se così possiamo ancora chiamarli, le raggiungono.
"Hey ragazze," dice Reggie "chi era quella ragazza con cui avete parlato prima? Era molto carina" "È una ragazza nuova, come voi, e si chiama Sophie se non erro." Risponde Julie "A proposito, come è andato il vostro primo giorno?" "Tutto bene" risponde Alex "Anch'io tutto bene" dice Reggie "Io invece penso di non essere molto simpatico al professore di chimica" dice Luke "Tranquillo, odia anche me" dice Flynn e tutti ridono.
I ragazzi si incamminano per uscire da scuola, incontrando anche Carrie.
Tutti gli studenti li guardano.
"Perché ci guardano tutti?" chiede Alex spaventato "Beh, prima eravate dei ragazzi misteriosi che apparivano sul palco con Julie... ora siete reali. E anche molto famosi aggiungerei" risponde Carrie.
"Ci vediamo domani". Le amiche si salutano e la band torna a casa.