HONGJOONG

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Non potevi crederci, eri finalmente, dopo un lungo anno di pandemia, al concerto del tuo gruppo k-pop preferito. Gli Ateez.
Li hai seguiti sin dal loro debutto ed andavi fiera di ogni loro traguardo man mano che veniva raggiunto.
Eri riuscita ad andare finalmente dopo tanto tempo ad un loro concerto, dopo un lunghissimo periodo di pandemia che ha tolto tutto l'entusiasmo di uno stadio pieno di persone che cantano insieme.

Erano circa le 21 di sera e tu eri al tuo posto già da un paio d'ore... eri proprio sotto il palco, ed eri da sola poiché hai scelto di voler vivere questa esperienza senza nessuno che potesse compromettere tutto.
Ancora qualche quarto d'ora e la magia avrebbe avuto inizio, non potevi davvero crederci... stavi per avere a pochi metri da te, le persone che più amavi al mondo.

>> ore 22:15

Stavi tranquillamente controllando le ultime chat sul tuo telefono quando ad un certo punto le luci si spensero, facendo urlare esaltate tutte le persone in quello stadio.
Si alzò la musica ad un volume assordante, la prima canzone con la quale si stavano per esibire era "Wonderland", nonché la tua preferita.
Eri emozionantissima e stavi scuotendo il tuo lightstick a più non posso quando iniziarono a vedersi le figure degli 8 ragazzi.
Inutile dire che li riconoscesti anche solo visti di spalle e ti soffermasti ad ammirarli come se fossero statue di dei greci.

>> skip time

Era circa mezzanotte ed i ragazzi, erano tutti seduti su degli sgabelli, per parlare un po' con voi fan; avevi seduto di fronte il tuo caro e amato bias.
Hongjoong.

Hai iniziato a provare seriamente qualcosa per lui dall'anno dopo del loro debutto, perché all'inizio provavi ad auto-convincerti che non potevi seriamente innamorarti di un idol, tanto non avrebbe mai saputo si te o non ti avrebbe mai potuta conoscere di persona.
Eri un'atiny ot8 però hai sempre provato quel qualcosa di più per joong... non capivi davvero perché quel ragazzo ti facesse venire le farfalle nello stomaco con un suo semplice sorriso, o ti facesse arrossire al minimo sguardo.

In un momento in cui Yunho stava parlando, lo sguardo del tuo bias, cadde su di te.
Non potevi crederci, ti sembrava di star sognando, cioè: il tuo bias ti stava guardando e stava sorridendo.
Eri un po' persa nel tuo mondo ma di svegliasti quando notasti che alzò una mano per salutarti e tu, anche se un po' in panico, ricambiasti con un leggero cenno con la mano.

>> fine concerto

Quella magica esperienza dopo quasi 3 ore e mezza, era giunta alla fine ed eri un po' triste, però consapevole che il TUO momento magico, te lo saresti ricordato per tutta la vita.
Stavi per uscire quando sentisti una guardia toccarti la spalla;
G: "Mi scusi signorina, è richiesta la sua presenza nel backstage se per lei è possibile"
eri un po' confusa ed agitata ma in fin dei conti non dovevi andare a casa, essendo andata in un'altra città dovevi recarti in hotel e potevi tornarci in qualsiasi momento...
Y/n: "Si certo"
G: "Benissimo, mi segua"
e vi incamminaste dietro il palcoscenico, davi un'occhiata qui e lì notando quanta gente lavorasse lì dietro... davvero incredibile.

Dopo circa 10 minuti eravate davanti al camerino dei ragazzi e in quel momento l'ansia iniziò a farsi strada, non sai perché o per come ma incontrare i tuoi idoli da così vicino da un giorno ad un altro ti sembrava praticamente probabile;
G: "Bene signorina, nel camerino la aspetta il leader del gruppo, mi ha chiesto personalmente di cercarla in mezzo alla folla e di poterla portare qui da lui per parlare"
Y/n: "È sicuro che sia io? insomma magari si è confuso"
G: "La descrizione del signor Kim, corrisponde perfettamente al suo aspetto fisico"
Y/n: "O-ok, quindi p-posso entrare?"
G: "Certamente"
sorridesti lievemente e entrasti.

Eccoti qui, davanti al ragazzo che era il tuo idolo, ma anche il ragazzo ti cui ti eri follemente innamorata.

H: "Ehi, ciao"
TI AVEVA APPENA RIVOLTO LA PAROLA, OK Y/N NON FARE CRETINATE;
Y/n: "U-uhm, c-ciao"
H: "Come ti chiami?"
Y/n: "I-io?? U-uhm... so-sono y-y/n"
H: "Ahahah tranquilla, non ti mangio, rilassati pure; sei veramente tesa"
disse mettendoti una mano sulla spalla;
stavi andando a fuoco per il suo gesto ma provasti a contenerti.
Y/n: "Scusami è che mi sembra un po' surreale come situazione ahaha"
H: "Beh è normale, sicuramente ti starai anche chiedendo perché sei qui"
Y/n: "Si, sono abbastanza confusa e in ansia perché sei il mio bias e quindi non so davvero cosa ci faccio io qui con te"
dicesti abbassando lo sguardo;
H: "Beh intanto, sono onorato di essere il tuo bias e poi, beh ti ho chiamata qui perché è da quando ti ho vista prima che non smetto di pensare a te..."
Y/n: "A m-me??"
H: "Si, mi sono incantato in questi tuoi bellissimi occhi marroni chiari e del tuo visino in generale, quando arrossisci sei carina"
era un sogno, o almeno credevi fosse così, il tuo Hongjoong ti aveva appena detto che gli piacevano i tuoi occhi e il tuo viso.

H: "So che può sembrarti una richiesta assurda ma... ti va se appena finisco di cambiarmi andassimo a fare una passeggiata nel parco qui vicino? Nel mentre magari se vuoi puoi parlare con gli altri, ti ci porto io"
Y/n: "Mi sembrerebbe troppo invadente e irrispettoso no no"
H: "Ma cosa dici! ti sto invidiando io, sta tranquilla e seguimi così ti porto a conoscere gli altri"
accettasti anche se ancora incredula e sorpresa.

Dopo poco arrivarti in una stanza con tutti gli altri membri e li salutasti con gentilente con un leggero inchino;
H: "Bene ragazzi, lei è Y/n, una nostra fan, ve la lascio un secondo per andare cambiarmi, trattatela bene!"
arrossisti alla sua affermazione e ti sedesti nel posto libero di fianco a Seonghwa.
Stavi morendo dentro ma dopo un po' di tempo iniziasti a stare più rilassata;
San: "Quindi vivi a Seoul?"
Y/n: "Dal mio aspetto non si direbbe, ma mia madre è italiana quindi sono per metà di lì"
Wooyoung: "MIO DIO IO ADORO L'ITALIA, QUELLA VOLTA A MILANO È STATO STUPENDO!! Avete un'accoglienza stupenda, siete così calorosi"
Y/n: "Ci piace essere "passionali" se così posso dire ahaha"
Mingi: "Sei così carina Y/n!! dove vai con Hongjoong?"
Y/n: "Ha detto che vorrebbe portarmi al parco che ci sta poco lontano da qui"
tutti si guardarono con uno sguardo molto "😏"
(SCUSATEMI RAGA NON SO COME SCRIVERLO AHAHAHAH)
e tu eri un po' confusa.
Yeosang: "Perdonami l'impertinenza, ma quanti anni hai?"
Y/n: "Ma no figurati! comunque ne ho 21"
Yunho: "Ahhh, ma quindi sei una nostra coetanea! ti facevo più piccola sai? tipo 17/18"
Y/n: "Me lo dicono sempre ma in realtà sono più grande ahah".

Dopo un quarto d'ora Hongjoong tornò da voi, era vestito con un pantalone di tuta chiaro ed una felpa sui toni del grigio scuro, era così bello senza trucco e con i capelli al naturale, ti eri persa a guardarlo fin quando Jongho riportò voi due alla realtà.
J: "Piccioncini, se dovete passare la serata a guardarvi intensamente negli occhi, non potete farlo al parco?"
tutti, compresi voi, si misero a ridere e vi salutaste.
Hongjoong ti prese per mano e dopo circa 5 minuti in auto arrivaste al parco.

>> skip time

Dopo esservi conosciuti meglio e aver parlato del più e del meno, lui parlò;
H: "Siamo qui da circa mezz'ora, sei stanca? vuoi venire in albergo?"
Y/n: "Mh? oh.. no no tranquillo, se però tu sei stanco possiamo andare"
H: "Possiamo andare però prima voglio fare una cosa"
Y/n: "Cosa?"
H: "Questo"
disse per poi prenderti il viso e baciarti.

Le farfalle nel tuo stomaco si stavano dando alla pazza gioia ma non esitasti a ricambiare

Tutto questo era così tremendamente sbagliato, ma allo stesso tempo così tremendamente unico e bello.

H: "Ti amo Y/n"
Y/n: "Anche io Joongie, dal primo giorno".

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