LEE KNOW

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Eri comodamente seduta sul divanetto della tua camera da letto, stavi giocando alla play station insieme al tuo migliore amico Minho.

Fuori pioveva e voi due avreste voluto passeggiare in riva al fiume Han, ma vi ritrovavate uno di fianco all'altro a giocare una partita a minecraft; avevi sempre provato qualcosa per minho, ma hai sempre provato ad evitarlo pensando "ma si dai, passerà".
Non era passata proprio per nulla, eri dannatamente persa di quel ragazzo e non potevi fare altro se non che evitare i tuoi OVVI sentimenti per lui.

-Senti Y/n che ne pensi se ci sdraiamo su letto? il divano inizia ad essere un po' scomodo- senza esitare annuisti con la testa in segno positivo. Appena eravate comodi sul tuo bel letto matrimoniale a baldacchino, sentivi un leggero "imbarazzo" nello stare sdraiata con il tuo migliore amico, nello stesso letto.
-Avvicinati dai, vieni qui- ti disse il ragazzo dai capelli biondi, indicandoti con la mano un posticino proprio vicino a lui; ti avvicinasti anche se un po' a fatica.

Dopo una mezz'ora gli passasti il joystick -gioca tu, io voglio riposare un po'- e dopo averglielo dato, senza pensarci, come se avessi agito istintivamente, poggiasti la testa sul suo petto per dormire.
Prendesti sonno molto facilmente a dire il vero, era iniziata la scuola da una settimana e dormivi veramente pochissimo, quindi addormentarti ti venne semplice e soprattutto comodo. Sentivi il cuore di minho battere più velocemente del solito e il suo respiro farsi pesante; non desti molto "peso" alla situazione e rimanesti li fra le sue braccia a dormire per circa un'ora o poco più.

Minho era lì a guardarti, con le stelle negli occhi, pensando a quanto fosse fortunato ad averti nella sua vita. Non si è mai dimostrato un ragazzo troppo appiccicoso o affettuoso, però nel suo profondo eri la persona a cui voleva più bene di tutte.

Hai aiutato minho in tante situazioni nel corso di 5 anni di amicizia; l'hai aiutato nelle cose più banali come la scuola o le faccende domestiche, ma anche nelle situazioni più pesanti come la morte di sua nonna... ha sofferto moltissimo in quel periodo perché era molto legato a lei. Ricordi bene le poche volte nelle quali l'hai vista, com'era contenta di vedere il suo bel nipotino all'epoca solo tredicenne e come lui era contento di vedere lei. Era un rapporto davvero unico il loro e speravi solo che il bel sorriso di quel piccolo minho non sparisse mai, però... il giorno in cui è morta ricordi di aver visto lo sguardo spento del tuo migliore amico, come se gli fosse crollato un intero universo alle spalle. Per lui purtroppo era così, allora non hai fatto altro che provare a diventare come sua nonna, per vederlo sorridere sempre.

Tornando al mondo reale, minho smise di guardarti e si abbassò leggermente, con la mano destra più vicina alla tua testa, iniziò ad accarezzarti i capelli e con l'altra, ti sfiorò a malapena la guancia. Ti stava letteralmente ammirando come se fossi la cosa più bella del mondo in quel momento, e senza pensarci posò le sue labbra sulle tue, lasciando un semplice ma dolce bacio a stampo.

Non ci volle molto prima che tu si svegliasti dopo quella sensazione calda sui tuoi dolci boccioli rosei, eri ancora immersa nel sonno quindi ti stiracchiasti leggermente e riavvicinasti le sue labbra alle tue, come se fosse stato "un caso". Lui ricambiò senza esitare e potevi sentire che stava sorridendo; vi stavate scambiando il vostro primo bacio e non potevate essere più felici.

Quando vi staccaste per mancanza di fiato, apristi gli occhi e lo guardasti felice; lo avevi visto di nuovo sorridere dopo tanto, -sono io che ti ho fatto sorridere così?- chiedesti con aria scherzosa, -può darsi- rispose ridendo. Tornaste poco dopo a baciarvi e coccolarvi, entrambi innamorati l'uno dell'altra.

telling stories || kpopWhere stories live. Discover now