𝑬𝒈𝒐 𝒔𝒖𝒎 𝒒𝒖𝒊 𝒔𝒖𝒎| 𝑹𝒆𝒎𝒖𝒔 𝑳𝒖𝒑𝒊𝒏

𝐶𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑅𝑒𝑚𝑢𝑠 𝑒 𝑆𝑜𝑟𝑝𝑟𝑒𝑠𝑎♡︎

La primavera è alle porte, siamo già a Marzo, e sono esattamente 3 mesi che mi frequento con Remus. É un ragazzo dolcissimo, davvero speciale, ora che sto con lui un po' più spesso capisco di esserne sempre più innamorata.

Per quanto riguarda Michael il nostro rapporto non è per nulla cambiato dopo la sua confessione anzi siamo sempre più uniti, gli voglio un mondo di bene

Johanna si è fidanzata con un certo Simon, non mi piace molto quel ragazzo ma lei dice che la fa sentire speciale, se lei è felice lo sono anche io.

Julia é sempre più impegnata si divide tra l'essere prefetto e il Quiddich è non ha molto tempo per gli amici, ma come biasimarla ha molto da fare. Il giovedì sera però riusciamo a riunirci io, Johanna, Julia e Michael nella mia stanza per parlare, amo queste piccole cose, non mi fanno sentire sola, mi fanno sentire apprezzata.

Beh, i malandrini invece sono molto più uniti. Peter, Sirius e James stanno cercando di diventare animagus pur di aiutare Remus durante le notti di luna piena.

Oggi, in particolare é il 10 Marzo, compleanno di Remus. Nonostante lui non vuole far niente per questo giorno, noi abbiamo deciso di organizzare una piccola cenetta ai "Tre Manici di Scopa",sono andata personalmente a parlare con il proprietario per questo.

Ora sono all'incirca le 7 così scendo in sala grande e dopo aver preso un vassoio lo riempio di cibi, i preferiti di Remus e subito dopo mi reco verso la sala comune dei grifondoro. Devo dire che gli sguardi che mi rivolgevano quelle poche persone che c'erano in sala mi hanno piuttosto disturbato, ma in fondo cosa ne sanno loro.

Arriva lì davanti, la signora grassa mi fa spazio e mi reco al dormitorio maschile.

Caltha:Alohomora

sussurro

Appena entrata trovo, tutti vestiti tranne Remus che dorme ancora come un ghiro.

Faccio uscire i restanti 3 componenti dei Fantastici 4.

Poso il vassoio sul comodino e mi accomodo accanto a Remus, gli accarezzo il volto dolcemente

Caltha:Remus, Remus tesoro buon compleanno svegliati

dico sussando in maniera piuttosto dolce.

Lui apre gli occhi lentamente, con una mano ne strofina uno e poi mi guarda quasi incredulo come se il suo cervello dovesse ancora percepire completamente la mia presenza.

Remus:Grazie

Dice con la voce impastata dal sonno, e il mio cuore non può che battere più velocemente a quel suono.

Lui mi abbraccia e poi mi lascia tanti piccoli bacini sulle labbra, ormai per noi è normale scambiarci piccole effusioni.

Io divento sempre rossa ma non posso fare ammeno di sorridere a quel gesto.

Dopodiché prendo il vassoio e glielo porto davanti.

Remus:Cal non ti dovevi scomodare

Caltha: Di nulla, per te questo ed altro.

dico sorridendogli e lui sorride a sua volta

Caltha:Dai su prendi qualcosa dal vassoio

dico e lui subito prende una fettina di torta al cioccolato, la sua preferita.

Remus:Prendi anche tu qualcosa

Caltha:Mangia tu tranquillo, non ho fame

dico, quegli sguardi in sala grande mi avevano fatto chiudere lo stomaco