𝑁𝑢𝑜𝑣𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑛𝑧𝑒♡︎

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Uscimmo dalla sala grande, dopo una lunga cena, non avevo mangiato molto in realtà, non avevo molta fame e soprattutto mi sentivo a disagio a mangiare davanti a così tante persone,é un difetto che mi porto dietro da sempre, molte cose mi mettono a disagio e nessuno, me compresa sa il perché.

Ci incamminiamo verso la sala comune guidati dai prefetti, attraversiamo corridoi e scendiamo scale fino ad arrivare a quello che sembra  essere un sotterraneo. Il prefetto, Julia , ci fa segno di seguirla e di entrare dietro una delle tante porte.

Una volta entrati, l'aria che si respira é favolosa si sente un leggero e piacevole aroma di vaniglia e agrumi. É un luogo molto colorato, luminoso e mi infonde un sacco di allegria.

Voglio andare a dormire ma in realtà non so dove siano le stanze né tantomeno quale sia la mia, così chiedo alla ragazza di prima.

Caltha:Ehi, scusa, Julia giusto?

Julia:in persona

rispose sorridendomi

Caltha: vorrei sapere dove è il dormitorio e quale è la mia stanza se è possibile.

Julia:certo, seguimi

Annuisco e la seguo, attraversiamo una porta posta alla destra del camino e ciò che si presenta davanti ai miei occhi è un lungo corridoio pieno di porte che suppongo appartenere alle stanze delle altre ragazze.

La seguo fin quando non si ferma davanti ad una porta con su applicata una targhetta color oro con su scritto il mio nome seguito da altri due. 

"𝑪𝒂𝒍𝒕𝒉𝒂 𝑯𝒂𝒓𝒗𝒆𝒚, 𝑱𝒖𝒍𝒊𝒂 𝑹𝒐𝒃𝒆𝒓𝒕𝒔 ,𝑱𝒐𝒉𝒂𝒏𝒏𝒂 𝑳𝒆𝒆"

Entraiamo entrambe visto che stiamo in stanza insieme e subito veniamo accolte dalla terza ragazza che avrebbe alloggiato con noi durante il corso di questo anno, Johanna, sembra molto simpatica o almeno a pelle.

La prima impressione che mi ha dato è quella di una ragazza raggiante e piena di energia, e credo di averla ben individuata.

Come ormai tutti sanno osservo molto e analizzo le persone e analizzando lei queste sono le prime impressioni che mi da e devo dire sono molto positive.
Non perdo tempo e mi presento

Caltha:Piacere Caltha Harvey

Johanna:piacere mio Johanna Lee

E dopo esserci strette la mano, lei mi tira in un abbraccio.

All'inizio mi irrigidisco ma subito dopo ricambio la stretta di quella che speravo sarebbe diventata mia amica.

Dopo essere andata in bagno ed soprattutto dopo aver indossato il mio amato pigiama, mi infilo sotto le coperte del mio letto e mi dedico alla mia amata lettura.

Amo questo momento della giornata quando tutto tace, e tu con un buon libro sei lí nel tuo letto ad immergerti  in mondi paralleli dove tutto o quasi tutto sembra andare per la giusta strada.

Amo la lettura proprio per questo perché mi permette di staccare la spina dalla realtà e di viaggiare con la mente immaginando di compiere azioni eroiche o anche semplicemente di trovare l'amore.

Quando sento la stanchezza prendere il sopravvento chiudo il libro e lo poggio sul comodino, sistemo il cuscino ed proprio quando appoggio la testa su di esso la mia mente inizia a pensare, a riflettere.

Penso a tutto, al cambio di scuola, alle conoscenze che avevo fatto... penso  che hogwarts sia favolosa con tutti i suoi colori, la sua gente che sembra sempre gentile e amorevole almeno a prima impressione, penso a Michael che entrando anche per sbaglio nella cabina da me scelta mi ha aperto un mondo, mi ha mostrato persino la sua fragilità.

Ed infine il mio pensiero cade anche su quegli occhi color nocciola, tanto belli quanto stanchi e spenti.

me:
Ehi, spero vada tutto bene... nel caso contrario se vi va potete scrivermi, sono sempre pronta a consolare...

Detto ciò spero il capitolo vi sia piaciuto... e niente notte❤️ nel caso voi lo leggiate di mattina allora GIORNOOO❤️

𝑬𝒈𝒐 𝒔𝒖𝒎 𝒒𝒖𝒊 𝒔𝒖𝒎| 𝑹𝒆𝒎𝒖𝒔 𝑳𝒖𝒑𝒊𝒏Onde histórias criam vida. Descubra agora