The void

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Suona la sveglia.
"Che sonno" dice Julie sbadigliando. Si gira per salutare Luke ma non lo trova "Si sarà già alzato?"
La cantante si prepara e va in garage.
"Hey ragazzi! Avete visto Luke?" "No" rispondo contemporaneamente i due fantasmi "Provo a chiamarlo" dice Reggie "Hey Lu! Dove sei?... aspetta cosa?! Luke no!" "Cosa ti ha detto?" chiede Alex "Suo padre è un ospedale. Ti ricordi cosa è successo l'ultima volta?" dice Reggie.
I due assumono un'espressione sconvolta.
"Ragazzi esisto anche io! Cosa è successo?" dice Julie preoccupata "Era su un ponte... noi siamo arrivati in tempo. Non sappiamo cosa sarebbe successo senza di noi. I suoi genitori sono la cosa a cui tiene di più al mondo..." risponde Alex "L'unico problema è che lui ora può materializzarsi ovunque nel mondo. Noi non possiamo sapere dove sia andato"
Gli occhi di Julie diventano lucidi e corre in camera sua.
"Flynn!" dice piangendo al telefono con la sua migliore amica "Vieni subito. Codice viola..." "Arrivo immediatamente Julie! Tu devi solo stare calma. Cinque minuti e sono da te"
"Ti prego Luke... non farlo" pensa tra sé e sé la ragazza.
Dopo alcuni minuti Flynn apre la porta.
"Vieni qua Jules" le due migliori amiche di abbracciano "Ho già perso la mamma non posso perdere anche lui"
*il codice viola vieta di fare domande sull'emergenza in corso*
Flynn riesce a tranquillizzare l'amica.
"Te la senti di parlarne ora?" Julie scuote la testa. Flynn annuisce e l'abbraccia.
"Ti ricordi quando da piccole giocavamo a fare le Winx? Tu sei sempre stata Flora, io Aisha e Carrie Stella... ricordi quando ci siamo vestite da fate per carnevale e tuo padre si era vestito da Bloom per farci compagnia?" Julie inizia a ridere.
"Questa e la mia ragazza!" dice Flynn vedendola felice.
Julie prende in mano la cornice digitale che le avevano regalato per il compleanno.
"Gli altri dicono che sia su un ponte... ma io non so quale, e neanche loro" "Non potrebbe essere quello il ponte?" Dice Flynn indicando una delle foto nella cornice "Flynn! Sei un genio! Corro subito!" "Forse prima dovresti mettere le scarpe" "Oh giusto, come dicevo prima sei un genio!"
Esce di casa, corre, sente il vento caldo che brucia sulla pelle.
Ripensa ad ogni loro attimo insieme.
*Io sono Luke, Reggie ed Alex*
*Devi capire quanto sei follemente talentuosa*
*So che stai sorridendo. Spacca sulla pista da ballo*
*We say we're friend, we play pretend you're more to me*
*Running from the past, tripping on the now, what is lost can't be found it's obvious*
*Il loro primo bacio*

È affannata, corre da più di 20 minuti.
È arrivata al ponte.
"Luke dove sei.." pensa la ragazza sfinita.
Lo vede. È seduto sul bordo del ponte.
"Luke" dice lei a bassa voce "Julie? Cosa ci fai qui? Dovresti essere con gli altri.." risponde il chitarrista
"Non lo fare, ti prego" dice Julie respirando pesantemente.
Il ragazzo rimane impassibile a guardare il vuoto.
Julie fa un grande respiro. Scavalca la ringhiera.
Si trova in piedi sull'orlo del nulla.
"Julie cosa fai?!" "Non volevi venire tu, quindi sono venuta io" dice la ragazza sedendosi vicino a lui "Ma se io scivolo mi posso teletrasportare. Tu no, Julie ti prego torna a casa" dice Luke preoccupato "Solo se tu verrai con me"
Il ragazzo annuisce e si alza, supera di nuovo la ringhiera e porge la mano a Julie.
La ragazza si alza e prima di riuscire a prendere la mano di Luke scivola.
"JULIE!" Urla Luke.
La ragazza urla e allunga le mani verso il ragazzo ma ormai è troppo tardi.
"Sto cadendo davvero. Non ci sarà nulla a salvarmi. Almeno rivedrò la mamma..."
La ragazza tocca terra.
"Ahi! Aspetta, ma non dovrei essere morta?" dice rialzandosi "Ma dove sono? Mamma?!"

Ciao a tutti lettori!
Idea del ponte presa da Laswordyy :)

Continuo Julie and the PhantomsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora