𝑄𝑢𝑎𝑠𝑖 𝑁𝑎𝑡𝑎𝑙𝑒♡︎

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Natale é sempre più vicino, tutti sono felici di ritornare a casa e stare con i loro parenti più stretti, staccare la mente e godersi un meritato riposo dopo una sessione di studio intensa.

Dopo il pranzo di oggi io, i malandrini e Lily siamo andati in biblioteca pur di riuscire a completare i compiti per domani.
Avevamo tutti il naso immerso nei libri fin quando qualcuno interruppe quello stato di silenzio che si era creato.

James: Ragazzi stavo pensando...

Dice sistemandosi gli occhiali sul naso.

Sirius: Ah perché tu pensi!?

Dice assumendo l'aria da sbruffone

James: ah ah ah molto divertente Sirius, comunque stavo pensando, se passassimo le vacanze tutti insieme?

Dice completando l'esposizione della sua idea.

Caltha:Sarebbe fantastico... ma dove andiamo?

Rispondo curiosa ma allo stesso tempo dubbiosa.

Sirius:Di certo non a casa mia!Lo sappiamo tutti che mia madre è poco sopportabile.

Dice alzando gli occhi al cielo con fare annoiato.

Remus: Credo casa mia sia libera. Cosa ne pensate?

Lily: oh per me va bene.

Replica la rossa riemergendo da quel suo stato di silenzio e compostezza.

James: Perfetto, e vada per casa di Moony.

Il pomeriggio era quasi giunto al termine così mi alzo dal mio posto e prima di andarmene lascio un bacio sulla guancia di ognuno dei presenti.

Remus dopotutto arrossisce, ed io dall'altro canto sento un senso di felicità immenso espandersi in me alla vista di quel ragazzo tanto semplice ma con tanto da dimostrare arrossire.

Ovviamente James e Sirius vedendo il volto di Remus colorarsi di rosso scoppiano in una grassa risata ed iniziano a fare i soliti commentini.

Io non riesco a sentire molto poiché già troppo lontana.

Arrivata alla mia adorata stanza butto la borsa stracolma di libri sul pavimento e mi dirigo alla scrivania per scrivere una lettera ai miei genitori.

Prendo la pergamena e la penna, la intingo nell'inchiostro e lascio la mia mente libera di esprimere tutta se stessa, anche in una semplice lettera.

"𝐶𝑎𝑟𝑖 𝑀𝑎𝑚𝑚𝑎 𝑒 𝑃𝑎𝑝𝑎́,
𝑆𝑝𝑒𝑟𝑜 𝑣𝑎𝑑𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑙𝑖 𝑖𝑛 𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑖𝑎. 𝑄𝑢𝑖 𝑎𝑑 𝐻𝑜𝑔𝑤𝑎𝑟𝑡𝑠 𝑒́ 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑟𝑒𝑔𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒, 𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜𝑐ℎ𝑒́ 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑖𝑚𝑖𝑙𝑖. 𝐿𝑎 𝑚𝑎𝑡𝑡𝑖𝑛𝑎 𝑎 𝑙𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑜𝑚𝑒𝑟𝑖𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑖.𝐴𝑚𝑜 𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑖,𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒. 𝐴𝑑 𝑒𝑠𝑒𝑚𝑝𝑖𝑜, 𝑜𝑔𝑔𝑖 𝑝𝑜𝑚𝑒𝑟𝑖𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑒𝑟𝑎𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑖𝑛 𝑏𝑖𝑏𝑙𝑖𝑜𝑡𝑒𝑐𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑙𝑢𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑖𝑡𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝐽𝑎𝑚𝑒𝑠,𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑐𝑐ℎ𝑖𝑎𝑙𝑖,ℎ𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑐𝑎𝑟𝑖𝑛𝑎 𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑜𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑣𝑎𝑐𝑎𝑛𝑧𝑒 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒.𝑃𝑜𝑠𝑠𝑜? 𝑂𝑣𝑣𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑖,𝑠𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎 𝑣𝑜𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑎 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑡𝑟𝑎𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑜 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑁𝑎𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑖𝑡𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑖𝑒𝑟𝑎 ,𝑚𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑣𝑜𝑟𝑟𝑒𝑖 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑁𝑎𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑟𝑙𝑖 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛'𝑒𝑠𝑝𝑒𝑟𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎.
𝑂𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑎 𝑐𝑖𝑜́,𝑣𝑜𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑣𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑒? 𝐷𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑚𝑒 𝑛𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑡𝑎 𝑒́ 𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎?𝐶𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑚𝑜 𝑖 𝑛𝑜𝑛𝑛𝑖? 𝐸 𝑔𝑙𝑖 𝑧𝑖𝑖?𝑆𝑢𝑣𝑣𝑖𝑎 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎𝑡𝑒𝑚𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎..
                                                             𝐶𝑎𝑙𝑡ℎ𝑎♡︎"

Dopo aver scritto la lettera, la lego alla zampetta del mio gufetto.

Caltha:Portala a casa di mamma e papà, e stai attento.

Detto questo dopo avergli dato una tenera carezza sul capo e dopo avergli dato un piccolo premietto, lo lascio volare libero per i cieli dell'Inghilterra.  Ed io vado a dormire, con la consapevolezza che l'indomani avrei avuto notizie dei miei genitori.

E così fu, la mattina dopo mentre stavo per addentare una fetta di pane e marmellata un volatile si posa sulla mia spalla e mi consegna una lettera ben sigillata con della ceralacca blu.

La apro cautamente e ne leggo il contenuto.

"𝐶𝑎𝑙𝑡ℎ𝑎,𝑡𝑒𝑠𝑜𝑟𝑜, 𝑞𝑢𝑖 𝑣𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑎 𝑚𝑒𝑟𝑎𝑣𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎,𝑖 𝑛𝑜𝑛𝑛𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒 𝑙𝑜 𝑠𝑎𝑖 𝑙𝑎 𝑣𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑎𝑖𝑎 𝑠𝑖 𝑓𝑎 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑟𝑒 𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑛𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑚𝑜𝑙𝑙𝑎𝑛𝑜 𝑚𝑎𝑖 𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑢  𝑎𝑏𝑏𝑎𝑡𝑡𝑎𝑛𝑜,𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎𝑛𝑜 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑟𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑖 𝑎 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑖. 𝐺𝑙𝑖 𝑧𝑖𝑖 𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜,𝑖𝑛𝑠𝑜𝑚𝑚𝑎 𝑠𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑝𝑖𝑢𝑡𝑡𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒, 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑎𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒.

𝐼𝑜 𝑒 𝑡𝑢𝑜 𝑝𝑎𝑑𝑟𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑟𝑖𝑓𝑙𝑒𝑡𝑡𝑢𝑡𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎𝑛𝑎𝑧𝑎 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑢𝑎 𝑟𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑎,𝑒 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑔𝑖𝑢𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑙𝑢𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑁𝑎𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑑𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑙'𝑖𝑑𝑒𝑎𝑙𝑒,𝑡𝑟𝑎𝑙𝑎𝑠𝑐𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑡𝑟𝑎𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑓𝑎 𝑏𝑒𝑛𝑒. 𝑀𝑖 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑎𝑛𝑑𝑜,𝑐𝑜𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑒 𝑟𝑖𝑛𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎 𝑖 𝑔𝑒𝑛𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑙𝑢𝑖 𝑜 𝑐𝑜𝑙𝑒𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑖 𝑜𝑠𝑝𝑖𝑡𝑒𝑟𝑎́,𝑎𝑖𝑢𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑐𝑎𝑠𝑎 𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑙𝑎𝑠𝑐𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑒.

𝐴ℎ,𝑑𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖𝑐𝑎𝑣𝑜,𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑖 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑖𝑙 𝑁𝑎𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜,𝑎𝑛𝑑𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑎 𝑧𝑖𝑎 𝐸𝑣𝑒𝑙𝑦𝑛,𝑠𝑡𝑎𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛 𝑝𝑜' 𝑖𝑛 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑑𝑎 𝑓𝑎𝑟𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑖𝑎 𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑟𝑒 𝑡𝑟𝑜𝑝𝑝𝑜 𝑙𝑎 𝑡𝑢𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑐𝑎𝑛𝑧𝑎.

𝑃𝑎𝑠𝑠𝑎 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑒 𝑣𝑎𝑛𝑐𝑎𝑛𝑧𝑒...
                                                        𝑀𝑎𝑚𝑚𝑎 𝑒 𝑃𝑎𝑝𝑎́ ♡︎"

                                                        

Sorrido istintivamente, infatti non passa inosservato a nessuno dei miei amici presenti al tavolo.

Lily:Caltha, a cosa dobbiamo questo favoloso sorriso?

Dice lei sorridente.

Caltha:I miei genitori hanno accettato la proposta del Natale con gli amici.

Dico mostrando ulteriormente il mio sorriso a 32 denti.

James: Ma è fantastico... Remus quindi facciamo a casa tua?

Dice James rivolgendosi prima verso di me e poi verso "occhietti belli".

Remus di tutta risposta alza il capo dalla "Gazzetta del Profeta" che stava attentamente contemplando e risponde affermativamente con un movimento del capo.

ME:Ehii, scusate per il capitolo ma anche questo è uno di passaggio. Non volevo lasciare la storia senza un aggiornamento così ho deciso di pubblicare questo capitolo. Il prossimo sarà molto meglio prometto.

𝑬𝒈𝒐 𝒔𝒖𝒎 𝒒𝒖𝒊 𝒔𝒖𝒎| 𝑹𝒆𝒎𝒖𝒔 𝑳𝒖𝒑𝒊𝒏Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora