WOULD YOU?

25. il diario

tw: morte

ALEXIS' POV

Con la primavera inoltrata da ormai due mesi, cominciano ad intravedersi i primi caratteri dell'estate; le temperature sono miti, le giornate si allungano ed è il momento perfetto per riporre i cappotti e gli indumenti pesanti come i maglioni.

Il sole splende sui territori di Hogwarts e, in una giornata come questa, tutti gli studenti si trovano generalmente vicino al Lago Nero, chi fa il bagno e chi si abbronza.
Poi però ci sono i ragazzi che frequentano il quinto ed il settimo anno e, essendo impegnati rispettivamente con i G.U.F.O e i M.A.G.O, sono rinchiusi nel silenzio del buio Castello di Hogwarts.

Tuttavia, non tutti gli studenti sono concentrati nello studio; infatti, Alexis, dopo l'ultima gita ad Hogsmeade, ha cercato di evitare le sue "amiche", ha cercato di passare il suo tempo libero accanto a Tom, ma, ha soprattutto speso giornate intere in libreria, specialmente nel reparto proibito.

Un mese intero.

Libri oscuri su libri oscuri.
Ricerche su ricerche.
Domande su domande.

Ma, nonostante la sua determinazione, non è riuscita a trovare alcuna risposta; non ha risolto questo indovinello.
È ad un passo dalla soluzione.
Ha la mano tesa verso di essa, ma non riesce a raggiungerla, qualcosa o forse qualcuno glielo impedisce.

Quale magia si cela dietro questa realtà?
Oppure sta solo impazzendo e le sue amiche hanno veramente deciso di ignorarla?

Questa potrebbe essere una possibilità, ma il fatto che il loro comportamento sia così insolito e diverso, la convince della sua tesi.

Ora, però, le manca l'argomentazione.

Perché fanno così?
Chi le spinge a questo comportamento?

Alexis non ha trovato nessuna risposta valida, nessuna risposta che la soddisfi.

Bensì, nello sfogliare i vari libri del reparto proibito, si è imbattuta un'altra volta nei maghi oscuri e, mentre riusciva a leggere chiaramente tutte le pagine, quando arrivava a Colui-che-non-deve-essere-nominato, all'improvviso, tutte le lettere sparivano e con l'utilizzo dell'incantesimo Revelio comparivano soltanto delle scritte che assomigliavano al sibilo di un serpente.

Alexis non è riuscita a trovare il nome del Mago Oscuro, è come se ce l'avesse sulla punta della lingua, ma qualcosa le impedisse di ricordare, di pensare.

"Guarda un po' chi si vede." -esclama una voce che costringe la Serpeverde ad alzare il naso dal libro.

"Ciao Bella." -replica lei fingendo un sorriso.  "Crystal, Willow."

"Sei viva?" -continua la grifona mentre si avvicina sempre di più ad Alexis.
"Beh sono qui, quindi la risposta credo sia ovvia."

"Qualcuno oggi è di cattivo umore." -commenta Willow acidamente. "Forse scopare tutti i giorni con il ragazzo perfetto non è una buona medicina."

"Scusa cosa?" -domanda la Malfoy per poi chiudere bruscamente il libro.
"L'hai sentita." -risponde Arabella mentre la guarda dall'alto verso il basso.

"Beh se siete venute qui per trattarmi in questo modo, potete anche andarvene." -afferma Alexis che mantiene il contatto visivo con il prefetto di Serpeverde.

"Ci evita per un mese intero e poi pretende che la trattiamo con rispetto." -interviene Crystal mentre alza gli occhi al cielo.

"Non vi ho evitato e poi potevate cercarmi, non vi mordo."