Compleanno

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Sono passati alcuni giorni dalle prime lezioni dei fantasmi.
È arrivato il weekend.
È il compleanno di Julie.
*DRIIIIN*
Julie spegne la sveglia ed urla "È il mio compleanno! Faccio 16 anni! Patente... arrivo!".
Si alza in fretta dal letto e si veste. Corre giù dalle scale e saluta suo padre. "Ciao Julie, tutto bene? Ti vedo agitata" chiede il padre alla ragazza "Ti ricordi che giorno è oggi?" chiede sapendo già la risposta la ragazza "Sabato?" "Giusto, ma oggi è un giorno speciale non ricordi?" "Hai ragione! Dovevo andare dalla zia per aiutarla. Grazie di avermelo ricordato tesoro, vado subito." Il padre esce dalla casa.
"Davvero non lo ricorda? Come è possibile che se lo sia scordato..." pensa la ragazza facendo dei pancake per colazione quando Luke si teletrasporto davanti a lei. "Hey Julie!" dice il ragazzo"Ciao" risponde lei con aria triste "Tutto bene?" "Si, sai per caso che giorno è oggi?" "Certo, come dimenticarlo..."
Gli occhi della ragazza si illuminano.
"...Oggi dobbiamo fare le prove per organizzare un concerto"
La ragazza ritorna ad essere triste e confusa.
"Noi ti aspettiamo nel garage per le prove, a dopo." dice Luke prima di smaterializzarsi.
"Potevo capire mio padre... è molto impegnato col lavoro. Però Luke... sono settimane che lo tormento perché oggi è il mio compleanno. Come ha fatto a scordarlo? Forse oggi non è il mio compleanno ed ho sbagliato io" la ragazza prende un nano il telefono e controlla il calendario "Avevo ragione, oggi è il 16 gennaio, il mio compleanno".
La ragazza esce a fare una passeggiata per schiarirsi le idee.
"Hey Julie!" Una voce poco conosciuta la chiama da dietro. È Sophie. "Ciao Sophie, come va?" "Tutto bene, grazie. Tu? Sembri triste" "È una giornata no, tutto qui. È il mio compleanno ma nessuno se lo è ricordato" "Oh, mi dispiace. Ora devo proprio andare, mia madre mi chiama. Comunque auguri!" La ragazza corre via verso la sua famiglia.
"A quanto pare l'unica persona che mi ha fatto gli auguri è stata una ragazza che quasi neanche conosco" pensa incamminandosi verso casa di Flynn.
Una volta arrivata davanti alla porta suona il campanello. "Flynn non lo scorderà sicuramente" pensa prima che la madre della ragazza apra la porta.
"Ciao Julie, prego entra, Flynn è in camera"
Julie raggiunge la sua migliore amica. "Hey Jules! A cosa devo questa visita?" "Hey! Ti ricordi che giorno è oggi Flynn?" "Ehm... sabato. Perché?" "Si, ma non è un sabato qualunque. Oggi è un giorno speciale, ricordi?" "No Jules, non ricordo. Mi sono scordata qualcosa di importante?" "No, non hai scordato niente. Ora vado, ero venuta solo a salutare."
La ragazza esce e va al parco dove andava con la madre. Si siede su una panchina e guarda il cielo. C'è il sole, è una giornata meravigliosa.
"Ciao mamma, come te la passi lassù? Io qua alla grande" dice ironicamente "nessuno si è ricordato del mio compleanno... tranne una ragazza che neanche conosco. Ti ricordi qualche anno fa quando abbiamo provato a fare uno torta a 3 piani ed è caduta per terra?" La ragazza ride "mi manchi mamma... mi manca passare tempo con te, il mondo non è più lo stesso senza di te."
Riceve una notifica.
È Luke.
"Hey Julie, non so se riceverai mai questo messaggio perché non sono ancora molto bravo ad usare il telefono. Ma nel caso in cui lo vedessi ti aspettiamo nel garage per le prove."
La ragazza ormai rassegnata torna a casa. Apre la porta del garage.
"SORPRESA!" Urlano tutti insieme. Ci sono Luke, Alex, Reggie, Flynn, Ray, Carlos e Carrie.
Julie è felice. "Allora non ve lo siete dimenticato" esclama lei "Come avremmo potuto Jules" risponde Flynn abbracciandola "Come facevi a sapere che sarei venuta a casa tua?" "Julie, Julie, Julie... ci conosciamo da una vita ormai. So tutto di te" dice ridendo Flynn. Le due si abbracciano.
"A noi nessun abbraccio?" dice Reggie fingendosi arrabbiato. Julie apre le braccia ed i tre fantasmi, l'abbracciano.
Ray le porge una scatola.
"Che cos'è?"chiede Julie "Aprilo, lo abbiamo fatto tutto insieme" dice Luke.
La ragazza apre la scatola.
Al suo interno c'è una cornice digitale con tutte le loro foto insieme. La cornice è decorata con dei loro pensieri.
"Grazie ragazzi" dice Julie commuovendosi.
Si abbracciano tutti insieme.

Continuo Julie and the PhantomsWhere stories live. Discover now