JESSI

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Ero in aereo, in viaggio verso New York... la città natale della mia migliore amica Jessica che io chiamavo Jessi.
Ci eravamo conosciute in estate ad un campo estivo ma lei non era una ragazza della mia età, era un'animatrice di 31 anni con la quale avevo fatto subito amicizia... era simpatica e dolce ma allo stesso tempo una queen indipendente (non so se capite cosa intendo).

Erano passati ormai 4 anni da che non ci vedavamo poiché lei doveva tornare nella sua città per delle questioni familiari, ma finalmente ora dopo tanto posso andare a farle visita. Ho appena 16 anni e viaggiare da sola in aereo non è molto rassicurante ma infondo è una cosa che ho sempre voluto fare. Dopo poco più di mezza giornata di volo, ero finalmente a destinazione e appena scesi dall'aereo e dopo i vari controlli, presi un taxi per recarmi all'indirizzo che Jessi mi aveva mandato... suppongo sia a casa sua.
Passò mezz'ora e finalmente ero arrivata, davanti ad una villetta non molto grande ma molto moderna. Pagai il tassista e dopo aver preso le valigie dal porta bagagli, suonai al citofono... una voce fin troppo conosciuta disse;
J: "Si?"
Y/n: "Jessi sono io, y/n"
J: "Y/n!! ti apro subito aspetta!!"
la sentivo sorridere da dietro al citofono e dopo pochi secondi la porta si aprì rivelando la tua migliore amica che non esitò ad abbracciarti.

Eravamo scoppiate in lacrime entrambe, aspettavamo da troppo tempo quell'abbraccio...

>> flashback

ci eravamo dovute separare d'improvviso, così, dall'oggi al domani senza poterci nemmeno salutare un'ultima volta. Jessi aveva ricevuto una chiamata quel giorno di 4 anni fa; al telefono era una voce maschile che le diceva che doveva tornare immediatamente a New York poiché suo padre era come scomparso, non si avevano sue notizie da più di due settimane...
Jessi chiese altro ma non le furono date altre informazioni e lei prese tutte le cose necessarie per scappare....
Ricevetti solo il giorno dopo un suo messaggio dove mi spiegava la situazione in modo dettagliato e io piansi tantissimo poiché eravamo amiche da dopo più di un mese e avevamo passato poco tempo insieme.

>>fine flashback

Parlò prima lei;
J: "Vieni entra, non vedo l'ora di mostrarti casa e raccontarti un sacco di cose!"
entrammo e mi fece vedere la casa che era molto bella, sui toni del bianco, nero e grigio e sul retro aveva una piscina abbastanza grande.
Dopo aver visto tutto andammo in salone e ci sedemmo sul divano;
Y/n: "Allora, come stai?"
J: "Ora bene finalmente, i problemi con i miei sono stati davvero innumerevoli... mio padre è stato ritrovato solo lo scorso anno e alla fine ci siamo ritrovati con molti debiti da pagare..."
Y/n: "Oddio mi spiace un sacco, ma sono contenta che ora sia tutto apposto"
J: "Tu invece che mi racconti di bello? che scuola frequenti? il ragazzo l'hai trovato?"
Y/n: "Ahahaha, non ti racconto nulla di nuovo in realtà... mi sono iscritta all'istituto di lingue straniere e no il ragazzo non l'ho trovato ma sto sentendo un ragazzo molto carino di nome Woorim"
J: "uhuh, e quanti anni ha questo giovanotto?"
Y/n: "17 solamente un anno più grande di me"
J: "Vi metterete insieme se sono sicura... ora, che ne dici di prenderci una bella pizza e una birra?"
Y/n: "Ci sto dai"

Ordinammo le pizze e le birre che arrivarono dopo circa venti minuti. Non ci eravamo mai divertite così tanto se non come quella sera, avevamo decisamente bisogno di stare di nuovo insieme come due buono migliori amiche🤍.

telling stories || kpopWhere stories live. Discover now