Continuo Julie and the Phantoms

Emily

"Sei pronto?" chiede Julie "No, ma non lo sarò mai." risponde Luke. Quest'ultimo fa un respiro profondo e suona il campanello.
"Forse è meglio se c'è ne andiamo" dice allontanandosi leggermente ed appoggiandosi al muro vicino al campanello "Ormai siamo qua Luke, non possiamo più tornare indietro"
Il padre del chitarrista apre la porta.
"Ciao Julie, hai trovato altre cose di Luke?" "In realtà vi ho portato Luke..." L'uomo gira lo sguardo e lo vede.
"Tesoro chi è alla porta?" chiede arrivando Emily.
"Ciao Julie! Luke..." "Mamma".
Tutti rimangono in silenzio per alcuni secondi.
Julie spezza il silenzio.
"Possiamo entrare? Avete molto di cui parlare" dice
"Certo, accomodatevi" risponde il padre "Julie posso parlarti un secondo?" chiede Emily. Julie annuisce. "Dimmi che non è uno scherzo" "No signora Patterson, è il vero Luke. Ora vi spiegheremo tutto"
Tutti si siedono.
Luke inizia a raccontare.
Una volta terminata la sua storia, con gli occhi lucidi, fanno vedere loro i video dei concerti.
"Quindi è tutto vero. Siamo così fieri di te, Luke." dice Emily sorridendo.
La famiglia si abbraccia.
"Julie, non ti saremo mai grati abbastanza." La ragazza sorride "Siete davvero una bella coppia" continua il padre "Ehm, ecco... noi non, cioè siamo una coppia. Ma voi come lo sapete?" chiede Julie "Oh ragazza, si vede dal modo in cui vi guardate. C'è chimica tra voi anche sul palco".
Passano tutto il pomeriggio a parlare.
Julie controlla l'ora.
"Cavolo, si è fatto tardi. Devo andare a casa o mio padre si preoccuperà." dice la cantante "Vengo anche io" continua Luke "Cosa? No! Sei appena tornato dalla tua famiglia e vuoi già andartene?" "Verrò a trovarli ogni giorno, mentre eri in bagno ne abbiamo discusso, continuerò a stare con i ragazzi. Anche voi siete la mia famiglia."
I due si abbracciano.
Una volta a casa i ragazzi cenano e vanno a dormire.
Sono le 2:30 di notte.
"Julie, Julie" dice qualcuno sottovoce "Mmmh, altri 5 minuti papà" dice la ragazza girandosi "Julie, Julie! Sono Luke" la cantante si alza di scatto "Luke! Cosa ci fai qua? Sono le due passate" "C'è un procione in garage, nel caso non lo sapessi il odio i procioni. Quindi posso restare a dormire da te?" "Certo, vieni". Julie lascia nel letto lo spazio per Luke. "Grazie mille, domani ti offro un gelato per farmi perdonare". La ragazza ride. "Buonanotte" "Buonanotte".
"Sono passati circa trenta minuti e non riesco a dormire, meglio se vado a sgranchirmi un po' le gambe" pensa Julie. Mentre si alza viene interrotta da una mano fredda sul fianco. La passa un brivido su tutta la schiena. Si gira e vede Luke dormire. "Non posso svegliarlo, è così carino quando dorme. Dovrò restare qua." La ragazza si avvicina a lui e finalmente si addormenta.